Salvo Sottile



7
marzo

QUARTO GRADO: SALVO SOTTILE TRA GIALLI IRRISOLTI E CRONACA NERA

Già la Bislacca di Cologno qualche giorno fa ha provveduto ad esaltare all’interno di Pomeriggio Cinque quello che sarà il nuovo programma di punta della sua amata Videonews. “Quarto Grado”, questo il nome, sarà infatti la nuova scommessa giornalistica del prime time domenicale di Rete 4: a partire da questa sera, il volto noto di Salvo Sottile con l’aiuto di Sabrina Scampini, già autrice della D’Urso nei suoi Mattino e Pomeriggio Cinque, ci accompagnerà nel mondo della cronaca nera.

Gialli irrisolti della cronaca più recente, immagini, interviste e documenti inediti sui grandi e piccoli casi che hanno appassionato e diviso l’opinione pubblica saranno gli ingredienti di Quarto Grado. Con una particolarità: un linguaggio nuovo e semplice, senza inutili ed astrusi tecnicismi. Già altri programmi hanno tentato di ricostruire delitti e misteri, a partire da “Giallo 1″ di Irene Pivetti, ma qui lo scopo è quello di offrire al telespettatore un elemento in più di riflessione, un particolare poco considerato, uno spunto trascurato, per permettergli di arrivare ad un nuovo, personale, grado di giudizio, anche discordante da quello della giustizia. Ogni storia sarà poi raccontata con il contributo di protagonisti, testimoni, esperti e collegamenti esterni grazie agli inviati del programma.

La prima puntata sarà tutta al femminile, proprio a ridosso della festa della donna, con delle storie molto intriganti: la piccola Matilda Borin, la cui vicenda sarà ricostruita con un’intervista esclusiva ad Elena Romani, sua mamma, Antonio Cangialosi, ex fidanzato della donna, e Sonia Marra, per la quale ci saranno in collegamento genitori e fratello. In studio, il criminologo Giuseppe Picozzi darà una mano per entrare nel cuore delle due storie, insieme a Lory Del Santo, mentre Lorena Belardi, zia di Matilda, e Anna Marra, sorella di Sonia, arricchiranno il tutto con la loro preziosa testimonianza.




24
novembre

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA AL TG5 DELLE 13. MA BILA’ SALTA LA CENA

Tg5 Redazione

TG5 sempre più rosa. Non vi sarà sfuggito, infatti, il debutto alla conduzione del Tg5 delle 13 di Costanza Calabrese, la figlia di Pietro, ex direttore del Messaggero, di Panorama e della Gazzetta dello Sport. Laureata in Scienze della Comunicazione, professionista dal 2005, Costanza Calabrese è in pianta stabile da due anni al Tg5 (prima aveva lavorato a Verissimo) ed è corrispondente da Palermo, città d’origine della sua famiglia (anche se è nata a Roma, come il papà). Un incarico, quello di corrispondente, che Costanza sembra decisa a non abbandonare, nonostante il nuovo impegno che la porterà a Roma una settimana ogni cinque.

E’ questa infatti l’altra novità imposta dal direttore Clemente Mimun. Costanza Calabrese non toglie il posto, per il momento, a nessuna delle altre quattro conduttrici del Tg delle 13, rimaste sole solette dall’inizio di ottobre, quando Mimun ha deciso di rinunciare alla doppia conduzione e di togliere così dal video Giuseppe Brindisi, Luca Rigoni, Salvo Sottile e Fabrizio Summonte (nessuno di loro ha ricevuto finora la proposta di nuove mansioni o incarichi compensativi, a parte Rigoni, che – si dice - potrebbe partire destinazione Bruxelles). 

Questa settimana, infatti, avrebbe dovuto condurre il Tg5 delle 13 Paola Rivetta, che ha spostato i suoi turni di una settimana, e tornerà in conduzione da lunedì 30 novembre. La settimana successiva toccherà a Simona Branchetti, e poi a Chiara Geronzi e a Elena Guarnieri. Nessuna di loro salterà una settimana, ma tutte dovranno fare buon viso a cattivo gioco e diluire le loro apparizioni in video per fare posto alla nuova arrivata.

Ma non finisce qui: