Renzo Arbore



5
settembre

SE STASERA SONO QUI: IL NUOVO SHOW DI TERESA MANNINO DA STASERA SU LA7

Se stasera sono qui

E’ arrivata l’ora di fare sul serio anche per l’intrattenimento. Con Se Stasera sono qui La 7 continua la sua rincorsa per spiccare il volo nella dieta mediatica degli italiani: a Teresa Mannino il compito di portare un pubblico meno radical chic fino al settimo canale. Una tv anche a misura di “ignorante”, come ha confermato la siciliana a DM nei giorni precedenti (qui la sua intervista).

Il concept si basa sull’idea di happening: trasformare idee brillanti in piccoli show di condivisione. Uno alla volta, famosi e non famosi, letterati e illetterati, belli e brutti sfileranno sulla ribalta e cercheranno di trasmettere al pubblico l’entusiasmo che li ha portati a sposare un’idea, quell’idea che forse non sarebbe venuta a nessuno.

La vispa Teresa però non sarà da sola: con lei I Non è Shangai, un corpo di ballo tutto di performer cinesi e Jessica Mazzoli di X Factor, compagna di Morgan. Per uno show che punta a divertire ma che non si può definire solamente comico la nutrita squadra autoriale che sorregge il programma ha convocato per la prima puntata una serie di personaggi, non dei più popolari e generalisti, ma che non passano certo inosservati, a loro modo bizzarri e sicuramente ognuno con un profilo artistico alle spalle abbastanza preciso e sviluppato.




30
aprile

RAI3, RENZO ARBORE E STEFANO BOLLANI FESTEGGIANO LA GIORNATA MONDIALE DEL JAZZ

Stefano Bollani

Anche la Rai festeggia la prima Giornata Mondiale del Jazz indetta dal’Unesco per oggi, lunedì 30 aprile. Stasera la terza rete dell’emittente pubblica riserverà il suo palinsesto ai volti e alle note di due grandi interpreti di questo genere musicale: Renzo Arbore e Stefano Bollani. Lo spettacolo inizierà alle 21.05 su Rai3, con lo speciale di Sfide “Renzo Arbore, la vita è tutta un Jazz”, nel quale l’artista si racconterà in prima persona. A seguire, dalle 23.00, andrà in onda “Sostiene Bollani Speciale”.

L’appuntamento con Sfide, confezionato da Simona Ercolani con Andrea Felici, Coralla Ciccolini, Francesco Martini, Mario Sagna e Giuditta Di Chiara e per la regia di Andrea Doretti, sarà un percorso nella vita e nella carriera di Renzo Arbore, un musicista che ha portato il ritmo e l’improvvisazione del jazz in tv. Ascolteremo le voci dello stesso artista e di Nino Frassica, nelle vesti di ’speaker’ sui generis, percorreremo quarant’anni di piccolo schermo attraverso immagini storiche e testimonianze.

Speciale per Voi, Indietro TuttaL’Altra DomenicaTelepatria InternationalQuelli Della Notte… Sono solo alcuni dei programmi che Renzo Arbore ha portato al successo grazie alla sua capacità di fondere ironia, intrattenimento e musica. Nel corso di quegli show sono nate alcune stelle del panorama artistico e televisivo italiano: Roberto Benigni, Milly Carlucci, Isabella Rossellini e molti altri.


19
luglio

TOTO-NOMINE RAI: D’ALESSANDRO IN POLE PER RAI 2 CON LIOFREDI A RAI RAGAZZI. FRECCERO CONFERMATO A RAI 4

Pasquale D'Alessandro sostituirà Massimo Liofredi a Rai 2?

Il dado è tratto. Finalmente ci siamo: il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, avrebbe pronte le nuove nomine Rai, da presentare domani nel Consiglio d’amministrazione che, stando alle ultime indiscrezioni, si preannuncia infuocato. Italia Oggi rivela quella che potrebbe essere la nuova tv di Stato, a partire dalla spinosa poltrona di Rai 2, da troppo tempo in bilico: via Massimo Liofredi e al suo posto Pasquale D’Alessandro.

Sembra, dunque, che la Lei abbia definitivamente deciso di detronizzare l’attuale direttore della seconda rete Rai, “relegandolo” al servizio pubblico del mondo giovani (Rai Gulp e Rai Yoyo). Al suo posto, come detto, Pasquale D’Alessandro, attualmente a capo di Rai 5. La sua, più che una missione, ha tutta l’aria di un’impresa: la rete, infatti, si appresta a vivere una stagione priva di Michele Santoro e Simona Ventura, volti di punta fino a due mesi fa.

Nuovo direttore, per ovvi motivi, anche a Rai 5: nell’ultimo periodo si erano fatti i nomi di Maurizio Costanzo prima (ha smentito proprio a noi di DM) e Renzo Arbore poi. Invece, il nome più accreditato sembra essere quello di Massimo Ferrario, il responsabile del centro di produzione Rai di Milano. Molta curiosità e attesa anche per quanto riguarda il destino di Rai 4 e del suo direttore, Carlo Freccero: la Lei pare intenzionata a confermare quello che nell’ultima stagione è risultato un binomio assolutamente vincente.





6
giugno

PREMIO BAROCCO: AL VIA TRA LE POLEMICHE LA 42^ EDIZIONE

Premio Barocco, Fabrizio Frizzi

Arriva l’estate e puntuale come ogni anno Rai1, orfana da tempo immemore di varietà e show estivi, cerca di dare una parvenza di decenza al suo desolante palinsesto, proponendo una serie infinita di eventi. Tra Miss Italia nel mondo e l’ennesimo omaggio alla canzone partenopea di Napoli prima e dopo, a dare il via al nutrito numero di serate patrocinate da province, regioni e comuni, sarà ancora una volta il Premio Barocco.

Questa sera alle 21.10, spetterà per il secondo anno consecutivo a Fabrizio Frizzi premiare le cosiddette eccellenze italiane. Nel corso della serata, condotta con la partecipazione straordinaria di Anna Falchi, il buon Frizzi accoglierà sul palco numerose personalità e nomi prestigiosi, legati al mondo dell’arte e della cultura. A ricevere l’ambitissima Galatea Salentina, opera bronzea firmata dallo scultore Egidio Ambrosetti, saranno: Renzo Arbore, l’immancabile Al Bano, Giorgio Forattini, Giordano Bruno Guerri, Paolo Belli, Giorgio Albertazzi e Max Biaggi. Regina assoluta della serata, Sophia Loren, pronta a ritirare l’ennesimo premio alla carriera.

Il Premio Barocco, giunto alla sua quarantaduesima edizione, in onda dall’Antico Porto di Gallipoli,  arriva sugli schermi di Rai1 dopo accese polemiche e un millantato annullamento della serata. Tutto sembrerebbe nascere per via di un mancato  finanziamento di 70.000 euro promesso dal Comune, ma mai arrivato alle casse degli organizzatori. Un comportamento, quello dell’amministrazione comunale, in grado di portare il produttore del premio Nello Marti ad un minaccioso ultimatum: o trovate i soldi o il Premio non si fa.


25
novembre

RAI5: L’AZIENDA PUBBLICA INVESTE TUTTO SULLA CULTURA (E DIMENTICA GLI ALTRI CANALI DIGITALI?)

Rai5

Rai5

E mentre un nuovo (Mediaset) Extra apre, un vecchio (Rai) Extra chiude. Per far posto ad un nuovo canale, si intende. Con il passaggio di Milano al digitale terrestre, che avverrà dal 26 novembre, l’azienda pubblica ha deciso di celebrare l’atteso evento inaugurando un secondo canale semigeneralista che, siamo certi, farà felici molti degli sfegatati del “servizio pubblico” in senso stretto: Rai5.

Diretto da Pasquale D’Alessandro (ma la nomina non è stata ancora ufficializzata dal CDA Rai), uno dei “figli di” Carlo Freccero, con la supervisione del ViceDG Antonio Marano, Rai5 sarà il canale “della cultura e delle culture” e proporrà all’interno del proprio palinsesto documentari, programmi di intrattenimento, concerti, cinema d’autore, eventi culturali (tra cui la prima de La Scala) e svariati magazine “prodotti in casa”. Un investimento consistente, forse più di quanto immaginassimo, per quello che diventerà, in collaborazione con il Comune di Milano, il canale ufficiale dell’Expo 2015.

Tanti i protagonisti del neonato canale che si alterneranno in prime time (e durante la giornata) e che ci racconteranno a modo loro tutto ciò che concerne la “cultura”. Ma vediamo assieme come sarà strutturato il prime time di Rai5:





29
dicembre

GRAN GALA’ DEL MADE IN ITALY

Innovazione, Tradizione, Arte, Lusso, Industria, Amore saranno il file rouge del Gran Galà del Made in Italy, evento televisivo che racconterà le storie di chi con cuore e coraggio ha portato il marchio Italia nel mondo. Realizzato in una cornice di eccezione della nuova architettura italiana: l’Auditorim Parco Della Musica, andrà in onda questa sera, martedì 29 dicembre, alle 23.20, su Raiuno.

Presentatore d’eccezione Pippo Baudo che, affiancato da Metis Di Meo,  racconterà con il suo stile tutto italiano chi ha ‘fatto e farà’ del Made in Italy un brand riconosciuto nel mondo. Numerosi gli ospiti dalle istituzioni e dallo spettacolo. Albano Carrisi e Renzo Arbore racconteranno l’Italia attraverso la musica, la regista Lina Wertmuller parlerà attraverso i suoi film di un periodo dell’Italia, l’attrice Gina Lollobrigida racconterà la sua dolce vita, l’artista Michele Placido si esibirà in un momento di spettacolo. Per le Istituzioni sarà presente il Vice Ministro Urso, con la delega governativa per il Made in Italy, il ministro  della Difesa Ignazio La Russa e i senatori della Fondazione Italiani nel Mondo. L’imprenditoria sarà rappresentata dal cachemire di Brunello Cucinelli, dai gioielli di Silvia Damiani, dai favolosi abiti di Fernanda Gattinoni, dal consorzio lago d’Orte, eccellenza italiana per l’ambiante rappresentato dal giovane Andrea Giacomini. Inoltre, riceveranno un riconoscimento per il loro impegno nella ricerca e nel sociale il professore e ricercatore  Antonio Giordano e il prof Franco Mandelli. Numerosi anche i personaggi dello sport come lo storico pugile Nino Benvenuti, il nuotatore Massimiliano Rosolino, Il tennista Adriano Panatta, lo schermidore Diego Ochiuzzi, il pilota di GP2 Luca Fillippi che presenteranno il calendario 2010 dell’Onlus Mamma Italia.

Nel corso della serata sarà lanciato un progetto  sul  Made In Italy con l’ Università Europea di Roma che vedrà coinvolti un gruppo di studenti.


8
settembre

ADDIO MIKE: I PRIMI MESSAGGI DI CORDOGLIO DAI BIG DELLA POLITICA E DELLA TV

Berlusconi Mike Bongiorno Messaggi di Cordoglio

Era un amico, con lui scompare un grande protagonista della tv italiana”: la notizia della morte di Mike Bongiorno a Montecarlo ha letteralmente sconvolto il Paese, primo fra tutti Silvio Berlusconi che deve le sue fortune imprenditoriali anche al re del quiz, che credette nella scommessa della tv privata quando ancora per tutti esisteva solo la Rai. “Mamma mia, ma è proprio vero?”, ha detto commosso il premier ai giornalisti che lo hanno intervistato a caldo fuori dal Salone del Tessile di Milano; “L’ho sentito una settimana fa al telefono e gli avevo detto che negli spot l’avevo trovato in forma spettacolare. Mi spiace molto anche perché aveva un grande sogno che era diventare senatore a vita, l’unico traguardo che non ha mai raggiunto, ha poi aggiunto in diretta telefonica con Barbara D’Urso. Il presidente del Consiglio ha infine voluto sottolineare l’opera di unificazione linguistica compiuta dai programmi di Mike in quell’Italia post bellica ad ancora alto tasso dialettale.

Per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato “uno straordinario esempio di laboriosità” mentre per Walter Veltroni “è morto un uomo intelligente, gentile e con una dote rara come il senso dell’umorismo”. Colpito dalla morte del presentatore anche il leader dell’opposizione Dario Franceschini che ricorda come il giovane Bongiorno avesse messo a rischio la sua vita, incarcerato dai nazisti a San Vittore, “per amore della libertà”. Il presidente del Senato Renato Schifani ha voluto rammentare “l’atteggiamento garbato, quella misurata familiarità con cui sapeva entrare nelle case e nei cuori degli italiani”, mentre l’onorevole Massimo Dalema ha detto “A lui mi sono sentito in questi anni legato in un rapporto di affettuosa simpatia”. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, Mike Bongiorno è stato “un simbolo positivo”, per Pierferdinando Casini “un gentiluomo e un uomo libero”.

Ovviamente tutto il mondo dello spettacolo in queste ore sta rilasciando messaggi di cordoglio. Pippo Baudo ha parlato di Mike Bongiorno come di un punto di riferimento: “Quest’anno festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perché non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui”; per Maurizio Costanzo era l’essenza della tv; Fabio Fazio, che l’aveva intervistato lo scorso gennaio, l’ha definito ” ‘La televisione’, uno di quelli che se non ci fossero stati si avvertirebbe la differenza”; “E’ sempre stato se stesso” per Paolo Bonolis, “In realtà non è morto, continua a vivere” per Piero Chiambretti.


28
agosto

RENZO ARBORE A RAI5 E UN’ALTRA RETE PER RAISPORT: I PROGETTI FUTURI DI MAMMA RAI

Rai5 e un altro canale RaiSport 

In Viale Mazzini c’è ancora incertezza e tanta confusione. Tra il prossimo 14 settembre e il 16 dicembre quasi il 30% della popolazione italiana, in pratica quasi sette milioni di famiglie, passeranno completamente al digitale terrestre. La transizione definitiva, anticipata dagli switch over, consentirà agli operatori di allargare la propria offerta attuale offrendo nuovi canali ideati esclusivamente per il pubblico digitale e mamma Rai lo sa bene.

Dovrebbe veder la luce nel 2010 il nuovo canale tematico Rai5. Secondo le prime indiscrezioni il canale dovrebbe fungere da contenitore per l’enorme archivio Rai, raccolto e catalogato negli anni dalle Teche Rai. Più che programmi storici di informazione e approfondimento, già trasmessi da RaiStoria, altro canale digitale erede di RaiEdu2, il quinto canale Rai potrebbe trasmettere i programmi di intrattenimento e comicità che hanno fatto la storia della tv di Stato e il nome che circola sul probabile referente del progetto non fa altro che confermare queste ipotesi: si parla, infatti, di Renzo Arbore vero esperto, nonchè esponente, della comicità e dell’intrattenimento Rai. Un progetto che vedremmo bene accanto a RaiSat Extra, da dedicare, invece, integralmente all’intrattenimento Rai degli ultimi anni.

Ma Rai5 non sarebbe la sola offerta in programma per il futuro. Ai piani alti di viale Mazzini si starebbe pensando ad un nuovo progetto sportivo da affiancare a RaiSport Più e da lanciare in parallelo o, nella peggiore delle ipotesi, in alternativa a Rai5. L’ideatore di questo progetto è l’ormai ex direttore della testata sportiva Massimo De Luca, confermato, però, alla guida della Domenica Sportiva. Il nuovo canale potrebbe accogliere parte della programmazione di RaiSport Più, il cui palinsesto, specie nei weekend, è sovraffollato e insufficiente a contenere tutti gli eventi sportivi acquistati dalla Rai.