Testi Sanremo 2013



11
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: CHIARA GALIAZZO – L’ESPERIENZA DELL’AMORE

Chiara Galiazzo - Sanremo 2013

Chiara Galiazzo - Sanremo 2013

Non è da tutti concludere con successo l’esperienza di XFactor e finire dritti, a soli due mesi dalla finale, al Festival di Sanremo nella categoria Big. A dire il vero era già successo con Marco Mengoni e Nathalie Giannitrapani, vincitori rispettivamente nella categoria di Morgan e di Elio nella terza e quarta edizione, anche se in quel contesto si poteva definire tutto sommato una scelta naturale, vista la più ampia visibilità fornita da una generalista come Rai2. Certo, va detto che Sony Music sta tentando in tutti i modi di lanciare Chiara Galiazzo, vincitrice di XFactor 6, nel mare magnum del crudele mondo della musica italiana, tant’è vero che Due Respiri, l’inedito di XFactor scritto tra gli altri da Eros Ramazzotti, è suonatissimo dalle radio italiane. Se questo sia o meno sufficiente per permettere a Chiara di vivere serena l’avventura sanremese non ci è dato saperlo, ma non abbiamo dubbi sul fatto che la giovane cantante padovana abbia messo in conto di essere ai più una emerita sconosciuta. Comunque sia, ecco uno dei pezzi che verranno proposti sul palco dell’Ariston, L’esperienza dell’amore.

L’esperienza dell’amore (di F. Zampaglione, D. Zampaglione)

Come sfuma come è lontana la tua fanciullezza
Quando seguivi nel cielo le nuvole rosa
Ma sei cresciuta e ti confonde
La vita così complicata ognuno segue la sua strada
E anche gli amici salutando fanno vela per mete lontane
Come navi che dal porto prendono il mare
L’esperienza dell’amore ti viene addosso come un treno
Non te l’aspetti ed hai paura
Però non puoi più farne a meno
E’ un desiderio che ti afferra
Che ti sommerge come un’onda
I piedi perdono l’appoggio sei nell’acqua più profonda
Indifesa e invulnerabile in un passaggio così importante
Perché la vita ti ha chiamata e ti costringe ad essere grande




11
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: SIMONE CRISTICCHI – MI MANCHI

Simone Cristicchi

“Debutto come chansonnier in stile Julio Iglesias. Succede in “Mi manchi”, che è piaciuta a mio figlio e questo già mi basta”. Sono queste le parole che Simone Cristicchi sceglie per descrivere la sua nuova partecipazione al Festival di Sanremo e il suo brano “Mi manchi” che, insieme a “La prima volta (che sono morto)”, gareggia alla kermesse canora. Dopo grandi successi come “Vorrei cantare come Biagio”, “Studentessa universitaria” e la definitiva consacrazione sul palco dell’Ariston nel 2007, Cristicchi ci riprova proponendo il suo divertente e variopinto repertorio anche nell’edizione targata Fazio e Littizzetto. Riuscirà a replicare lo stesso successo di sei anni fa?

Testo di Mi manchi

di S. Cristicchi – F. Di Salvo – R. Pacco
Ed. Dueffel Music / Universal Music Italia – Fonte Nuova (RM) – Milano

Mi manchi
come manca il mare a un’isola
come ad un bottone l’asola
come un mese a un calendario
e a un teatro il suo sipario
a una suora il suo rosario
come le ali a un aereoplano
l’altalena ad un bambino
la sua patria a un emigrato

Mi manchi
come l’ago ad un pagliaio
allo Yeti il suo ghiacciaio
come il vento agli aquiloni
come il cacio ai maccheroni
e la penna ad un notaio
come manca un pesce all’amo
come a volte manca il fiato
e a me dirti che ti amo


11
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: MALIKA AYANE – NIENTE

Malika Ayane - Sanremo 2013

Malika Ayane - Sanremo 2013

Chi non muore si rivede, e anche Malika Ayane fa il suo ritorno al Festival di Sanremo dopo le due precedenti esperienze. La giovane cantautrice ha infatti esordito nel 2009 nel secondo Festival di Paolo Bonolis, dove se l’è dovuta vedere nella categoria Giovani con Arisa – poi arrivata prima – ma anche con Karima, già nota tra il pubblico di Amici, e con Irene Fornaciari, la figlia di Zucchero. Il 2010 ha segnato il suo ritorno, ma stavolta nella categoria Big, con il pezzo Ricomincio da qui, scritto da Pacifico. Dopo 4 anni di singoli di successo, per la cantante italo-marocchina – da anni sotto la protezione di Caterina Caselli e la sua Sugar – è arrivato il momento di tornare alle “origini”, proprio su quel palco che ha contribuito a lanciarla. Entrambi i pezzi proposti per Sanremo 2013 portano la firma di Giuliano Sangiorgi, già autore di Come foglie e “compagno” di casa discografica. Vediamo il primo.

Niente (di Giuliano Sangiorgi)

Cos’ho?
Ho dei tagli sul viso
Sì, ma io cos’ho?
Che se sanguino rido
E mi sciolgo un po’
Tanto non sento niente
Parlo con te
Sempre
Anche se tu sei
Assente
E quelli non dicono
Niente
Solo un silenzio
Assordante
Muoio con te
Sempre
Quelli che parlano, parlano, parlano ancora





11
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: ALMAMEGRETTA – MAMMA NON LO SA

Almamegretta

Gli Almamegretta (latino volgare per anima migrante) nascono alla fine degli anni 80 come band dedita ad una propria rivisitazione del beat e del rhythm‘n‘blues, per poi evolvere velocemente, con l’arrivo di Raiz, verso una personalissima cifra stilistica fatta di dub, reggae, funk elettronica e pop, messa a bagno nel calderone infinito della musica popolare del sud italia e napoletana più in particolare, costrutto meraviglioso che li impone, sin dal primo extended play di 4 brani “Figli di Annibale” (del 1992) come uno dei nomi di punta nel rinnovamento della musica italiana avvenuto negli anni 90. I vent’anni di carriera sono segnati da un continuo rinnovamento nella formazione del gruppo e dalla tragica morte di Stefano Facchielli alias “D.RaD” per un incidente stradale nel 2004. A dicembre 2012 è arrivato l’invito (da loro accettato) di far parte del cast del Festival di Sanremo 2013 firmato da Fabio Fazio dove porteranno i brani Onda che vai e Mamma non lo sa, quest’ultimo dedicato al tema della globalizzazione. Ecco il testo:

Mamma non lo sa (di G. Della Volpe – P. Polcari – G. Tesone)

Sono nato dove il sole brucia un po’
di più
e il cielo lassù è un po’ più di blu
papà lavorava i campi un bel giorno
poi
ci siete venuti voi
Dalla zappa alla catena non è come
andar
una mattina al mar oppure passeggiar
se ti fanno mettere una bella tuta
blu
quello che eri non sei più
Ho imparato a leggere e pure a parla’
mangio scatolette non cucino più
festa del paese non ci vengo e tu?
c’è il pallone alla tv