Se pensate alle favole non vi viene voglia di assestare un destro ben piazzato sulla faccia della strega cattiva, chiedere alla fata madrina di trasformare le pantofole in un paio di Jimmy Choo, scagliare un sortilegio malefico contro un ex, far venire la tonsillite al grillo parlante. E non vi siete mai chiesti se a Pinocchio vengono i reumatismi, se Biancaneve fa il regalo a Natale ai sette nani o una volta baciata dal principe “chi si è visto si è visto”, se Cappuccetto Rosso e il cacciatore hanno iniziato una tresca e se, alla fine, Cenerentola e il principe azzurro vivono davvero vissuto felici e contenti o litigano perchè lui sta sempre a guardare il calcio in tv?
Ok, magari voi non avete tempo per farvi queste domande. Voi no, ma gli autori di Lost sì. Sono curiosi, loro, e fissati pure con gli universi paralleli. Deve essere nata così “Once upon a time“, la serie tv che su Fox va in onda con il titolo “C’era una volta” e che, tra favola e realtà, fa tornare un po’ bambini, non deludendo però le aspettative di esigenti e appassionati spettatori di serie televisive, che non credono più alle favole, figuriamoci alle favolette.
La prima stagione ha riscosso meritatamente un buon successo di pubblico e di critica e perciò Fox ha deciso di regalare ai suoi telespettatori la prima puntata della seconda stagione in anteprima la sera di Natale alle 21:00, come già accaduto lo scorso anno per il debutto. Cosa succederà a Storybrooke adesso che gli abitanti hanno ricordato chi sono davvero e che la magia è entrata di prepotenza nella realtà? Riusciranno Emma e il piccolo Henry, rispettivamente figlia e nipote di Biancaneve e il principe, a contrastare la cattiveria di Regina, la strega cattiva? E Biancaneve riuscirà a superare il trauma di essersi ritrovata nonna?