TG1



2
aprile

GHIGLIOTTINA IN RAI: RIMOSSI DAL VIDEO TRE CONDUTTORI DEL TG1. A RISCHIO ANCHE LAMBERTO SPOSINI.

Non solo quella di Carlo Conti. Dicono che al Tg1 abbiano ripristinato la ghigliottina e che il vento post-elettorale abbia portato con sé la necessità di “tagliare” alcune teste. Zac! La voce si è sparsa dopo che Augusto Minzolini, il direttore di Tg più tartassato del momento, ha deciso di rimuovere dal loro incarico di conduttori tre volti di punta dell’informazione targata Rai1: Tiziana Ferrario (tg delle 20), Paolo Di Giannantonio (13.30) e Piero Damosso (in onda al mattino). Al loro posto andranno Francesco Giorgino, Laura Chimenti e Francesca Grimaldi. Apriti cielo: nemmeno il tempo di capirne le motivazioni e il provvedimento aveva già scatenato polemiche e levate di scudi contro Minzolini e la sua linea editoriale.

 La prima a strapparsi le vesti e a parlare di “epurazione” era stata Maria Luisa Busi, storica conduttrice del Tg1, che in una discussa intervista a La Repubblica aveva dichiarato: “C’è un clima insostenibile in redazione. Non c’è più la dialettica tra le varie sensibilità” e ancora “Credo si tratti di una rappresaglia, nessuno aveva mai osato tanto. Siamo un tg schierato, e perdiamo pure ascolti”. L’accusa della Busi è molto precisa: Minzolini avrebbe fatto fuori quei conduttori che nelle scorse settimane non avevano firmato una lettera in suo sostegno, dopo che era stato preso di mira dalle inchieste di Trani (è in corso un’indagine per violazione di segreto d’ufficio) e dall’opinione pubblica per i suoi editoriali ‘filo-governativi’.

La replica del direttore del Tg1 non si è fatta attendere: “Sono stati assunti diciotto precari per dare un segnale di cambiamento e mostrare volti nuovi. Sono decisioni prese da tempo e i documenti, né quelli a favore né quelli contro, non c’entrano assolutamente niente”. Nessuna epurazione, quindi, ma un semplice cambio generazionale. Come prevedibile, in pochi hanno creduto alla versione di Minzolini e i Pasdaran della libertà di stampa hanno nuovamente imbracciato i fucili contro di lui. Puntare, fuoco!




29
marzo

ELEZIONI IN TV, STOP AL (TELE)VOTO! INIZIA IL REALITY, ECCO GLI APPUNTAMENTI.

Stop al (tele)voto! Alle 15 in punto i seggi elettorali hanno chiuso i battenti e sono iniziate le operazioni di scrutinio delle schede. Le nomination sono state spietate e irrevocabili, anche se dobbiamo registrare un sensibile calo dell’affluenza alle urne. Il dato non è certo confortante, ma non lasciatevi scoraggiare: il bello comincia proprio ora. Ha ufficialmente inizio il grande reality delle elezioni in tv.

Ancora un po’ di pazienza e avremo a disposizione i primi exit poll, sondaggi non ufficiali ma comunque indicativi. I ‘fan club’ dei principali concorrenti inizieranno a fare il tifo, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: è tutta scena. Infatti le percentuali della prima ora sono più ballerine di Emanuele Filiberto e Natalia Titova a Ballando con le stelle, e il rischio di fare imbarazzanti scivoloni è sempre alto. Bocche cucite, dunque, e frasi di pura circostanza. Dalle 16 inizierà il walzer degli Speciali sulle elezioni e, alimentata dai ‘gossip’, crescerà esponenzialmente la tensione per la finale del nostro reality. Ad aprire le danze sarà il Tg1 con uno speciale condotto da Francesco Giorgino, mentre su Rai 3 ci sarà Bianca Berlinguer. Anche Mediaset seguirà l’esito delle nomination con appositi spazi informativi. Il Tg5 farà uno slalom tra i consueti programmi del pomeriggio (Amici e Pomeriggio Cinque) con aggiornamenti ogni 30 minuti circa. Suggeriamo agli amanti delle forti emozioni di sintonizzarsi su Rete4 dove, a partire dalle 16.30, troveranno pane per i loro denti. Dalle 16.45 sarà in pista anche Studio Aperto.

 Con l’avanzare delle ore e il confermarsi dei dati, giungeranno anche le prime voci dal confessionale. Infatti non mancheranno collegamenti dalle sedi di partito, con straripanti dichiarazioni da parte dei principali esponenti politici. Alcuni saranno peggio di Aldo Busi durante i suoi celebri sfoghi a prova di censura e regaleranno alle telecamere dichiarazioni destinate a far discurere. Altri riusciranno ad eludere le domande dell’intervistatore sfoggiando un eloquio incomprensibile degno del ‘Principe’ del Gf, George Leonard.

In prima serata il reality entrerà nel vivo; avremo appuntamenti da non perdere.  Il gran cerimoniere Bruno Vespa tornerà alla carica con Porta a Porta (Rai1, 21:10) mentre su La7 troveremo un Antonello Piroso pronto ad una diretta non-stop fino all’una di notte. Su Rete4 Emilio Fede aprirà il collegamento con la Casa (di Arcore), nella speranza di apprendere buone notizie sul concorrente Silvio. Infatti pare sia proprio lui uno dei vincitori favoriti. Anche se gli avversari non hanno dubbi: stavolta ci saranno sorprese.

Tutti gli appuntamenti nel dettaglio dopo il salto:


6
marzo

DM LIVE24: 6 MARZO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Pupilli sbagliati

aleo70 ha scritto alle 13:51

TG1 delle 13.30 nei titoli di apertura: “Mengoni 1° nelle classifiche, beniamino di Mara Maionchi”. Cosa mi sono persa? Non è Tony il beniamino di Nonna Salice?

  • Ceffoni

mcooo ha scritto alle 03:38

Su internet gira voce che durante le registrazioni di Uomini e Donne volano schiaffi e paroloni. Infatti, sembrerebbe che Tina abbia dato uno schiaffo al tronista Federico dopo un battibecco tra i due. Chi vivrà vedrà.

  • Rischio Doppio Mento

luigino ha scritto alle 14:19

La Setta ieri (due giorni fa, ndDM) ha detto di non aver fatto uso della chirurgia ma cara mia…. presto lo dovrai fare. Sei a rischio doppio mento.

  • Captatio benevolentiae

Nedda ha scritto alle 14:52

Mamma ma quant’è parac*la la Setta! Oggi sta riempiendo di complimenti Scanu, Amici e la De Filippi! In particolare ha fatto un megaspot ad Amici e quando la Parietti parlando della De Filippi ha criticato Uomini e Donne lei l’ha difesa a spada tratta!

  • ForumFolies: maiali!

lauretta ha scritto alle 14:54

Un contendente a Forum: “io i maiali li allevo ma poi non li ammazzo mica. Per questo chiamo una persona apposta!”. E Rita Dalla Chiesa: “ma lo sa che lei è comunque il mandante?”.





5
marzo

AUGUSTO MINZOLINI: SATIRA E NUOVE GRANE PER IL CONTESTATO DIRETTORE DEL TG1

Un direttore di telegiornale, come un arbitro di qualsivoglia sport, fa bene il suo mestiere quando non è protagonista della scena. Ad Augusto Minzolini stare nelle retrovie non piace proprio, nonostante a lui sia affidato il compito di dirigere l’organo di informazione che per buona norma dovrebbe essere la fonte più oggettiva di comunicazione politica ai cittadini, una garanzia di trasparenza.

Sin dal suo esordio non ha mai avuto timore di rivelare palesemente da che parte stava e chi lo aveva voluto alla guida del Tg1. I suoi editoriali non sono mai passati inosservati, ma l’apice della contestazione è scoppiato con l’ultima presa di posizione. Una frecciatina alla magistratura ma soprattutto un equivoco (involontario?), che ha scatenato una raccolta firma per chiedere ai vertici di prendere provvedimenti, almeno con una rettifica a proposito del reato di corruzione a carico di Mills, prescritto secondo la giurisprudenza, assolto secondo Minzolini. E la differenza non è affato di poco conto.

Come se non bastasse a rendere già delicati gli equlibri, arriva un’ennesima ombra a complicare la credibilità dell’informazione del primo canale. Ancora una volta sono protagoniste le intercettazioni, poco gradite allo stesso Minzolini, pubblicate dal Corriere che svelano un rapporto di grande confidenza con Anemone e Balducci, al centro dello scandalo corruzione; soprattutto con il secondo degli indagati, per il quale si è speso per la promozione all’interno del telegiornale del film in cui recitava il figlio. Non si configura nessun reato nelle registrazioni, sia chiaro, ma è l’ennesima gocciolina che potrebbe far traboccare il vaso in questa situazione così serrata in cui i conflitti istituzionali sono all’ordine del giorno e la sensazione di un continuo sottoterra poco limpido tra le oligarchie di potere comincia ad infastidire pesantemente la gente comune.


5
marzo

DM LIVE24: 5 MARZO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • ForumFolies: Ritocchi

lauretta ha scritto alle 12:28

Forum si parla di chirurgia estetica e una contendente molto ritoccata dice alla Dalla Chiesa: ”Rita, lei mi dovrebbe capire!”. E la Dalla Chiesa un pò stizzita: “signora, guardi che io non mi sono rifatta!”.

  • Rime

Federica Gatti ha scritto alle 15:03

La Bianchetti: “Simone, è stato davvero lui l’avvelenatore? – e ho fatto pure la rima”. Ma dove? Piccola revisione della definizione di rima no eh?

  • Capelli

Marinella ha scritto alle 15:37

Interrante: “ma la Lecciso non si può lavare i capelli come le persone normali?”
Pettinelli: “perchè a te pare normale la Lecciso?”
Alessi: “e calcola che il 90% dei capelli non sono suoi”…

Come faranno gli opinionisti se dovesse uscire la Lecciso?

  • Peperonata

lauretta ha scritto alle 16:19

Nel day time di Amici Garofalo: “Elena é come una peperonata: prima o poi ti si ripropone sempre!”.

  • Incertezze

lauretta ha scritto alle 17:22

Dopo il TG1 delle 17 il meteorologo espone le previsioni del tempo e quando è giunto il momento di congedarsi dice: “Buona serata e ci vediamo… boh non lo so… forse domani!”. E si mette a ridere. Speriamo che almeno per le previsioni abbia le idee più chiare.





15
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO. LA CLERICI ANNUNCIA: “MORGAN CI SARA’”, MA LA RAI SMENTISCE. ECCO LA VERITA’.

Morgan: “No”, “forse”, anzi “Si”, anzi “No”. Seguire la vicenda “Castoldi-droga-Sanremo” è difficile come nei peggiori casi di crisi diplomatica. Ieri sera gli “ultimi fuochi” (si spera). Ma andiamo con ordine e cerchiamo di sistemare i vari tasselli.

Ieri sera durante il Tg1 delle 20, al microfono di Vincenzo Mollica Antonella Clerici ha dichiarato: ”Morgan ci sarà”. Poche e sibilline parole, ma sufficienti per alimentare nuovamente la polemica e la curiosità del pubblico nei confronti del caso mediatico del momento. Spalleggiata dal direttore artistico Gianmarco Mazzi la bionda conduttrice ha infatti detto che il giudice di X Factor sarà “in qualche modo” sul palco dell’Ariston. Come? Non lo ha precisato.

Inutile dire che le dichiarazioni della Clerici hanno immediatamente ri-sollevato il caos sulla questione etica e televisiva, dando nuovamente in pasto a giornalisti e opinionisti materiale di cui scrivere e parlare, ma non è finita qui. A distanza di poche ore infatti è giunto un comunicato ufficiale della Rai in cui si dichiarava: “Morgan non sarà a Sanremo in nessuna forma, né in video né di persona”.  Cos’è successo quindi? La Clerici si è fatta prendere dalla foga del momento e ha fatto dichiarazioni fuori luogo, oppure è la Rai che ha nuovamente cambiato idea sulla pruriginosa questione?


28
gennaio

IL TG1 APPRODA A MILANO E IL TGR INSORGE.

“Guerra civile” in casa Rai. Sembrano esserci, infatti, novità nella sede lombarda. E si sa, quando avvengono dei cambiamenti, non sempre sono tutti contenti. A generare la tensione è la creazione di una “succursale” milanese del Tg1 presso la sede regionale della TV di Stato. Tale decisione era già stata resta nota la scorsa estate alla presentazione del piano editoriale, approvato dal Cda e dalla redazione (con il tacito assenso della Commissione di vigilanza Rai), ed ora che sta diventando operativa con i primi incarichi affidati ai giornalisti inviati ad hoc a Milano (Elena Fusari scelta per seguire a Bologna il caso del sindaco dimissionario e Federica Balestrieri incaricata di curare un servizio sul Giorno della Memoria) l’insurrezione dei colleghi del Tgr non si è fatta attendere.

Questi ultimi, infatti, vedono la mossa come un atto di sfiducia nei loro confronti e di “valutazione negativa nei confronti della professionalità dei colleghi di Milano, che da anni, al contrario, hanno fornito una puntuale, rigorosa ed esaustiva copertura informativa”. Sospetto, questo, seguito dalle critiche al direttore del Tgr Alberto Maccari, colpevole a parer loro di aver tenuto “una posizione debole nella vicenda, pur avendo manifestato contrarietà al progetto”. La cosa che inasprito ulteriormente gli animi è stata la dinamica degli eventi: una stanza fatta sgomberare in fretta e all’improvviso, per cedere il posto ai colleghi del TG1. Afferma un comunicato (via La Stampa): 

È sconcertante innanzitutto che i colleghi della Tgr di Milano, caporedattore in testa, si siano trovati di fronte al fatto compiuto senza nessuna possibilità di confronto e che abbiano dovuto subire un’ennesima scelta che di fatto snatura e ridimensiona in maniera drastica il ruolo delle sedi regionali come terminali delle testate nazionali sul territorio”.

La ferma contrarietà della testata giornalistica regionale ha trovato la solidarietà di tutti i Cdr nazionali:

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14
dicembre

RAIUNO VARIA IL PRIME TIME: BRUNO VESPA SI OCCUPA IN PRIMA SERATA DELL’AGGRESSIONE A SILVIO BERLUSCONI

Silvio Berlusconi aggressione

Sapete bene dell’aggressione subita ieri dal premier Silvio Berlusconi in Piazza Duomo a Milano.

La RAI ha deciso di variare la programmazione di Raiuno mandando in onda in prima serata, al posto di Un Caso di Coscienza 4, uno Speciale realizzato da Porta a Porta e Tg1.

Ospiti in studio: Fabrizio Cicchitto, Rosy Bindi, Pierferdinando Casini, Roberto Cota, Ignazio La Russa e Massimo Donadi.