RAI



28
luglio

MASSIMO RANIERI TORNA IN RAI CON LE COMMEDIE DI EDUARDO DE FILIPPO

Massimo Ranieri - Eduardo

Massimo Ranieri torna a “casa” e porta con sé anche Eduardo. Mentre qualcuno era occupato ad annuciarlo come conduttore della prossima edizione del Festival di Sanremo (insieme a Belen Rodriguez e Gianni Morandi), Massimo Ranieri era, si, all’opera in vista di un grande rientro in Rai, ma le porte pronte a spalancarsi non erano certo quelle del Teatro Ariston. In realtà il poliedrico scugnizzo napoletano è da mesi al lavoro per realizzare quello che lui stesso ha definito, dalle pagine de La Stampa, il suo sogno nel cassetto: portare in prima serata sulla tv di Stato le commedie di Eduardo De Filippo; in particolare Filumena Marturano, Questi fantasmi, Napoli milionaria, Sabato domenica e lunedì.

Dalla regia, all’interpretazione, alla scelta degli attori fino all’adattamento televisivo, Massimo Ranieri si è occupato di tutto, dedicandosi anima e corpo (e notti insonni) al progetto, insieme al suo autore Gualtiero Peirce. Rigorosamente in lingua italiana, accantonato il dialetto napoletano per esigenze “televisive”, le 4 commedie potrebbero trovar spazio nella prossima stagione autunnale di Raiuno. Una scelta coraggiosa, soprattutto in considerazione dello scarso successo riportato da esperimenti culturalmente elevati già “passati” sulla Tv di Stato.

Io credo che ci sia un gran bisogno di rientrare nella parola, non se ne può più di star a vedere” - dice Ranieri che continua – “Pensi che Eduardo è passato in tv l’ultima volta 35 anni fa. […] Al premio Hemingway, un anno fa, ho incontrato il direttore di Raiuno Mazza, e gli ho parlato di Eduardo. E lui: “Vai avanti”. Le giuro che quest’uomo ha dimostrato un amore per il progetto, lo stesso che Saccà ebbe per quello su Napoli rivisitata da Pagani. […] (Ci lavoro) da un anno. Non dormo e non vedo l’ora di iniziare: sarà negli studi di Napoli, così potrò anche stare a casa con mia mamma”.

Così, accantonata la fame di Auditel, Ranieri punta ad un ritorno alle origini, quando a farla da padrone era il buon gusto e a catturare il pubblico non c’erano le chiacchiere e i teatrini televisivi che imperversano da qualche tempo a questa parte. Il rischio flop è alto ma sembra importare poco (per il momento) a Ranieri e al direttore di Raiuno Mauro Mazza.




28
luglio

RAI: LE NOMINE SLITTANO A DOMANI. IN FORSE LA CONDUZIONE DI “IN MEZZ’ORA” DELL’ANNUNZIATA

Lucia Annunziata nello studio di In mezz'ora con Berlusconi

Siamo in piena estate ma in Rai si lavora alacremente per preparare la prossima stagione tv. Dopo molto rinvii, oggi era il giorno fissato dal Cda per stabilire le nuove nomine. Ma tutto è nuovamente rimandato a domani mattina. Tra le nominepiù attese quelle relative ai nuovi direttori di Raidue e Rainews, con Susanna Petruni e Franco Ferraro rispettivamente al posto di Massimo Liofredi e Corradino Mineo, secondo le proposte che sarebbero state formulate dal direttore generale. Domani quindi potrebbeero essere annunciati i nuovi direttori.

Nomine a parte, in Rai si apre un nuovo caso, dopo i precedenti illustri di Santoro e Dandini. Questa volta tocca a Lucia Annunziata che afferma: “Anche il mio caso è aperto, non so se tornerò a condurre ‘In mezz’ora’ in Rai”. Fino ad ora nessun dubbio era trapelato riguardo la sua conferma alla guida della trasmissione nel pomeriggio domenicale di Rai3, ma stando alle sue parole (“Non si sa se vedremo ancora ‘In mezz’ora’. Almeno con me”) il programma di approfondimento politico potrebbe tornare in onda senza l’Annunziata.

Per il momento nessuna replica, ma un nuovo grattacapo si aggiunge sul groppone dei vertici Rai. A questo punto, solo col caldo agostano verranno svelati gli ultimi tasselli.


16
luglio

ASCOLTI “MONDIALI” PER LA RAI: ANCHE SENZA ITALIA IL PALLONE FA VOLARE RAI1 AL 41% DI SHARE

Ascolti Mondiali 2010

Quando finisce un grande evento, arriva inesorabilmente l’ora dei bilanci. Se sul fronte sportivo, per orgoglio azzurro, segnaliamo solo la vittoria della Spagna, è meglio addentrarsi nei dati d’ascolto dei Mondiali di calcio 2010, tra l’11 giugno e l’11 luglio. Dopo la finalissima di domenica, la Rai, con la concessionaria pubblicitaria Sipra, ha tirato le somme (degli ascolti): i risultati sono molto buoni, nonostante la clamorosa eliminazione della nazionale italiana. La media delle 25 partite trasmesse da Rai1 è del 41.1% di share (con 8.705.000 spettatori), dato che sale oltre il 50% tra il pubblico maschile.

A contribuire al rialzo della media sono stati sicuramente i match con l’Italia protagonista, seppure siano stati disputati solo 3 incontri: la media è di 16.282.000 spettatori con il 67.9% di share. Le altre partite dei gironi (12) hanno invece totalizzato in media 7.078.000 spettatori e il 32.3% di share. Una volta eliminata l’Italia, il pubblico del calcio non ha abbandonato la rete ammiraglia Rai: le partite degli ottavi, dei quarti e le semifinali hanno raccolto 7.629.000 tifosi con uno share pari al 39.2%. Infine, la finalissima di domenica scorsa è volata a 13.453.000 spettatori con il 61% di share. Ottimi risultati, sebbene in calo rispetto al Mondiale 2006, per un’Italia uscita troppo presto.

E’ meglio che i dirigenti non pensino ai mancati introiti pubblicitari e si soffermino sui risultati delle trasmissioni sportive spalmate non solo sulla rete ammiraglia, ma anche sul secondo canale. Mondiale Rai Sprint condotto da Marco Mazzocchi in onda alle 18 su Rai1 ha totalizzato una media del 21% di share mentre in seconda serata Notti Mondiali con Paola Ferrari e i ragazzi irresistibili Costanzo-Galeazzi il 15.1%. Il calcio mondiale ha risollevato il preserale di Rai2 con Mondiale Raisera (7%) e ha fatto totalizzare il 7.6% di share con Dribling Mondiale nel primo pomeriggio.





8
luglio

MAGIC ITALY: SILVIO ‘THE VOICE’, BERLUSCONI FA LO SPEAKER IN TV PER PROMUOVERE IL TURISMO IN ITALIA (VIDEO)

Quando si dice “Italia amore mio”… Se il presidente operaio vi lasciava perplessi e quello chansonnier vi strappava un sorriso, eccovi ora il presidente tour operator. Non c’è storia: Silvio fa tutto, ti consiglia pure come trascorrere le vacanze. Per lui il “ghe pensi mi” è una filosofia di vita, ce l’ha nel sangue, che ci volete fare?! Serviva un testimonial noto, una voce convincente che promuovesse le bellezze artistiche e paesaggistiche del Belpaese, che dicesse agli italiani quanto è magica la loro penisola. Berlusconi non ha esitato un secondo (è più forte di lui): ha scritto un breve testo e lo ha pure inciso, mettendoci la voce. Il risultato è uno spot pubblicitario istituzionale, che da settimana prossima andrà in onda in tv sulle reti Rai, e anche all’estero su Rai International.

Questa che vedi è la tua Italia, un Paese unico fatto di cielo, di sole, di mare… un Paese straordinario che devi ancora scoprire”. In sottofondo c’è la voce di Berlusconi, quella suadente e impostata da teleimbonitore, e sullo schermo scorrono le immagini di alcuni tra i luoghi più incantevoli d’Italia. Il Duomo di Milano, le calli di Venezia, i faraglioni di Capri e la fontana di Trevi… La colonna sonora è “Un amore così grande” di Claudio Villa, e a giudicare dall’indole canterina sembra che il premier abbia scelto pure quella. Poi, come nei migliori spot tv, c’è il gran finale, quello che cattura il telespettatore: “Impiega le tue vacanze per conoscere meglio l’Italia, la tua magica Italia” dice Berlusconi.

Il promo è stato realizzato per il Ministero del Turismo e presentato ieri da una a dir poco entusiasta Michela Vittoria Brambilla. Dal punto di vista televisivo niente da dire: lo spot cattura e, in pochi secondi, mostra scorci di Italia che lasciano a bocca aperta. Il messaggio è chiaro e condivisibile: caro turista, invece di fare il pecorone e chiuderti in un villaggio vacanze all’estero perché non visiti il tuo Paese e ne scopri le bellezze più nascoste? Resta però da capire perché debba essere un politico a promuovere il turismo, proprio di questi tempi in cui i governanti, Presidente del consiglio in primis, dovrebbero occuparsi di ben altro. In fondo ci sono enti preposti e ben finanziati per assolvere a questo compito.  

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25
giugno

INNOCENZI SI DIMETTE DALL’AGCOM, INDAGATO DOPO LE PRESSIONI DEL PREMIER

Giancarlo Innocenzi dimissioni

Alla fine Giancarlo Innocenzi ha deciso di farsi da parte, di stare lontano dai riflettori, almeno per un po’. Il componente del consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, ieri ha scelto di dimettersi, rimettendo il suo incarico nelle mani di Corrado Calabrò, presidente dell’Agcom. Da quasi tre mesi l’aria non era delle migliori per Innocenzi che era finito nella bufera dell’inchiesta di Trani, quella delle intercettazioni telefoniche in cui Berlusconi chiedeva di contrastare alcuni programmi tv e sembrava invocare la chiusura di Annozero.  A seguito di quelle vicende, anche la stessa Autorità aveva avviato un’istruttoria sul Commissario, per valutare eventuali violazioni del codice etico dell’organo di garanzia. Da quel momento Innocenzi non aveva più partecipato ai lavori del Consiglio.

La Procura di Trani aveva iscritto Innocenzi al registro degli indagati ipotizzando per lui il reato di favoreggiamento, in seguito alle dichiarazioni rese nel corso di un’audizione in cui avrebbe negato di aver ricevuto pressioni dal Presidente del Consiglio. Nei giorni successivi all’apertura dell’inchiesta, i giornali davano in pasto ai lettori stralci di intercettazioni, come quelle ormai celebri in cui Berlusconi si lamenta con Innocenzi e sbotta: “Stai vedendo Annozero? E’ una cosa oscena. Adesso basta ora chiudiamo tutto”. Ai primi di luglio l’ex Commissario Agcom sarà sentito dai magistrati di Trani.

«Sono stato io a spingere per le sue dimissioni, per affrontare con tranquillità l’interrogatorio in procura previsto ai primi di luglio” ha dichiarato l’avvocato di Innocenzi, Marcello Melandri. “Siamo assolutamente tranquilli nella difesa penale, ma vogliamo sentirci ancora più liberi di dire tutto quello che vogliamo. A questo punto abbiamo valutato che è il momento di chiarire la nostra posizione” ha aggiunto il legale, lasciando così intuire che il suo assistito non si avvarrà della facoltà di non rispondere. All’Agcom pare abbiano ben accolto le dimissioni, sembra quasi con un certo sollievo.  Il Consiglio dell’Autorità guidata da Calabrò ha ringraziato Innocenzi, esprimendo “sentito e unanime apprezzamento per la sensibilità istituzionale da lui dimostrata“.





24
giugno

LAURA PAUSINI: “NON MI ASPETTAVO UN NO PROPRIO DAL SERVIZIO PUBBLICO”. LA RAI NON FARA’ PASSARE LO SPOT DI “AMICHE PER L’ABRUZZO”.

Laura Pausini contro la RaiMatrix, come saprete, ha dedicato lo scorso lunedi una puntata speciale ad “Amiche per l’Abruzzo“, il noto concerto-evento dello scorso anno creato ad hoc per raccogliere fondi in favore delle vittime del terremoto dell’Abruzzo. Allo speciale ha partecipato gran parte delle 40 artiste partecipanti, tra cui -in studio- la Pausini, Gianna Nannini, Giorgia, Elisa e Fiorella Mannoia. E proprio la Pausini, raccontando le difficoltà burocratiche incontrate per l’iniziativa benefica, si lascia andare ad un attacco verso la tv pubblica:

“Pubblicità Progresso ci dà gratuitamente lo spazio. Ma la Rai non farà passare lo spot del Dvd. Non mi aspettavo una risposta negativa dalla Tv di Stato“.

Ma la Pausini continua ed incalza la tv di Viale Mazzini:

“Ringrazio La7, Mediaset e MTV, che hanno trasmesso il nostro spot, che la Rai ha deciso di non passare. Non voglio fare polemica, ma non mi aspettavo un no proprio dal servizio pubblico“.


23
giugno

AMARCORD, LA TV CHE APRIVA PER FERIE: SENZA RETE

Senza Rete

In tempi di crisi economica, quando anche gli show televisivi di punta sono costretti a tirare la cinghia e ad accontentarsi di budget ridotti e di ospiti improvvisati anche in pieno periodo di garanzia, non ci stupiamo che soprattutto in estate, quando la maggior parte dei telespettatori va in vacanza, anche il tubo catodico ne approfitti per chiudere per ferie. Eppure non è stato sempre così. Un tempo, neanche troppo lontano, anche durante la stagione più bella dell’anno la tv offriva spettacoli e produzioni innovative che, sfruttando anche grandi risorse artistiche ed economiche, non avevano nulla da invidiare ai tanto celebrati show invernali di prima serata.

Proprio per rinfrescare la memoria degli addetti ai lavori, e non solo, proponiamo, a partire da oggi e per tutta la stagione estiva, una nuova rubrica amarcord che celebra proprio quella tv che rimaneva accesa sotto l’ombrellone, attraverso il ricordo delle trasmissioni televisive entrate nella storia della tv pubblica e commerciale.

Cominciamo il nostro viaggio da Senza Rete, popolarissimo programma andato in onda per dieci estati consecutive a partire dal 1968. Dapprima previsto per il giovedì sera e successivamente, dalla terza edizione in poi, promosso alla più prestigiosa serata del sabato, il varietà andava in onda dall’auditorium Rai di Napoli, tornato ultimamente in auge grazie al grande successo di Ti lascio una canzone. La formula, molto semplice, prevedeva l’esibizione di una coppia di cantanti tra i più popolari dell’epoca che si esibivano, contrariamente a quello che avveniva nelle altre trasmissioni televisive, rigorosamente dal vivo, “senza rete” appunto, proponendo per tutta la durata dello spettacolo un medley delle loro canzoni più famose.


16
giugno

PALINSESTI RAI AUTUNNO 2010, ECCO TUTTE LE NOVITA’ CON UN’UNICA INCOGNITA: PAOLA PEREGO.

Che, poi, alla fine viene da chiedersi “che cosa è stato detto in più rispetto a ciò che già si sapeva?”. La risposta è probabilmente “nulla” ma alla fine “toccare” con mano i protagonisti della prossima stagione televisiva è sempre meglio che “sfogliarli” sui giornali o, virtualmente, sulle pagine dei blog.

Ed anche questa volta è andata. I palinsesti RAI per il prossimo autunno sono stati presentati e trovano sostanzialmente conferma tutte le anteprime che si sono susseguite nel corso delle ultime settimane con un’unica grande incognita attorno alla quale ruotano, poi, tutte le altre conseguenti variazioni di palinsesto. L’incognita risponde al nome di Paola Perego.

Nella presentazione di ieri sera, infatti, l’unico programma presentato ma non “abbinato” ad alcun conduttore è stato Festa Italiana. Ed il mistero sarebbe rimasto tale se non si fosse potuto fare affidamento su una clip nella quale veniva introdotto un nuovo programma (o contenitore di più programmi?) chiamato Pomeriggio sul 2 ed affidato a Caterina Balivo e Milo Infante (in coppia o da soli, ancora non è dato sapere).  Se, dunque, la Balivo passa a Raidue, l’unica soluzione possibile per Paola Perego è prendere il timone dello slot che va dalle 14.50 alle 16.15 tra Maurizio Costanzo (Bontà Loro) e La Vita In Diretta (Lamberto Sposini e Mara Venier). Annozero è confermato al giovedi, stando alla cartella stampa in nostro possesso.

Ma vediamo nel dettaglio le principali novità per ciascuna rete.

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