Speciale TG1



29
maggio

WARD 54: MONICA MAGGIONI RACCONTA IL DRAMMA DEI SOLDATI AMERICANI

Ward 54

PTSD (disturbo post-traumatico da stress), è questa la sigla utilizzata per indicare la forte depressione che colpisce i militari tornati a casa, portandoli in molti casi a compiere gesti estremi. Secondo Army Times, ogni giorno negli Stati Uniti 18 soldati reduci dalla guerra in Iraq si tolgono la vita e 950 tentano il suicidio ogni mese nelle strutture del Ministero per i veterani dell’arma. Sempre secondo i dati diffusi dal periodico dell’esercito americano, dal 2001 il numero dei suicidi tra i militari è notevolmente cresciuto, arrivando nel 2009 a superare il numero dei caduti in guerra. Nonostante tutto, molti soldati continuano a non chiedere aiuto, temendo di essere isolati o di subire ritorsioni dall’amministrazione militare.

A questo dramma, spesso ignorato e sottovalutato, è dedicato Ward 54, il documentario scritto e diretto da Monica Maggioni, in onda questa sera su Rai1 alle 23.25 all’interno di Speciale Tg1. La giornalista, attualmente caporedattore Esteri del Tg1, ha cercato di capire cosa succede quando i soldati tornano a casa, scoprendo che, per molti di loro, gli incubi e le angosce della guerra continuano ad esser presenti anche a distanza di anni. Un racconto che la Maggioni ha cominciato a ideare incontrando i militari al fronte, durante le sue esperienze da inviata sul campo. Lì è venuta a conoscenza del Ward 54, il braccio psichiatrico del Walter Reed, l’ospedale dei veterani di Washington D.C..

In Ward 54 si racconta la storia di Kris Goldsmith, un soldato dell’esercito americano che, al suo ritorno dall’Iraq, si scopre incapace di fare i conti con quello che ha vissuto. A Baghdad il suo compito è fotografare e classificare i cadaveri iracheni ma, di fronte all’orrore di una fossa comune, ha incubi e continui flashback. Al suo ritorno in America è malato di PTSD. I medici diagnosticano una profonda depressione, ma l’esercito gli ordina di ripartire per l’Iraq nonostante la sua richiesta di congedo. Kris durante la cerimonia del Memorial Day tenta il suicidio.




16
maggio

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011: GLI APPUNTAMENTI PER CONOSCERE I RISULTATI IN TV.

Elezioni Amministrative 2011

Alla fine è un po’ come alla prova del cuoco. Le elezioni amministrative tenutesi tra ieri ed oggi in quasi 1200 Comuni e 11 Province servono a capire cosa bolle in pentola nella cucina politica del Belpaese. Ci sono partiti che alcuni danno già per stracotti oppure al vapore, altri che invece promettono di mantenere un consistente «effetto peperonata» anche a questo giro: nessuno li digerisce ma poi, davanti al menù elettorale, chi ci rinuncia? Per capire chi sale e chi scende nel gradimento popolare dobbiamo attendere le 15 di oggi, ora di chiusura dei seggi. In quel momento inizierà lo spoglio delle schede, che verrà seguito dalle principali emittenti con speciali e approfondimenti sin dal primo pomeriggio. Ecco i principali appuntamenti.

La maratona delle elezioni inizierà su Rai1 con lo Speciale Elezioni Amministrative condotto da Francesco Giorgino, dalle 15.30 fino alle 18.50. Ogni mezz’ora il programma aggiornerà i risultati dei principali capoluoghi chiamati al voto (Milano, Torino, Bologna e Napoli) fornendo le proiezioni ufficiali del Viminale e non gli exit poll, come accordato dall’ex DG Mauro Masi (qui maggiori dettagli). In studio, assieme al conduttore, ci saranno gli opinionisti Stefano Folli, Massimo Franco e Franco Bechis. Interverranno anche il  direttore del Tg1 Augusto Minzolini e i responsabili dei principali quotidiani nazionali, da Vittorio Feltri a Mario Calabresi. In serata andrà in onda una puntata speciale di TG1-Porta a Porta con Bruno Vespa. Dalle 21.10 il giornalista commenterà i dati elettorali, sempre più definiti col passare delle ore, assieme agli esponenti  dei vari schieramenti politici.

Oggi pomeriggio, a cominciare dalle 15.30, il direttore del Tg3 Bianca Berlinguer condurrà un approfondimento sulle amministrative e commenterà il responso delle urne con Ignazio La Russa, Enrico Letta, Italo Bocchino, Bruno Tabacci e Carolina Lusanna. RaiNews24 riceverà notizie in diretta dagli inviati sparsi nei principali seggi e divulgherà le proiezioni durante lo “Speciale Transatlantico” in onda dalle 16. Dalle 19.00 alle 21.00 il direttore della testata Corradino Mineo terrà il suo “Punto”, per poi cedere il testimone ad una lunga serata di collegamenti, dati, commenti e rassegne stampa. Rai2 analizzerà le cifre delle amministrative solo domani mattina, dalle 9.00 alle 11.00, con uno “Speciale elezioni”.


28
aprile

MATRIMONIO DI WILLIAM E KATE: ECCO GLI APPUNTAMENTI DEL ROYAL WEDDING IN TV.

William & Kate

Il matrimonio di William e Kate sarà l’evento mediatico dell’anno. Tutti gli obiettivi saranno puntati su Londra per la giornata di domani, quando il fatidico ’si’ arriverà quasi a reti unificate. Il Royal Wedding che si svolgerà nell’Abbazia di Westminster interesserà le televisioni di tutto il mondo, compreso il nostro piccolo schermo. Vediamo come le nostri reti seguiranno l’evento.

Rai1 inizierà la sua maratona all’interno di Uno Mattina per poi dalle 11:00 alle 13:30 cedere la linea al Tg1 che seguirà il matrimonio con il commento di Antonio Caprarica e Caterina Doglio. Alle 14:10 La Vita in Diretta di Mara Venier e Lamberto Sposini raccoglierà il testimone per una puntata interamente dedicata alle nozze di William & Kate. Su Rai2 anche la piazza de I fatti vostri si collegherà in diretta, per le ultime notizie, con l’inviato a Londra del Tg2 Stefano Tura.

Su Canale5 invece, al posto di Forum, Cristina Parodi guiderà i telespettatori con uno Speciale Tg5 a partire dalle 10.30: oltre ai collegamenti da Londra con Simona Brachetti e Dario Maltese, in studio interverranno Alfonso Signorini, il wedding planner Enzo Miccio e Cesara Buonamici. Su Rete4, a partire dalle 15, ci sarà uno Speciale Tg4 “Lady Kate” dove Emilio Fede accopagnato da Marta Marzotto commenterà il matrimonio del secolo.

Non solo le reti generaliste ma anche le reti del digitale dedicheranno ampio spazio all’evento: La7D offrirà una versione più colorata della diretta con il programma Will & Kate – Il Principe trova moglie, condotto in studio da Francesca Senette ed Elena di Cioccio in collegamento da Londra (leggi qui l’intervista a Francesca Senette).





20
marzo

E’ GUERRA IN LIBIA. LA RUSSA VA IN TV: PRONTI OTTO AEREI ITALIANI.

Guerra in Libia

Piovono bombe dal cielo della Libia. Con i raid aerei di ieri notte ha avuto inizio l’operazione Odyssey Dawn (Odissea all’alba) decisa dalla coalizione internazionale contro il regime del colonnello Muhanmar Gheddafi. Nel Mediterraneo tornano a soffiare venti di guerra. In queste ore sono infatti ricominciate le incursioni militari di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti con il lancio di missili dall’aria e dal mare. Sinora l’Italia non ha ancora preso parte attiva al conflitto, ma otto nostri aerei sono già pronti ad intervenire “in qualunque momento sul fronte libico, come ha riferito nel pomeriggio il Ministro della Difesa Ignazio La Russa alla trasmissione Rai In 1/2 h condotta da Lucia Annunziata. Anche noi spareremo contro Gheddafi.

Col passare delle ore la guerra in Libia sta occupando l’informazione televisiva, con approfondimenti ed edizioni straordinarie dei tg.  A seguire, anche altri programmi hanno modificato la loro scaletta per aggiornare il pubblico sull’evolversi della situazione. Oggi pomeriggio L’Arena di Massimo Giletti e Domenica Cinque hanno riservato un ampio spazio alle news sull’argomento, attraverso il dibattito in studio ed i collegamenti con gli inviati ‘al fronte’. Nel corso della trasmissione condotta da Claudio Brachino su Canale5 è intevenuto telefonicamente il Ministro degli Esteri Franco Frattini. “L’Italia non puo’ essere seconda a nessuno nell’impegno per far rispettare i diritti umani in un Paese come la Libia” ha detto. L’avvio del nostro intervento militare pare ormai imminente.

Ci mancava anche questa. L’Italia, quasi obbligata dai vincoli internazionali e dalla sua posizione strategica, si getta a capofitto in una guerra in cui pure gli esperti stentano a distinguere i buoni dai cattivi. Intanto in tv si discute, si ragiona sugli scenari politici e militari del futuro prossimo, ma in realtà stavolta pure i commentatori con la verità in tasca sembrano vacillare. Il motivo è semplice: questa operazione è molto più complessa di quanto appaia. Interessante il commento fatto, a riguardo, dal giornalista Pino Scaccia durante la trasmissione di Giletti. Il cronista ha svelato come la situazione libica sia stata in molti casi alterata dai media, in particolare da quelli controllati da Gheddafi. Proseguono intanto le dirette tv di SkyTg24, Rainews24 e dei principali network internazionali tra cui Al Jazeera, Cnn e BBC (qui la diretta video). Tutti gli occhi sono puntati sulla nuova polveriera d’Africa.


4
novembre

INFORMAZIONE RAI: E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI?

Informazione RAI

Il passaggio da La Stampa al TG1 non è stato facile per Augusto Minzolini che, neanche insediatosi, si è ritrovato al centro delle attenzioni del mondo politico, pronto ad attaccarlo (da una parte) e a difenderlo (dall’altra) per qualsiasi decisione. La stima del Presidente del Consiglio non deve aver giovato in termini di credibilità, credibilità che ha comunque tentato di riconquistare durante l’ultima audizione in Vigilanza Rai.

Un clima teso, si vocifera, che ha permesso a Minzolini di comprendere i complessi meccanismi politici che muovono l’azienda pubblica. Libertà di decidere sì, ma non di rivoluzionare l’organigramma bipartisan che si cela dietro al primo TG italiano. E se per l’area di centro-destra, come riporta ItaliaOggi, è tempo di promozioni con Francesco Giorgino caporedattore politico, Maria Rosaria Gianni caporedattrice alla cultura, Luigi Monfredi caposervizio all’economia, Gianni Marini vicecaporedattore alla cronaca e Stefano Campagna caposervizio alla società; per l’area di centro-sinistra la scacchiera delle nomine è addirittura più interessante con la promozione di Elisa Anzaldi a caposervizio alla cronaca, Alberto Matano e Costanza Crescimbeni a capi servizio al politico, Nicoletta Manzione (divenuta popolare per la gaffe in diretta) e Leonardo Sgura alla conduzione unitamente alla riconferma della squadra voluta da Gianni Riotta (Filippo Gaudenzi caporedattore alla cronaca, Marco Franzelli caporedattore alla società e Michele Renzulli caporedattore all’economia). Cambiamenti inoltre sono previsti per la domenica sera, con la discussa cancellazione dell’edizione serale del TG1 e il naturale spostamento del nuovo Speciale TG1, condotto da Monica Maggioni.





26
aprile

BREVEMENTE: ARGOMENTI ED OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 26 APRILE 2009

Cannabis
Brevemente

Ospiti di Fabio Fazio saranno questa sera Rita Levi Montalcini, donna di scienze, premio Nobel per la Medicina nel 1986, che il 22 aprile ha compiuto 100 anni, festeggiati due giorni prima al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A seguire Pietro Grasso, dalla trincea della Pretura al Maxi-Processo, dalla Commissione Anti-Mafia al Ministero e alla DNA, poi di nuovo, per cinque anni, a capo della Procura di Palermo e, dal 12 ottobre 2005, Procuratore Nazionale Antimafia. Uno dei maggiori esperti di Mafia, parla dei legami sociali della malavita organizzata e della recrudescenza della ‘Ndrangheta in Calabria e della Camorra in Campania, a partire da Per non morire di mafia, resoconto di vent’anni di lotta alle mafie, in libreria dal 28 aporile. L’immancabile appuntamento con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana, la surreale ‘opinione’ di Maurizio Milani, la rubrica Il posto del cuore a cura di Massimo Gramellini e le analisi climatiche e ambientali di Luca Mercalli chiudono la puntata di Che tempo che fa.

Il nuovo duo “GSM”  con la “grande scuola meridionale”, i Midena e Puma dal locale Mille Bolle Blu, Sergio Viglianese con i suoi cento “perché”, Paolo Casiraghi nei panni della bergamasca Suor Nausicaa, gli irresistibili Fichi d’India,   i “Turbotubbies” de I Turbolenti, Omar Fantini e il vispo Nonno Anselmo, Gianluca Impastato nelle doppie vesti dell’esperto enologo Chicco d’Oliva e dell’archeologo Mariello Prapapappo e ancora i monologhi di Dario Cassini e Andrea Baccan in arte Pucci e molto altro ancoranel prossimo appuntamento con Colorado, il varietà comico di Italia1 condotto da Rossella Brescia e Beppe Braida;

  • Report: alle 21.30 su Raitre

Report propone un’inchiesta dal titolo “La Cura” di Alberto Nerazzini. “Il governo ha deciso di ridurre il finanziamento dello Stato alle Regioni per il Servizio sanitario nazionale – spiega l’ autore. I servizi assicurati ai cittadini sono destinati a ridursi? Saranno reinseriti i ticket? Quali sono i tagli che il governo ha deciso? E soprattutto: i tagli sono stati fatti dopo un’azione seria di verifica degli sprechi? Nel frattempo, il nostro sistema sanitario è malconcio e si barcamena tra regioni cosiddette virtuose e regioni sprecone, quelle che più semplicemente non ce la fanno e allora sono commissariate oppure sottoposte ai Piani di rientro”. Alberto Nerazzini ha girato l’Italia, dalla Calabria, dove è addirittura difficile quantificare il deficit, alla Lombardia, la prima ad aprire la competizione tra sanità pubblica e privata, e ha visitato alcune delle realtà che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello del Servizio sanitario nazionale: gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, gli Irccs, finanziati dal ministero perché affiancano la ricerca alla cura dei pazienti.


29
ottobre

sFUMATA NERA a BALLANDO CON LE STELLE

Milly Carlucci @ Davide Maggio .it

Recuperiamo quest’oggi uno dei nostri Momenti da (NON) Dimenticare.

Daviduzz, lettore affezionato di DM, mi ha chiesto di postare il video di quanto accaduto lo scorso venerdi a Ballando con le Stelle.

Per chi non fosse informato, causa Riotta che chiedeva la linea per TG1 e Speciale TG1, Milly Carlucci si è vista selvaggiamente sfumare nel bel mezzo della puntata.

Il bello è che, pur essendoci i titoli di coda ancora in sovraimpressione e mancando alcuni minuti di trasmissione che includevano, tra l’altro, il televoto, Riotta non ne ha voluto sapere…

Una soluzione drastica alla cattiva abitudine della lunga, eccessiva, durata di alcuni show del prime time che, pur di rubare punti di share all’avversario, allungano vigorosamente il brodo diventando interminabili programmi dall’appeal discutibile soprattutto intorno all’una di notte!

Conoscendo la precisione e la pignoleria della Carlucci, immagino che sia in corso una tempesta furibonda.

Non a caso questa sera verrà dedicata a Ballando con le Stelle un’intera puntata di Porta a Porta.

Ecco quanto è successo. Per guardare il video