Di “malagiustizia” si parla (anche) in tv. Parte stasera, alle 23.45, la seconda edizione di “Presunto colpevole”, il programma di Rai 2 che racconta le vergogne del nostro sistema giudiziario. Processi infiniti, facili archiviazioni e casi in cui la certezza della pena ha trovato una dubbia applicazione: il format, condotto in studio da Fabio Massimo Bonini, si soffermerà su alcune storie diventate tragicamente emblematiche. Un’occasione per riflettere su un tema quantomai attuale.
Presunto Colpevole – Il caso di Anna Paglialonga
Nella prima puntata, in particolare, verrà affrontata la vicenda di Anna Paglialonga, una donna di 48 anni, che vive a Capua e che lavora al Sert. Il 21 aprile del 2008 Anna è stata arrestata con un’accusa infamante: aver aiutato un camorrista a uscire di galera. Gli uomini della procura di Caserta hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare verso alcuni componenti del clan Belforte. Ma perché viene accusata proprio Anna?
Un collaboratore di giustizia afferma: “il documento l’ha fatto firmare una certa Annarella” un nomignolo. Al Sert di Capua, però, ci sono almeno altre quattro persone che si chiamano Anna, ma la giustizia prende Anna Paglialonga, la quale quel giorno Anna non era neppure in Italia.