
TG1
26
agosto
L’ “inCORONAzione” DEL TG1

Strana gente gli italiani!
Tutti bravi a scandalizzarsi per le “ignominiose gesta” di Fabrizio Corona ma tutti bramosi di parlarne.
La classica ipocrisia tutta italiana secondo la quale proprio non si riesce a fare meno di seguire coloro di cui si parla male.
Un po’ come accade con quegli uomini che non distolgono lo sguardo dallo schermo durante la tramissione di Beautiful ma negano di essere dei fedelissimi della soap oppure con quegli italiani che dedicano la domenica pomeriggio al “surf di Buona Domenica” (o, ancora peggio, al successivo Ring) ma si indignano per ciò che il contenitore domenicale trasmette.
Ebbene! Negli ultimi tempi l’indignazione più forte gli italiani la provano per il fotografo più lelemorizzato del belpaese e conseguentemente, per l’ipocrisia di cui prima, Fabrizio Corona è sulle labbra di tutti.
E parlarne, gridando allo scandalo, è diventato imprescindibile anche per coloro che fanno (o dovrebbero fare) informazione.
Ci è cascato anche il direttore del TG1, Gianni Riotta, che nei giorni passati si è sbizzarrito a farcire le edizioni del proprio telegiornale con l’indispensabile notizia dell’arrivo a Garlasco, set di un triste omicidio, del re dei paparazzi.
Un servizio autonomo che, con dovizia di particolari, ha raccontato l’arrivo di Corona sul luogo del delitto con tanto di intervista incorporata.
Un tipico servizio alla Studio Aperto, tanto per intenderci.
Con la differenza che il leit motiv del telegiornale di Italia 1 è noto a tutti e Mario Giordano non ha mai negato l’attitudine “gossippara” del Suo tg.
Con tutta probabilità gli straordinari ascolti del telegiornale di Italia 1 iniziano a far gola ai protagonisti dell’informazione italiana che, conseguentemente, s’adeguano.
Si adeguano alle contradditore regole di un paese anomalo. Un paese che, fondandosi ormai sul gossip, riesce a dare fama, popolarità, successo e gloria a chi non se la merita neanche un po’.
D’altro canto, se c’è chi arriva a speculare sulla morte della propria cugina pur di conquistare la tanto agognata fama (che tra l’altro è arrivata)… c’è poco da stupirsi.
Un paese alla… Corona, insomma!
E a Corona bisogna attribuire il merito d’averlo capito e soprattutto sfruttato.
Alla faccia di tutti!
Per la cronaca :
Fabrizio Corona avrebbe offerto alle Gemelle K 10.000 Euro per posare ed essere fotografate “agghindate” da veline! E sono passati solo dieci giorni dalla morte della cugina Chiara Poggi…


21
aprile
MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : PAOLO FRAJESE PRENDE A CALCI GABRIELE PAOLINI
La scorsa settimana c’è stata l’ennesima sentenza relativa all’ennesimo processo nei confronti del Re dei Disturbatori, Gabriele Paolini che di querele, nella sua “carriera” ne ha collezionate davvero tante.
Quella di venerdi scorso è stata, però, una sentenza d’assoluzione. Non solo!
I giudici del tribunale di Roma hanno quasi legittimato e giustificato l’azione disturbatrice (forse sarebbe più corretto dire molestatrice) di colui che è diventato un vero e proprio caso umano ritenendo che «Le sue ripetute incursioni in tv non solo non sono affatto moleste ma, dati auditel alla mano, contribuiscono ad alzare gli indici di ascolto dei programmi che ospitano i suoi blitz» e che «utilizzi a suo uso e consumo il mezzo della televisione per portare avanti battaglie di alto valore, come quelle contro la pedofilia o quella a favore del profilattico».
Praticamente, come suggerisce Il Giornale, il disturbatore di cui parliamo, che attualmente si dedica a ben altre cose (link consigliato ad un pubblico adulto) sarebbe un personaggio quasi benemerito, uno showman capace di far schizzare gli indici d’ascolto. Altro che Fiorello, Bonolis, Chiambretti e Pippo Baudo: l’uomo nuovo che buca il video si chiama Gabriele Paolini.
Probabilmente la soluzione migliore sarebbe quella che il compianto Paolo Frajese adoperò circa 10 anni fa quando il “profeta del condom” era ancora sconosciuto ai più.
Per la categoria “Momenti da (non) Dimenticare”, ecco quanto accadde durante un collegamento in diretta del giornalista col TG1.


16
febbraio
BACIAMO LE MANI
E’ stato l’11 aprile del 2006 a segnare la fine dei 43 anni di latitanza del super boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano.
A 10 mesi dalla cattura, il documentario “Scacco al Re” andato in onda ieri sera su RaiTre ha reso pubbliche le immagini inedite del blitz della Polizia di Stato.
Nel video le uniche parole pronunciate da Binnu sono state “Molto Bene“. Una mezza frase con cui il boss si complimenta con le forze dell’ordine italiane per l’operazione svolta.
Vi lascio ad un servizio di Grazia Graziadei realizzato per il TG1 che riprende le immagini trasmesse da RaiTre.
Qualora vogliate approfondire l’argomento Vi invito a dare un’occhiata ad un interessantissimo dossier curato da Salvo Palazzolo e Ernesto Oliva. Lo trovate –> qui

