profezia



11
maggio

CECCHI PAONE CONTRO GIACOBBO: A VOYAGER HA DIFFUSO UNA BUFALA SPAVENTOSA SUL 2012. QUALCUNO DOVRA’ RISPONDERNE

Voyager: Fine del mondo.

Terremoti, catastrofi, profezie apocalittiche. Dalle nebbie dei più inquietanti scenari futuribili spunta un nuovo Savonarola col ditino puntato. Sta a favore di telecamera e urla: “basta con i cialtroni!“. E’ Alessandro Cecchi Paone, che ultimamente di professione fa l’opinionista e il tuttologo, e stavolta ce l’ha con quei giornalisti che scrivono libri e conducono trasmissioni interrogandosi sulla fine del mondo e la possibilità che essa coincida con l’anno 2012. Procurano allarme e quindi verranno perseguiti! L’anatema lo ha lanciato lui stesso ieri sera a Matrix, lasciando anche intendere di volersi riferire a qualche collega in particolare.

Nella trasmissione di Canale5 condotta da Alessio Vinci si discuteva di ‘bufale e notizie‘, ed in particolare della leggenda metropolitana secondo la quale oggi un terremoto avrebbe distrutto la città di Roma. Insopportabile, per Cecchi Paone, il solo fatto di dar credito a queste invenzioni, ancora più grave il dedicarvi approfondimenti televisivi, specie sull’emittente pubblica. “Basta con questi cialtroni che scrivono libri, che fanno programmi in televisione, che fanno i soldi sulle paure e le irrazionalità“ inveisce ad un tratto il nostro Savonarola, annunciando sì una tremenda profezia: “adesso verranno presi da una class action e verranno chiamati a risarcire i danni a coloro che sono stati male e hanno avuto dei danni“.

Barbara Palombelli, presente in studio, sorridendo gli fa notare che nel mondo sono milioni i siti e le trasmissioni che parlano delle profezie sul 2012. Donna di poca fede: Cecchi Paone con la sua puntuta class action si occuperà solo dei casi italiani, perseguendo il reato di procurato allarme “ai danni di chi usando anche la Rai fa programmi di questo genere dicendo stupidaggini. La Rai doveva essere la nostra Bbc e invece con quel programma ha messo in giro una grande stupidaggine. E’ stata la Rai a editare quel libro che ha lanciato il discorso sul 2012 e venduto 150mila copie“.