Talent Show



19
luglio

QUALE DESTINO PER I TALENT SHOW?

Quale destino per i talent show?

Sembrano spesso sul punto di essere così saturi di dinamiche da non poter dire più nulla ma poi spuntano nei palinsesti come e più di prima. La stagione televisiva che verrà sarà ancora una volta segnata dalla scommessa sul talent, dalle forme più tradizionali a quelle più estreme e varie. Le alterne fortune di X Factor sembravano il punto di svolta in negativo, alla fine però il numero totale delle offerte concorrenti crescerà. L’anno appena conclusosi consegna dei dati particolarmente interlocutori.

Amici non ha mai sfondato nel muro degli ascolti e non ha trovato una discendenza altrettanto forte del terzetto Marrone- Amoroso- Carta, tanto da dover richiamare i vecchi volti per trainare le fasi più deboli del programma. Il vincitore del canto Virginio sta confermando quella che era già in itinere l’impressione di un cantante destinato a rimanere meteora, Annalisa, quella che per molti è la vera vincitrice del talent, sembra invece l’emblema di un’annata artisticamente più pulita ma che non è riuscita a graffiare fino in fondo. Non sono andate meglio le cose per X Factor che ha dovuto fronteggiare anch’esso una saturazione di mercato, un confronto con il mostro sacro della trasmissione, quel Marco Mengoni che rimane probabilmente il talento principe di tutti i talent, tanto da essere corteggiato spesso anche dalla mecenate del talent rivale Maria De Filippi. Nessuna traccia significativa di tutti i vari ragazzi lanciati da Mara Maionchi e company nella quarta edizione, mentre si attesta su un livello non eclatante anche il successo di Nathalie.

L’Italia però sembra ancora voler esprimere il proprio talento nonostante l’inflazione esponenziale di format su canto, ballo e recitazione. Problema di contingenza e di mercato o casuale momento di magra nel talento con la T maiuscola? Sarà possibile trovare nuovi fenomeni capaci di impressionare per qualche particolare timbro o si passeranno mesi e mesi a cincischiare su profili di medio livello? Arriverà finalmente il momento di dribblare i percorsi ormai logori del neomelodico scommettendo totalmente su jazz, soul, reggae o rock e variando ancora di più la provenienza degli artisti e dei vocal coach chiamati a guidare i talenti?

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19
luglio

MASTERCHEF ARRIVA IN ITALIA, SU CIELO DAL 21 SETTEMBRE. TRA I GIUDICI ANCHE JOE BASTIANICH

I giudici di MasterChef Italia

Dopo La Notte degli Chef su Canale 5, anche Sky Italia sta per aprire in grande stile al pubblico le porte della sua cucina. Lo farà con uno dei format più esportati degli ultimi anni: si tratta di MasterChef, un talent show culinario, originariamente trasmesso dalla BBC nel 1990, che ha trovato un nuovo successo dal 2005 grazie ad un meccanismo più competitivo che ha permesso di vendere il format in oltre dieci paesi.

La versione italiana, prodotta da Magnolia, sarà la produzione di punta di Cielo della prossima stagione, e si ispira alla fortunata edizione americana trasmessa dalla Fox e condotta dal temibile Gordon Ramsay. I concorrenti (il numero dovrebbe essere intorno a 15) si sfideranno sul tavolo da cucina al cospetto di tre esperti giurati. Per MasterChef Italia saranno Carlo Cracco, proprietario del Cracco-Peck, un ristorante milanese che è tra i 50 migliori al mondo, il pluristellato chef Bruno Barbieri, già un volto di Gambero Rosso Channel, e direttamente dalla versione a stelle e strisce, Joe Bastianich.

Diversamente dal programma di Alfonso Signorini, in MasterChef non sono previste solo sfide in studio, ma anche in esterne e di ogni tipo: dal piatto raffinato per ambasciatori alla grigliata per camionisti. Per ogni piatto è prevista anche una prova specifica: ad esempio la sfida della Mistery Box, in cui i concorrenti hanno a disposizione 50 minuti per preparare una ricetta utilizzando gli ingredienti a sorpresa contenuti, appunto, nella scatola segreta, oppure l’Invention Test in cui i cuochi devono cucinare un piatto sulla base di un tema prestabilito.


2
luglio

LORELLA CUCCARINI: UN PERSONAGGIO (ANCORA) DA REINVENTARE

Lorella Cuccarini in Ora ci vorrebbe un Amico

Niente da fare: anche in questa occasione Lorella Cuccarini non riesce a convincere il pubblico italiano. L’auditel ha di nuovo emesso una sentenza negativa: solo l’11% per il pilota di Ora ci vorrebbe un amico, nonostante la sola concorrenza di Quarto Grado su Rete4. Dal suo ritorno sulle scene (televisive) con “La sai l’ultima?” Lorella non ne ha indovinata più una.

Dopo 25 anni di sigle e balletti al fianco dei più importanti conduttori, è anche giusto che la Cucca nazionale tagli definitivamente il cordone e inizi a camminare con le proprie gambe. Ma non è questa la strada giusta per reinventarsi, in eccessivo contrasto con l’immagine impressa ormai nelle testa degli italici spettatori, che continuano ad apprezzarla soprattutto per il suo lato artistico unico e invidiabile. Nè sono questi i programmi, che scimmiottano in maniera lampante altre produzioni di successo nel tentativo di accaparrarsi qualche utente in più, in cui il telespettatore medio vorrebbe rivederla. A contribuire alla debacle anche il suo storico gruppo di autori che ha reso il suo personaggio poco appetibile.

Il pubblico ha bisogno di tanto tempo per abituarsi, soprattutto con un’artista dalla storia come la sua, e la strategia fin qui adottata sembra un ‘volersi fare del male’ piuttosto che un ritorno ai fasti di un tempo. Siamo invece convinti che ci voglia equilibrio e il giusto programma, che permetta ai telespettatori di apprezzare – allo stesso tempo – la vecchia (artisticamente), showgirl cantante e ballerina, e la nuova, pacata e sobria conduttrice, Lorella.





26
maggio

LASCIAMI CANTARE: NESSUNA NOVITA’, TANTA APPROSSIMAZIONE.

Lasciami Cantare

E’ andato in onda ieri sera il primo dei tre appuntamenti previsti con Lasciami Cantare, il nuovo show di Rai 1 condotto da Carlo Conti. Il programma, che ammicca ai talent show nostrani, vede dodici concorrenti vip (sei uomini e sei donne) sfidarsi in una vera e propria gara di canto, con tanto di vocal coach al seguito e le giurie (di qualità e tecnica) chiamate a dare i voti. E fin qui nulla di male, a parte l’effetto novità pari a zero. Il problema, evidente fin dalle prime battute, è trovare una giustificazione al programma che ha tutta l’aria di un’improvvisata poco riuscita.

La prima nota dolente è rappresentata dalla giuria di qualità, composta da Camila Raznovich, Paolo Limiti, Patty Pravo, Gianni Boncompagni e Rosita Celentano. Danno i voti (anzi i numeri) come se fossero al bar: non riescono ad innescare ragionamenti sensati, non usano un criterio obiettivo nel giudicare le performance, risultando di una banalità quasi fastidiosa. Su tutti “spicca” la Celentano, un misto tra la più “famosa” Alessandra e la mamma Claudia Mori, che ricopre il ruolo della giurata cattiva, ormai ampiamente fuori moda. Gli altri passano quasi inosservati (per loro fortuna) eccetto Camilla Raznovich, che conferma la sua competenza. Impercettibile Patty Pravo. Cinque teste non bastavano e così c’è spazio anche per la giuria tecnica (due giornalisti e un dj radiofonico), che vede protagonisti Riccardo Alessi, Marco Mangiarotti e l’onnipresente Anna Pettinelli. I tre, sparati sul soffitto dell’angusto studio, tentano di fare il loro mestiere ma giocano praticamente da soli perchè nessuno è in grado di raccogliere i loro assist, costretti ad arrendersi subito alla monotonia dello show. Altro che versione canterina di Ballando con le Stelle, verrebbe da dire.

Non sembra trovarsi a proprio agio neppure Carlo Conti, sempre più ancorato a I Migliori Anni (tanto che ad ogni lancio della performance gli scappa inutilmente l’anno d’uscita della canzone). Poi ci sono i vocal coach (tra cui gli amici di Maria Maria Grazia Fontana e Luca Jurman) che in settimana avranno fatto un gran lavoro ma in puntata non si sono quasi mai visti e avrebbero sicuramente meritato almeno una degna presentazione. Insomma, tutto risulta molto sterile e incompiuto.



17
maggio

HAIR SECRET: IN ARRIVO SU STUDIO 1 E PLAY TV IL TALENT SUL MONDO DEI PARRUCCHIERI

Hair Secret

Dai cantanti di Amici e X-Factor alle stravaganze di Italia’s got talent, passando per le modelle di Italia’s next top model e le sexy protagoniste di Lady Burlesque, le vie del talent sembrano infinite. Dal 22 maggio una nuova categoria di talentuosi sarà pronta a invadere il piccolo schermo armata di forbici e pettini. Parliamo dei protagonisti di Hair Secret, il nuovo talent dedicato al mondo dei parrucchieri.

Una sfida a colpi di spazzola che vedrà dodici giovani parrucchieri principianti, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, convivere nella prestigiosa Accademia Internazionale Diadema di Milano, dove avranno la possibilità di dimostrare le proprie capacità ma soprattutto di apprendere i segreti del mestiere e diventare dei veri professionisti dell’hair style.

Tra nomination e confessionali, ogni settimana, durante la puntata in studio e nel corso delle prove esterne, i dodici protagonisti si giocheranno il posto in accademia, sotto l’occhio attento di una giuria composta da vip ed esperti del settore. Per il vincitore la possibilità di essere coinvolto in sfilate, servizi fotografici, show, e di intraprendere la carriera di formatore. Il guru dell’hair style Fabio Messina, ideatore del format, sarà la guida per i protagonisti del reality e metterà a disposizione il suo team per formare i ragazzi. La conduzione sarà invece affidata a Claudia Silvestroni, già nota al più attento pubblico televisivo per le numerose esperienze come curatrice e presentatrice di rubriche legate alla cosmesi e alla bellezza. 





5
maggio

THE VOICE OF: IL NUOVO FENOMENO DEI TALENT E’ SUL TAVOLO DELLE TRATTATIVE. A CHI TOCCHERA’ TRASMETTERLO?

The Voice

X Factor è già cosa vecchia, d’altra parte in Italia non è mai stato un grande affare, complice l’operato degli autori che hanno preferito puntare sugli effetti speciali di Luca Tommasini senza saper cogliere le vere potenzialità del format. Ora in tutto il mondo non si parla d’altro che di “The voice of”, il nuovo fenomeno per le ugole d’oro del pianeta che ha segnato il rilancio di John De Mol, l’olandese che ha portato in giro per il mondo il Grande Fratello. Il format si basa sulla classica gara canora con la particolarità che i quattro giudici del programma selezionano al buio i membri della propria squadra,  senza poterli guardare in faccia ma solo ascoltando le loro voci.

Due sono le grandi novità di questo format: l’introduzione di una fase intermedia tra i casting e la fase finale, la cosiddetta “battaglia”, e un tipo di gara completamente diversa da quella portata al successo da X Factor. In tutto il lungo percorso di “The voice of” (17 puntate!) non esiste contrapposizione tra squadre ma la sfida è tutta all’interno delle squadre stesse. Dai casting alla finale, è una lotta intestina in cui i giudici fanno la parte dei bruti e sono costretti ad eliminare via via tutti i membri del proprio team, senza aver alcun potere decisionale sui concorrenti altrui.

Il format è stato testato con successo sulla rete olandese RTL 4 che ha lanciato il format davanti a 1.671.000 spettatori, chiudendo con la finale seguita da ben 3.818.000 telespettatori e imponendosi come lo show più visto degli ultimi anni. Seguono a ruota gli americani che, da intenditori del genere, hanno subito capito le potenzialità del formato. Con “The voice” la NBC conta di rompere il predominio di Fox sui talent: lo show ha debuttato lo scorso 26 Aprile con 11.8 milioni superando nel target commerciale i colossi di Ballando con le Stelle e Glee.


31
marzo

ANTONELLA CLERICI IN AMERICA PER IL TOUR DI TI LASCIO UNA CANZONE

Antonella Clerici

Simona Ventura non è l’unica conduttrice che in questi giorni si trova all’estero. Se Mona Nostra ha portato una ventata di freschezza e 6 punti percentuali in più alla sua Isola col suo sbarco in Honduras, anche Antonella Clerici si trova in trasferta oltreoceano. La bionda conduttrice che in queste settimane è balzata agli onori della cronaca rosa per il (presunto) tradimento del compagno Eddy Martens (anche se la pace pare essere tornata) dovrebbe essere partita in queste ore per il Canada in occasione del Ti lascio una canzone tour.

I baby talenti dello show di Rai1 si esibiranno, infatti, in Canada e negli Stati Uniti per i nostri connazionali all’estero: si parte domani con Toronto, sabato ad Atlantic City e infine a Montreal domenica 3 aprile. La Clerici non ha voluto lasciare soli i suoi bambini e interverrà durante negli spettacoli nelle vesti di madrina e di conduttrice. Il talent show Ti lascio una canzone, fresco vincitore del riconoscimento come miglior programma dell’anno secondo gli spettatori del Premio Tv 2011 (leggi qui), è rimasto nel cuore di Antonella, anche se con ogni probabilità tornerà in onda sulla rete ammiraglia Rai solo nel 2012.

Un week end all’estero lontano da chiacchere e malelingue che farà ricaricare le pile alla Clerici, che nelle scorse settimane ha fatto gli straordinari, registrando le puntate de La prova del cuoco in onda in questi giorni. Chissà se la Rai non manderà un onda uno speciale di questi show all’estero. Di certo Antonellina tornerà in prima serata su Rai1 mercoledì 1 giugno per Arena di Verona, lo spettacolo può iniziare, dopo il successo dello scorso anno.


24
marzo

FRANCESCO FACCHINETTI: “FAREMO UN TALENT, FORSE NON X FACTOR”

Francesco Facchinetti

Il primo amore non si scorda mai. E’ proprio il caso di Francesco Facchinetti che, nonostante il prossimo impegno con Ciak! Si canta in coppia con Belen Rodriguez (da venerdì 8 aprile su Rai1), pensa già alla prossima stagione autunnale, promettendo di tornare a condurre un talent show.

Lo volete sapere in tanti: faremo un talent, forse non X Factor“, ha scritto Facchinetti poche ore fa sul suo profilo Facebook, ormai diventato un mezzo di comunicazione a tutti gli effetti. Il futuro papà (in attesa di una bimba dalla compagna Alessia Marcuzzi, ndDM) tornerà a lavorare a un talent show ma il format potrebbe non essere più quello inglese di X Factor. Del resto il direttore di Rai2 Massimo Liofredi aveva proprio rivelato sulle nostre pagine di non essere più intenzionato a riproporre il programma.

Le proposte, d’altronde, fioccano da tutte le parti. Per esempio, presto potrebbe sbarcare in Italia la versione nostrana di The Voice of Holland, talent di nuova generazione ideato da John De Mol e andato in onda in Olanda con grande successo. Toro Produzioni, detentrice dei diritti, sta studiando l’adattamento ma per il momento non c’è alcuna messa in onda in previsione.