Switch Off



13
settembre

CI SIAMO!, LO SPOT PER IL LANCIO DEL DTT AMAREGGIA LA DALLA CHIESA E FA DIMENTICARE ALLA RAI LA SUA STORIA

gli spot per il digitale fanno discutere 

Lo switch off, che spegnerà dopo più di 50 anni di trasmissioni la tv analogica, incombe e le emittenti, per informare il pubblico e limitare un prevedibile calo d’ascolti, stanno programmando appositi spot dedicati allo spegnimento. Ma a volte qualcosa sfugge.

Iniziamo dalla campagna cardine dell’intera offerta televisiva digitale. Promossa da Tivù, società che riunisce Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e vede affiliati anche altri piccoli gruppi, fa urlare a presentatori e presentatrici dei più importanti programmi della tv italiana, lo slogan “Ci siamo!”. Ci sono proprio tutti: dallo zio Gerry alla Bislacca, dal sempre più abbronzato Conti all’impegnato Gad Lerner, dalla Carlucci a Feltri e sono tutti impegnati con i rispettivi programmi, in prima linea nel passaggio al digitale. Ma qualcuno manca e lo fa notare sul numero in edicola di Sorrisi. Parliamo di Rita Dalla Chiesa conduttrice di Forum, l’unico programma bi-rete della tv che quest’anno compie ben 25 anni.

Con Mediaset ho ottimi rapporti - ha sottolineato la conduttrice - ma mi hanno amareggiata gli spot ‘Ci siamo’ del digitale terrestre, quelli con tanti personaggi. Forum non c’era, non sono stata chiamata. E forse avevamo più titoli di altri. Pazienza. [...] Forum a volte fa share di 30-32% su Canale 5 – ha aggiunto - siamo secondi solo al Grande Fratello.

Ma se c’è qualcuno che si lamenta, c’è qualcuno che sbaglia. Scopri chi:




21
agosto

IRIS, BOING E K2 PER L’AUTUNNO: GIALLO, WESTERN, AMORE, LIVE ACTION E SERIE TV ANIMATE

Iris, Boing, K2 per l’autunno 

La nuova stagione del digitale terrestre si preannuncia ricca di novità su tutti i fronti e noi di DM ve le abbiamo “raccontate” nei giorni addietro. Vi abbiamo parlato dei palinsesti autunnali dei canali pay DahliaMediaset Premium e dei canali free RaiSat e Rai. Oggi, invece, ci dedichiamo alle offerte free di Mediaset e a K2, il canale appena sbarcato sul digitale free. Proprio quest’ultimo ha in programma per il prossimo autunno molte riconferme dei programmi che hanno decretato il successo della rete nella fascia 4-14 anni, con le quali la rete dell’editore indipendente Switchover Media cercherà di togliere a Boing il primato grazie al quale risulta l’ottava rete nazionale.

Ma iniziamo da Iris, la tv dedicata alla settima arte e alla cultura. Saranno sette, come le serate televisive, i nuovi cicli di film che andranno ad arricchire il palinsesto del canale disponibile su digitale terrestre e TivùSat. Il lunedì in apertura di settimana troveremo  “Contemporaneo Italiano”, ciclo dedicato ai film degli ultimi 20 anni, mentre in seconda serata toccherà a “Giallo ‘70″ con una selezione dei migliori thriller all’italiana come “La casa dalle finestre che ridono” di Pupi Avati. Il mercoledì in prima serata “C’era una volta il western” mostrerà il meglio del western americano, mentre il giovedì toccherà ai film indipendenti americani di autori sconosciuti ma altrettanto bravi come Miranda July e Terry Zwigoff. Il sabato, invece, le storie del cinema americano saranno protagoniste di “Hollywood Stories” e in seconda serata l’amore travagliato e travolgente made in France sarà al centro di “L’Amour. L’Amour”. Scelte coraggiose, quelle di Miriam Pisani alla direzione della rete, che punteranno ad un pubblico etereogeneo.

Per i pomeriggi di settembre Boing decide, invece, di non rischiare e punta, ancora una volta, sui nuovi episodi di serie cult del canale che rispondono ai nomi di “Mucca e pollo”, “Titeuf”, “Bayside School” mentre il 20 e il 27 settembre alle 21.00, la serata sarà dedicata ai film in live action, già visti miriadi di volte su Italia1, ”Scooby Doo – il film” e a “Scooby Doo 2: Mostri scatenati”.


20
agosto

RAI4, RAISTORIA, RAIGULP E RAISPORTPIU’ PER L’AUTUNNO: SPAZIO, ANIMAZIONE GIAPPONESE, GUERRE DI IERI E DI OGGI, CALCIO E SPORT MINORI, CARTONI ANIMATI

 Rai4, RaiGulp, RaiSport più, RaiStoria per l’autunno

Da meno di un mese i canali dell’offerta Rai sono disponibili gratuitamente su tutte le piattaforme, dal satellite con TivùSat al digitale terrestre passando per il web su Rai.tv, e già si pensa al prossimo autunno quando, in seguito agli switch off di Aosta, Trentino, Torino, Roma e Napoli, la platea di potenziali spettatori sarà allargata a una grande fetta della popolazione italiana e sarà possibile, di conseguenza, incrementare tanto gli investimenti quanto la raccolta pubblicitaria.

Rai4, che lo scorso 14 luglio spegneva la sua prima candelina, ha in programma un autunno segnato dallo spazio. Si inizia il prossimo 7 settembre con il ciclo completo, ogni lunedì in prima serata, dei film di “Star Trek“, già in onda quest’estate su La7: tutte le dieci pellicole delle serie saranno offerte integralmente sul canale, dal primo capitolo che ha dato il nome alla saga, all’ultimo “Star Trek, la nemesi” diretto nel 2002 da Stuart Braid.

Oltre alla serata del lunedì anche quella del venerdì sarà dedicata alla fantascienza. Toccherà, infatti, alla serie “Battlestar Galactica” raccontare la storia della resistenza di poche decine di migliaia di umani alla ricerca di un misterioso pianeta chiamato Terra, mentre a fine settembre, il 24, Rai4 dedicherà la sua programmazione in seconda e in terza serata a due serie d’animazione giapponese inedite in Italia: “Code Geass” e “Gurren Lagann“. La prima, firmata da Ichiro Okochi e Goro Taniguchi, narra di una guerra dinastica-familiare tra Britannia e Giappone, mentre la seconda, di Hiroyuki Imashi e Kazuki Nakashima, immagina un futuro nel quale le macchine sono responsabili della decadenza del genere umano e di un suo successivo ritorno allo stato primordiale.





19
agosto

E LE PICCOLE (NON) STANNO A GUARDARE: ANTENNA 3, TNE E TELEALTO VENETO LANCIANO IL BOUQUET DTT DEL NORDEST

 Antenna3, TNE, Telealto veneto lanciano il bouquet dtt del triveneto

Lo switch off nazionale è vicino, mancano meno di tre anni, e non solo i grandi gruppi nazionali ma anche tanti piccoli gruppi locali sfruttano la nuova tecnologia per aumentare la propria visibilità sul territorio. E’ questo il caso di Antenna3, Tne e Telealto Veneto, gruppo guidato da Thomas Panto che con lo spegnimento, avvenuto a fine luglio, degli impianti analogici di Telealto Veneto (e la contestuale accensione di quelli digitali) ha compiuto il primo passo verso la “rivoluzione digitale”.  Entro fine anno è previsto il passo più importante: la creazione di un bouquet di canali interamente dedicati al triveneto.

«Partiamo adesso – ­ha spiegato Thomas Panto al Corriere del Veneto – perché sarebbe stato un suicidio farlo al­l’ultimo momento. La nostra of­ferta sarà dedicata a un pubblico eterogeneo: proporremo infor­mazione, anche in un linguaggio destinato ai più giovani, intratte­nimento locale, un canale di tele­vendite e uno specifico per il Friuli Venezia Giulia».

I canali gratuiti previsti in questa fase sono quattro e sono già in cantiere. Si tratta di:

  • «Sette News» rete d’informazione interregionale dedicata interamente a Veneto, Friuli e Trentino e realizzata in collaborazione con le redazione delle tre reti del gruppo;
  • «Free» rete del Friuli-Venezia Giulia;
  • «New» emit­tente interattiva sviluppata con la trevigiana H-Farm di Riccardo Donadon;
  • «Nordest Magazine» dedicata a una sorta di ras­segna stampa sui principali fatti di cronaca (leggera) del Triveneto.


24
luglio

PREMIUM CALCIO HD DAL 17 AGOSTO E DAL PROSSIMO ANNO (FORSE) PREMIUM CINEMA HD

Premium Calcio HD

Ve l’avevamo già parzialmente annunciato: inizia l’era HD anche per Mediaset Premium.

Dallo scorso 15 luglio è, infatti, sintonizzabile, sulle frequenze digitali del multiplex Mediaset1, il canale Premium Calcio HD (LCN 128) fruibile esclusivamente sui decoder e sulle tv con digitale integrato, ancora pochi per dire la verità, che supportano l’alta definizione. Il canale, che ad oggi sta trasmettendo solo un cartello con l’indicazione delle partite trasmesse principalmente sul canale Premium Calcio 24, dal prossimo 17 agosto il cartello verrà sostituito con le prime trasmissioni pay su digitale terrestre in alta definizione.

Lunedì 17 agosto con il Trofeo Berlusconi, si apriranno ufficialmente le danze digitali in Hd di Mediaset Premium che continueranno, dal sabato successivo (22/08) con le trasmissioni di anticipi e posticipi serali del Campionato di Serie A. Le partite più importanti della massima serie saranno disponibili con una qualità di immagine quattro volte superiore alle trasmissioni in definizione standard.





2
luglio

NESSUNA DATA CERTA PER LO SWITCH OFF VALDOSTANO

Switch off Aosta

La Valle d’Aosta è ancora lontana dallo switch off e una data certa non c’è. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Augusto Rollandin, durante l’ultima seduta del Consiglio regionale.

Lo switch off era stato previsto, nei calendari ministeriali, per i giorni tra il 14 e il 23 settembre 2009 ma è sorto un problema: trovare le frequenze per i canali francofoni. La regione ha chiesto la disponibilità di un’ulteriore frequenza che permetta la trasmissione dei canali francesi sul territorio valdostano per garantire visibilità alla minoranza linguistica francese.

Le dichiarazioni del presidente della Valle d’Aosta smentiscono di fatto, quindi, quanto annunciato dall’on. Paolo Romani durante la presentazione dei Mediaset Days per lo switch over romano. Romani, viceministro alle Comunicazioni, aveva sottolineato che “Il calendario sarà rispettato” e “i canali a disposizione saranno largamente sufficienti per soddisfare le aspettative di tutti i broadcaster nazionali e locali, compreso anche il dividendo digitale”.

Con molta probabilità, lo switch off aostano slitterà solo per il tempo necessario all’assegnazione di un canale digitale alle emittenti francofone come già è avvenuto in Trentino dove la Ras, che cura la ritrasmissione dei segnali tedeschi e austriaci sul territorio italiano, ha già attivato molti impianti digitali in vista del prossimo switch-off.

Intanto Aosta e altri 16 comuni limitrofi hanno già spento Rai2 e Rete4 e ora li ricevono solo in digitale.

Rimaniamo in attesa di novità che possano, in conclusione, accontentare tutti: ministero, consiglio regionale e popolazione.


14
giugno

ANCHE LA RAI HA IL PROPRIO “DAY” PER FESTEGGIARE LO SWITCH OVER LAZIALE

RaiDay - Switch Over LazioAnche se un po’ in ritardo rispetto alla concorrente Mediaset, anche la Rai organizza il suo “RaiDay” per salutare l’arrivo del digitale terrestre a Roma e in molti altri comuni del Lazio.

A chi chiedeva maggiore informazione sullo spegnimento al posto dell’assordante silenzio come avvenuto per i precedenti switch-over, la Rai risponde con una giornata di informazione sulla tv digitale e sulle sue novità.

Lunedì 15 giugno, a meno di 24 ore dallo spegnimento, in Piazza Farnese, nel cuore di Roma, la tv di stato porrà al centro della piazza un maxischermo con le immagini dei programmi Rai in onda intervallati dagli spot con i quali si spiega cos’è il digitale e come attrezzarsi per riceverlo. In una grande area coperta, il pubblico potrà ricevere informazioni e consigli e potrà, allo stesso tempo, vedere le immagini di Rai4, Rai Storia, RaiGulp, RaiSportpiù e di tutti gli altri canali che mamma Rai trasmette sul digitale terrestre.


12
giugno

SAT2000 DIVENTA TV2000 E TELEPACE LASCIA (A ROMA) L’ANALOGICO

Sat 2000 e Telepace

Anche la conferenza episcopale italiana punta al digitale terrestre con la sua tv: Sat2000. A conclusione della 59° assemblea generale dei Vescovi, tenutasi a Roma a fine maggio, la Cei ha confermato di vedere nella nuova tv digitale “un’innovazione tecnologica che comporta significative ricadute anche sul piano della fruizione dello strumento”.

Così, con l’avvento sul digitale, l’emittente dei Vescovi italiani, che oggi si chiama Sat2000, cambierà nome trasformandosi in Tv2000, abbandonando, quindi, la dicitura Sat che lega l’emittente al satellite.

Oggi la futura Tv2000 è veicolata in tutta Italia in digitale terrestre dal multiplex B della Rai (quello che contiene tra gli altri RaiGulp, RaiNews24, RaiSport più) ed è ritrasmessa da numerose tv locali il cui rapporto di partnership in seguito allo switch-off, precisa la Cei, verrà rivisto ma allo stesso tempo mantenuto per permettere una proficua e reciproca collaborazione.