Pupo



14
agosto

PUPO VS ALDO GRASSO

Pupo @ Davide Maggio .itSe il critico ti mette in crisi di identità [via QN]

Ieri, leggendo la rubrica di Aldo Grasso sul Corriere della Sera, ho avuto una bella esperienza. Ho scoperto di essere Carlo Conti. Già perché Grasso ha parlato del programma che conduco tutti i giorni per il secondo anno su Raiuno, “Reazione a catena”, chiamandomi più volte Carlo Conti. A corredo della sua tesi, c’era anche una foto, non mia ma di Conti. La prima reazione è stata quella di una crisi di identità: forse sono Carlo Conti, che comunque è mio amico, e non sono Pupo. Poi mi sono arrabbiato: ma come, quello che per me è il più autorevole critico televisivo italiano non riconosce i conduttori dei programmi? Infine, sbollita la rabbia, anche perchè dopo solo un mese di successo di audience almeno aveva messo il programma, non me, tra i vincitori e non tra i vinti, mi sono detto che due sono le cose. O Grasso, che pochi giorni fa mi aveva criticato (a me, Pupo, non Conti), non scrive le sue rubriche e le fa scrivere a qualcun altro; questo non sarebbe un granchè visto che un professore dovrebbe almeno rivedere i compiti dei suoi collaboratori. Oppure è proprio lui che non guarda i programmi di cui parla. E allora, in questo secondo caso, dovremmo stare tutti più tranquilli leggendo la sua rubrica che, evidentemente, è scritta sul filo di un’ironia che fino ad oggi è sfuggita a tutti noi che umilmente facciamo televisione. Comunque, nell’attesa di sapere quale delle due ipotesi è quella giusta, ho deciso che in quest’agosto infuocato continuerò a lavorare anche dopo aver finito le registrazioni di Reazione a Catena e parteciperò a qualche casting. Sicuramente non andrò in Sicilia per propormi nella sua nuova serie Rai Agrodolce, non è nemmeno partita ma al Professor Grasso non piace. Partirò invece per Los Angeles per partecipare ai provini dei nuovi episodi di “CSI “e “24 hours”" e qualsiasi serie americana ci sia in circolazione: così forse Grasso finirà per riconoscermi visto che sono gli unici prodotti che lo mandano in visibilio. PUPO

Con queste parole, Pupo ha risposto all’errore, in effetti grossolano, del Corriere della Sera del 9 agosto scorso. Noi di DM l’avevamo notato e… “archiviato”. Per guardarlo,




17
dicembre

CHI FERMERA’ PASSAPAROLA?

Chi Fermerà la Musica e Passaparola @ Davide Maggio .it

Giornata importante, quella di ieri, per le ammiraglie dei due principali gruppi televisivi del belpaese.

RaiUno ha proposto la puntata pilota di quello che sapevamo già essere un divertentissimo show musicale made in USA e Canale 5 ha riproposto una tanto attesa nuova edizione del quiz preferito di Gerry Scotti.

Partiamo col primo…

Chi Fermerà la Musica ha rappresentato una fedele riproposizione del format da cui è tratto, “The Singing Bee”. Ed è sicuramente nella “fedeltà all’originale” l’elemento in cui trovare la chiave del successo del programma condotto da Pupo.

Questa volta, infatti, non è stato dato spazio a quell’intrinseco processo di invecchiamento che la prima rete di Viale Mazzini riserva ai format stranieri che sceglie di importare in Italia.

Chi Fermerà la Musica si è rivelata un mix decisamente “azzeccato” ha trasformato il programma in un esperimento… da ripetere presto! 

Ottima la scenografia (propria di un grande show in prime time), ottima la fotografia e assolutamente gradevole la conduzione.

Relativamente a quest’ultimo punto, pur non essendo tra i sostenitori della carriera televisiva di colui che si è reso famoso per un gelato al cioccolato e per le perdite al casinò, non è possibile muovere alcuna critica negativa : in un periodo nel quale il video viene regalato a cani e porci e la popolarità viene guadagnata grazie a troni e veline, non si può non lodare Pupo che ha saputo portare avanti uno show simpatico, spensierato e divertente probabilmente forte dell’affinità dello show con la sua precedente carriera.

Interessante è stata la riproposizione del “live casting” dei concorrenti che rappresenta uno dei momenti più singolari dello spettacolo. Non a caso avevo mostrato il video della “world premiere” di The Singing Bee in cui il conduttore si prodigava nella scelta dei partecipanti, caratteristica abbandonata dopo le prime puntate della versione statunitense del programma.

Il “live casting” ha rappresentato l’unico momento di incertezza per Chi Fermerà la Musica. Non si è riusciti a rendere al meglio questo momento decisamente particolare. La titubanza del conduttore, poi, di fronte ad una concorrente rimasta inizialmente muta davanti al microfono ma ”spinta” ugualmente verso il palco ha probabilmente fugato ogni dubbio circa la veridicità di questa parte del programma.  

Emblematico anche il ritorno della band di Demo Morselli (orfana di Lalla Francia) che  dopo la “depariolizzazione” ha vagato in un limbo mediatico in attesa di ritrovare una nuova, difficile ”collocazione catodica”… destino di chi abbandona la “fascinosa combriccola”!

Gradevole e variegata anche la rosa dei partecipanti che ha animato una cornice che già di per sè aveva le carte in regola per non rimanere semplicemente una puntata pilota!

Continua a leggere Chi Fermerà Passaparola?


26
novembre

ANTEPRIMA DM : ARRIVA THE SINGING BEE SU RAIUNO

The Singing Bee @ Davide Maggio .it

Italia1 propone a dicembre la versione italiana di Don’t Forget the Lyrics con Amadeus?

Da Raiuno sembra stia prontamente arrivando una risposta con un programma molto molto simile.

Si chiama The Singing Bee e l’emittente di Viale Mazzini pare abbia chiamato a condurre lo stesso personaggio che quest’estate ha dato filo da torcere con le sue “Reazioni a Catena” proprio all’ex deejay ravennate e al suo 1 Contro 100. Parliamo di Enzo Ghinazzi in arte Pupo.

L’esordio negli States di The Singing Bee, originariamente programmato per la stagione 2007-2008 con 6 puntate sulla NBC, è stato repentinamente anticipato all’estate dello stesso anno proprio per consentire una competizione diretta con Don’t Forget the Lyrics iniziato nello stesso periodo su FOX.

Si viene, dunque, a realizzare in Italia la stessa situazione creatasi oltreoceano ma con dei distinguo.

Mentre The Singing Bee dovrebbe andare in onda con una serie di puntate in prime time, l’esperienza targata Mediaset dovrebbe limitarsi ad una sola puntata speciale durante le prossime festività natalizie (dicembre).

Il meccanismo dei due game show è decisamente simile. Obiettivo del gioco è quello di indovinare il testo delle canzoni suonate dalla band presente in studio per portare a casa il montepremi in palio.

Vi consiglio di visitare questa pagina per conoscere la struttura di The Singing Bee, tenendo comunque ben presente che la versione italiana potrebbe vedere delle modifiche, com’è naturale che sia.

Vorrei solo soffermarmi su una caratteristica della prima edizione del programma che vedeva una selezione diretta dei concorrenti che il conduttore faceva in apertura di programma tra il pubblico presente in studio chiamato a cantare le canzoni suonate dalla band.

Attualmente i concorrenti sono selezionati precedentemente e il gioco ha visto numerose “variazioni sul tema”.

Vi lascio con il video della prima puntata della prima stagione di The Singing Bee in cui potrete ammirare la selezione live dei concorrenti e la prima manche.

Come segnala Dado83, attore in erba e fedele lettore, il programma si chiamerà Chi Fermerà la Musica e, sempre per la serie “mica pizza e fichi”, quest’oggi Endemol Italia, sul suo sito, fa “nomi e cognomi”. Leggete qui

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2
luglio

PUPO VS AMADEUS : ALLE 18.50 INIZIA IL DUELLO!

Pupo @ Davide Maggio .it vs Amadeus @ Davide Maggio .it 

Domani inizia una sfida televisiva particolarmente delicata.

Fino a poco tempo fa la stagione estiva veniva “utilizzata” per sperimentare e testare nuovi programmi che, qualora si fossero rivelati di successo, avrebbero con molta probabilità visto la luce nel bel mezzo della stagione televisiva vera e propria (settembre – maggio).

Questa parte sembra non esserci più e le sperimentazioni estive hanno lasciato il posto alle meno impegnative repliche.

Quest’anno c’è un però! I risultati della programmazione estiva si riveleranno decisivi per il futuro dell’ormai traballante preserale di Canale5.

L’ammiraglia del Biscione ha, infatti, ben pensato di mandare in onda per tutta l’estate il nuovo preserale di Amadeus, 1 Contro 100, diventato vero e proprio ”oggetto di culto” di questo blog.

L’obiettivo di questa scelta, indubbiamente rara, è quello di far radicare il programma nelle abitudini dei telespettatori con il risultato consequenziale di ottenere una posizione “di riguardo” in una fascia oraria parecchio bistrattata nella scorsa stagione ma che risulta fondamentale fruttando alle emittenti televisive ingentissimi introiti.

Non a caso il preserale è definito, in gergo televisivo, ”la banca”.

Proprio per questo motivo si è pensato di sfruttare una presunta assenza di concorrenza per poter “accalappiare” l’attenzione dei telespettatori e proseguire sereni da settembre a dicembre (la fine di 1 Contro 100 è prevista il 7 gennaio), periodo in cui ci si dovrà scontrare col temporaneo preserale di RaiDue, il day time dell’Isola dei Famosi che raccoglie larghi consensi.

La Rai dal canto suo non è rimasta (stranamente) con le mani in mano e, per evitare di perdere l’irraggiungibile primato ottenuto con l’Eredità, ha pensato di controprogrammare un preserale estivo nuovo di zecca

Reazione a Catena“, questo il titolo del programma del quale trovate tutti i dettagli qui, e’ il frutto della fusione di due format di Sony Pictures Television International, Chain Reaction  e Combination Lock, e prenderà il via stasera alle 18.50 su RaiUno con la conduzione di Pupo.

La cosa singolare è che il programma vede in prima linea Stefano Santucci, già “mente” di Formula Segreta.

Per questo motivo un eventuale successo di Reazione a Catena sarebbe un doppio smacco per il conduttore di Ravenna.

A rendere la situazione ancor più difficile per Amadeus c’è l’indubbia popolarità del conduttore del game show dell’ammiraglia di casa Rai forte di far breccia nel cuore delle telespettatrici non più giovanissime (che in questo periodo sono tra le poche a rimenere di fronte al video) e la programmazione del preserale di RaiUno che sarà in onda dal lunedi al sabato a differenza di 1 Contro 100 che si ferma al venerdi!

Curiosi di vedere come andrà a finire il duello?

Ogni giorno nella prima barra laterale di questo blog verranno riportati i dati auditel dei due programmi per seguirne “da vicino” le vicissitudini.

Per iniziare… fate sapere come la pensate in questo sondaggio!

Quale preserale preferisci?

  • 1 Contro 100 (55% con 194 Voti)
  • Reazione a Catena (45% con 157 Voti)

Voti Totali : 351

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1
luglio

REAZIONE A CATENA : ISTRUZIONI PER L’ “USO”

Reazione a Catena @ Davide Maggio .it

Domani sera prenderà il via “Reazione a Catena” il nuovo preserale estivo di RaiUno affidato a Pupo.

Prima di procedere a qualsiasi critica o confronto, cosa della quale mi occuperò nel prossimo post, vediamo in cosa consiste il game show così come viene presentato sul sito ufficiale.

Reazione a Catena” è il primo quiz senza domande, un divertente gioco, basato sull’associazione logica fra parole che permetterà anche ai telespettatori di allenare e mettere alla prova l’intuito, la prontezza, le capacità di associazioni logiche e la padronanza della lingua italiana. Con un forte richiamo all’enigmistica il meccanismo del game show è incentrato sulla ricerca di sequenze di parole o di numeri legati da un’associazione logica: due squadre, composte da tre persone unite da un forte legame, si sfidano in un’avvincente gara nella quale devono trovare i termini mancanti fra due parole date, attraverso associazioni che possono riguardare modi di dire, sinonimi, aforismi, testi musicali, titoli di programmi e film.

Elemento di forza per vincere la sfida è l’intesa all’interno del gruppo. Sono amici, compagni di gioco, colleghi e familiari gli affiatati concorrenti che compongono le squadre ma anche formazioni insolite come surfisti, gemelli, centaure, arbitri, calciatori, maestre, giocatori di burraco e sudoku scenderanno in campo per dar vita ad una vera e originale gara fra categorie.

Momento centrale del programma, suddiviso in 5 fasi, è il quarto gioco, vero banco di prova dell’affinità del gruppo e determinante per accedere al finale: un concorrente a squadra deve cercare di scoprire, in un minuto di tempo, una serie di parole segrete che i suoi compagni tenteranno di fargli indovinare formulando a turno domande le cui risposte siano inequivocabilmente i termini da individuare.

Solo la squadra che avrà indovinato il maggior numero di parole potrà accedere all’ultima manche, il cui scopo è quello di concludere il gioco mantenendo inalterato il montepremi accumulato durante la puntata o almeno di vederlo diminuire il meno possibile.

La cifra guadagnata viene distribuita su un percorso composto da 10 step: in un crescendo di tensione e di suspense, i concorrenti dovranno risolvere ben 10 sequenze di tre parole, indovinando di volta in volta, in appena quindici secondi, la parola centrale misteriosa logicamente legata alla prima e alla terza.

Il gioco termina solo quando la squadra ha risolto tutte e 10 le sequenze di cui si compone il percorso, aggiudicandosi la parte di montepremi associata alla sua posizione in quel momento, con la possibilità di tornare il giorno seguente per tentare nuovamente la scalata ai 220.000 euro.

Il programma andrà in onda, dallo studio 13 di Cinecittà, dal 2 luglio al 1 settembre dal lunedi al sabato alle 18.50 su RaiUno.

Reazione a Catena” è un programma di Tonino Quinti, Dario Di Gennaro e Francesco Ricchi, con la consulenza di Stefano Santucci.
Basato su due format della Sony Pictures Television International, Chain Reaction  e Combination Lock, riadattato dal gruppo di autori Rai e riportato alla durata di un ora circa e con l’aggiunta di un nuovo gioco.
La scenografia è di Alida Cappellini e Giovanni Licheri , la regia è di Maurizio Pagnussat.
Il programma è prodotto da Rai Uno.

Per partecipare a “Reazione a catena” basta chiamare il call center 199 123 000 e partecipare alle selezioni.

[via Rai.it]

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