Tototronisti



23
agosto

UOMINI E DONNE: E SE STAVOLTA I TRONISTI FOSSERO TAMARRI DOC?

Tamarri tronisti?

Come da buona tradizione i mesi estivi non lesinano nemmeno quest’anno la sagra del fantatronista con quel vortice di idee strampalate e proposte francamente inverosimili per il trono di Uomini e donne. Basti vedere un po’ le decine di suggerimenti che per varie vie giungono a Maria De Filippi per farsi un’idea di quanto l’evento trono stuzzichi la curiosità. Copiose arrivano dalle varie riviste le candidature all’investitura regale (una su tutte quella di Lory Del Santo che sull’argomento ci ha marciato per tutta l’estate), con tutto quel retrogusto di questua catodica su cui è meglio non esprimere valutazioni.

Nel lunghissimo elenco di volti associati al nuovo ciclo, tra illustri ritorni, inversioni di ruolo e qualche idea di ritenta sarai più fortunato, qualcuno ha pensato anche a tre personaggi del programma più criticato dell’estate: come se a Uomini e donne mancassero argomentazioni per essere sottoposto a fucilazione critica costante! Potrebbe addirittura aggiungersi il pepe dell’eredità di Tamarreide. A voler fare due conti un certo ragionamento non farebbe una grinza: se i tronisti sono bollati a prescindere come inequivocabili tamarri perché non giocare sull’etichetta e creare un ulteriore shock mediatico?

Di sicuro gli stessi tronisti non hanno mai fatto granché per smarcarsi dallo stereotipo del lampadato frivolo, spavaldo e palestrato, con qualche rarissima eccezione (i pochi mesi di Nicola Paolinelli su tutti) e quindi perché non giocare in casa senza fare troppa fatica? Angelica Alba, già corteggiatrice frizzantina di Marco Stabile (i due furono capaci di farsi censurare per un bacio very hot), Claudio Pallitto e Manuel Ribeca, formidabile accoppiata capace di amarsi e odiarsi in un battibaleno, almeno secondo quanto hanno mostrato le trame della docu-soap. I tre tamarri più indicati come possibili volti provocatori dell’ammiraglia sono proprio la maggiorata napoletana, il palestratissimo romano e l’umbro-fashion.