Terence Hill



7
settembre

DOC WEST: STASERA RITORNA TERENCE HILL E LA VERSIONE SBIADITA DEL GENERE “SPAGHETTI WESTERN”

Doc West (Terence Hill)

Siete stanchi di vedere Terence Hill in abiti ecclesiastici? Vi mancano le scazzotate e i duelli all’ultimo sangue in vecchi saloon mal frequentati? Sentite l’impellente bisogno di far conoscere ai vostri figli quanto erano belli i vecchi film western? Canale 5 è pronta a rispondere alle vostre esigenze e programma in prima serata per due lunedì, stasera e lunedì 14, la nuova serie Doc West“, in attesa del costosissimo e blasonatissimo “Intelligence” con Raoul Bova (leggi qui le modifiche sulla programmazione delle due fiction).

Presentato alla 66esima edizione del Festival di Venezia, “Doc West” è una produzione RTI-DAP, e si propone di riportare in prime-time un genere che è stato pilastro della cultura nazional-popolare italiana: nessuna sperimentazione di generi, solo una storia che segue la più fedele tradizione dei western italiani di ispirazione americana; “un western a modo nostro“, esclama il regista Giulio Base, che aggiunge: “una grande opera di ricerca e costruzione di quello che era il vero western“. La grande “non-novità” è ovviamente il ritorno al genere da parte di Terence Hill, che indossa nuovamente stivali country e cappello a favor di telecamera dopo anni: “il Western è felicità” – afferma Mario Girotti (questo il suo vero nome) - “…non solo per me, ma anche per tanta gente che dice di esserne felice. In molti mi hanno chiesto ‘quando torni ad andare sul cavallo anziche’ in bicicletta? Ecco, ci siamo!”.

Per non perdere di vista tutti gli stereotipi del caso, lo scazzottatore Terence (ebbene si, a 60 anni suonati dovrà ancora vedersela con risse, cazzotti e tavoli di compensato che si rompono non appena qualcuno ci finisce sù) sarà accompagnato da un fedele compagno burbero e di grossa stazza ma ”lasciate ogni speranza” voi che state pregustando il ritorno anche di Bud Spencer: si tratta di Paul Sorvino (nel ruolo dello sceriffo Basehart). Interamente girato a Santa Fè nel New Mexico, “Doc West” si avvale di un cast di tutto rispetto che vede tra gli altri: Ornella Muti, Clare Carey, Mary Petruolo e Casey (lo stallone nero che figurava negli episodi “Zorro” by Banderas).




28
agosto

CANALE5 E I PRIMI CAMBIAMENTI DI PALINSESTO: DOC WEST ANTICIPATO PER “SALVARE” LA FICTION EVENTO INTELLIGENCE, SLITTATA AL 21 SETTEMBRE

Intelligence - Doc West

La nuova stagione tv è ai nastri di partenza: tra promo martellanti e speciali tra una replica e l’altra, arrivano puntuali come un orologio svizzero i primi cambiamenti di palinsesto. Al ritorno delle vacanze, direttori e responsabili dei palinsesti ri-studiano al meglio le possibili collocazioni per non sbagliare un colpo. Almeno quello d’avvio, non c’è niente di peggio che partire con il piede sbagliato. Ecco perchè il primo cambiamento, sicuramente strategico, vede protagoniste Canale5 e la fiction-evento Intelligence (leggi qui il post di presentazione).

Annunciata come una delle serie più costose della storia delle produzioni Mediaset, una rischiosa programmazione di inizio settembre (il debutto era previsto per lunedì 7 settembre) avrebbe potuto deludere le aspettative degli addetti ai lavori e l’attesa dei telespettatori. A quella data il bacino d’audience non è ancora al completo e una falsa partenza avrebbe potuto compromettere l’intera stagione di Canale5. Intelligence – servizi & segreti con Raoul Bova è stata dunque rimandata e la nuova data di partenza è prevista per lunedì 21 settembre, aspettando così il rientro di tutti i “pazzi per la tele”.

Per una fiction rinviata e messa al sicuro dall’incubo flop, un’altra verrà anticipata per coprire il buco di palinsesto. Sarà infatti la miniserie con protagonista Terence Hill ad inaugurare la stagione delle fiction Mediaset: Doc West andrà in onda lunedì 7 settembre e lunedì 14 settembre, scontrandosi così con la serata finale di Miss Italia prevista il secondo lunedì del mese. Canale5 preferisce far scendere in campo il ritorno di Terence Hill al genere western (impegnato anche nella settima serie di Don Matteo, in partenza giovedì 10 settembre su Raiuno), piuttosto che “sprecare” l’asso nella manica Intelligence. Come sempre l’ultima parola al verdetto dell’auditel.


22
maggio

BREVEMENTE: ARGOMENTI ED OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 22 MAGGIO 2009


Brevemente

A una settimana dalla pubblicazione del suo ultimo libro “Passionaccia”, Enrico Mentana sarà ospite di Lilli Gruber e Federico Guglia domani a “Otto e mezzo”, alle 20.30 su LA7, per raccontare le esperienze, le riflessioni e i retroscena che hanno segnato la sua lunga carriera di giornalista. All’interno la rubrica “Il punto” a cura di Paolo Pagliaro.

Ospiti della puntata: Emma Bonino vicepresidente del senato e candidata alle prossime elezioni con la lista Bonino – Pannella, l’attore italiano Terence Hill, l’attuale campione del mondo di pugilato nei pesi massimi leggeri Giacobbe Fragomeni e il comico e conduttore televisivo Enrico Bertolino





10
maggio

L’UOMO CHE CAVALCAVA NEL BUIO: TERENCE HILL, EX TRINITA’, TORNA IN SELLA QUESTA SERA SU RAIUNO

L’uomo che cavalcava nel Buio - Terence Hill

Abbandonata la bicicletta, fedele compagna di quel sacerdote altruista, acuto e simpaticamente impiccione di nome Don Matteo, Terence Hill torna a cavallo, protagonista della miniserie L’uomo che cavalcava nel buio, in onda stasera e domani su Raiuno. Dopo lo straordinario successo del tv-movie dedicato a Enrico Mattei, (il più seguito di tutta la stagione televisiva), Raifiction cala l’asso Terence Hill che si riaffaccia sul piccolo schermo nei panni di un maestro d’equitazione dal sofferto passato e dal futuro incerto.

Una condanna per truffa e omicidio colposo hanno, infatti, stroncato la carriera e distrutto la vita di Rocco (Terence Hill), gettandolo in uno stato di perenne disperazione e di drammatica incapacità di reagire. L’uomo smette di vivere accontentandosi di uno stato di mera sopravvivenza, convinto che per lui non ci sia più alcuna ragionevole possibilità di tornare a sorridere, né di assaporare il gusto inconfondibile della rinascita. E, invece, il destino tornerà a regalargli gioie e soddisfazioni grazie allo straordinario talento di una giovane amazzone, Serena, e a una cavalla ribelle, Rebecca, attraverso le quali potrà sperimentare come, davvero, ogni sofferenza aneli, nel nostro intimo, a trasformarsi in una speranza.

Terence Hill si è dichiarato, immediatamente, entusiasta all’idea di tornare a lavorare con lo stesso produttore, Alessandro Jacchia, e lo stesso sceneggiatore, Salvatore Basile, che stavolta firma anche la regia, con cui aveva realizzato L’uomo che sognava con le aquile. A proposito della coprotagonista, Marta Gastini, l’attore veneziano ha sottolineato la straordinaria sensibilità e l’indubbio talento della giovanissima attrice sulla quale azzarda: “Riuscirà a catturare i cuori di tutti gli spettatori, dai bambini agli anziani”. Altro tema centrale della vicenda è quello delicatissimo e di stringente attualità del doping sportivo (l’allievo di Rocco, Fabrizio, muore, infatti, durante una gara a causa di un cavallo dopato) e in merito a questo Hill ha dichiarato: “Il rapporto tra l’uomo e gli animali deve essere di reciproco rispetto, di fiducia. I cavalli sono creature molto più sensibili di quanto comunemente si pensa e se li si addestra con metodi basati unicamente sulla forza non si ottengono risultati”.