stefan dainalov



17
giugno

MARTEDI’ DI FICTION ITALIANE PER RAIDUE: L’AUTUNNO SI TINGE DI GIALLO CON NEBBIE, DELITTI E CASI DI COSCIENZA

Raidue Fiction Un caso di Coscienza 4 Nebbie e Delitti 3 @ Davide Maggio .it

Sarà il martedì il giorno dedicato da Raidue alla fiction italiana, con due legal-drama che tornano ad arricchire l’offerta seriale della seconda rete rai, già ricca di numerosi show americani.

La prima è “Un caso di Coscienza 4“, che si ripropone al pubblico con sei nuovi episodi ed un cast che riconferma gli interpreti precedenti, arricchendosi anche di alcune new entry. Sebastiano Somma è chiamato  ancora una volta a vestire i panni dell’avvocato Rocco Tasca, impegnato nella difesa di chiunque sia vittima di ingiustizie sociali. Con lui Alice, suo giovane braccio destro, interpretata dalla brillante Loredana Cannata, e il suo investigatore privato, Virgilio, interpretato da Stefan Dainalov. Le vicende in cui i personaggi noti al pubblico muoveranno i propri passi saranno tutte ispirate a fatti di cronaca, che hanno fatto parlare il nostro paese e non solo; dalla malasanità al bullismo, fino ai giocattoli cinesi contraffatti e lo scottante tema delle morti bianche. La fiction, per la regia di Luigi Perelli, vede nel cast anche Barbara Livi, Bruno Torrisi, Vanessa Gravina, Giorgio Lupano e Imma Piro.

La serata fiction prosegue poi con la terza stagione di “Nebbie e Delitti“, che ritorna con quattro episodi che spostano la cornice della serie da Ferrara a Torino. E’ nel capoluogo piemontese che il commissario Soneri, interpretato da Luca Barbareschi, cerca di chiudere con il passato e di ricominciare il proprio lavoro con una nuova squadra, chiamata a coadiuvarlo nelle quattro detective story che lo vedranno protagonista. E proprio di Luca Barbareschi si era molto parlato durante le riprese della serie, quando l’attore si rese protagonista di un fatto che ebbe notevole eco. Per salvare la fiction, infatti, Barbareschi rinunciò al suo compenso personale di circa 400.000 euro, come vi avevamo notificato in questo post, dopo che l’intero progetto era stato congelato a causa di un “conflitto di interessi” del protagonista, deputato nelle file del Popolo della libertà e perciò impossibilitato a ricevere un compenso in qualità di attore da un ente pubblico come la Rai.