Porta a Porta



23
ottobre

VESPAIO DI POLEMICHE SUI COMPENSI DI BRUNO: MA ECCO QUANTO GUADAGNANO AL MINUTO FAZIO, SANTORO, BIGNARDI E DANDINI

bruno_vespa

Ha tenuto banco nelle ultime ore il mancato rinnovo del contratto di Bruno Vespa. Il giornalista infatti, già forte di un contratto pari a 1,2 milioni di € all’anno (più altre fee per partecipazioni e progetti extra) ha chiesto al cda Rai un aumento di circa 400 mila €, per un totale, quindi, di 1,6 milioni di € (comprensivi questa volta degli impegni “extra Porta a Porta“). Il “buon Bruno” ha anticipato i tempi di contrattazione rispetto alla naturale scadenza del contratto, probabilmente consapevole della “giro di vite” che potrebbe esserci presto in Rai, nonchè conscio che la televisione pubblica, sempre più politicizzata, è legata ai cambi di scenari (politici) che, ovviamente, potrebbero avere conseguenze sulla sua “egemonia giornalistica“.

La risposta del CdA, e nello specifico dei consiglieri Nervo e  Petrone, è stata “troppo caro in tempi di crisi” e la conseguenza è stata il rinvio della questione al prossimo consiglio, mentre il direttore Masi ha chiesto chiarimenti sulle motivazioni e le caratteristiche di questa richiesta d’aumento da parte del famoso giornalista.

Vespa, preoccupato di veder nuovamente garantite le sue collaborazioni Rai, ha incassato il colpo: “Mi pare giusto che il Cda della Rai abbia chiesto un approfondimento su tutti i contratti da rinnovare e non soltanto sul mio. [...] Si potrà così constatare che alcuni elementi del mio contratto risalgono al 2001 e altri al 2004. Se si pensa che quando entrerà in vigore il prossimo contratto l’inflazione del decennio sarà intorno al 22%, sarà più facile ragionare“.

In realtà il giornalista sarebbe molto irritato per il clamore suscitato e soprattutto per la “pubblicità” fatta ai suoi compensi, e così ha pensato bene di “allargare il cono di luce” sugli stipendi di altri colleghi.




24
settembre

CATERINA BALIVO: LE ESTETISTE LE FANNO LA FESTA. QUERELANDOLA!

Caterina Balivo VS Estetiste

Che Caterina Balivo fosse una conduttrice abbastanza peperina (ogni tanto sopra le righe), che non avesse timori reverenziali (vedi qui la sua frecciatina alla Carrà) e non le mandasse a dire, lo avevamo pian piano visto durante la sua conduzione di Festa Italiana. Stavolta, però, alcune sue “considerazioni” le ha causato dei guai con annessa convocazione da parte dei carabinieri di Roma. Il motivo? Una denuncia presso il tribunale di Rimini a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate nella puntata di Porta a Porta dedicata a cosmesi e chirurgia estetica.

Dichiarazioni risultate poco gradite dalle estetiste del Belpaese che non c’hanno pensato due volte a querelare la “festosa” conduttrice. L’oggetto del ‘delitto’ risiederebbe nella puntata del 12 febbraio 2009 quando, stando alla querela, la conduttrice campana avrebbe in qualche modo danneggiato la categoria dei professionisti dell’estetica facendo passare il concetto che botulino e collagene sono ormai a portata di mano delle donne anche negli studi estetici dove si praticherebbero le famose punturine miracolose.

La questione non è di secondaria importanza perché le normative disciplinano l’uso di questi piccoli aiutini estetici affidando solo al personale medico la possibilità di utilizzarli, con tutte le cautele di igiene e valutazione di rischi. Sarà determinante quindi riascoltare le dichiarazioni della Balivo per capire se la sua fosse una denuncia di un’illegalità, un riportare qualche voce per passaparola o un semplice discorso frainteso. I giudici valuteranno se ci sono gli estremi per ritenere danneggiata la professionalità degli estetisti con accuse infondate.


14
settembre

BUFERA IN RAI: LO SPECIALE DI VESPA SULLE NUOVE CASE IN ABRUZZO RINVIA I DEBUTTI DI BALLARO’ E DI TUTTI PAZZI PER LA TELE. E SCOPPIA LA POLEMICA

Porta a Porta (Bruno Vespa e Silvio Berlusconi) @ Davide Maggio .it

La prima puntata della nuova edizione di Ballarò, inizialmente prevista per domani sera, e poi rimandata a martedì prossimo, andrà in onda giovedì 17 settembre in prima serata su Raitre.

E’ di nuovo polemica in casa Rai. E ancora una volta è l’informazione a fare notizia. La Rai ha infatti deciso di affidare domani sera la diretta dell’inaugurazione delle nuove case in Abruzzo a Bruno Vespa e al suo Porta a Porta. Uno speciale in prima serata che ha scatenato una bufera in Viale Mazzini e ha causato degli inevitabili cambiamenti di palinsesto.

Le premiere di Ballarò (ottava stagione) e di Tutti pazzi per la tele sacrificate sull’altare di uno speciale di Porta a Porta: con lo sbarco del gran cerimoniere Vespa in prima serata, Floris e Antonella Clerici si sono visti costretti a posticipare la partenza dei loro programmi di una settimana, ovvero martedì 22 settembre. Se da parte della Clerici e del suo staff non c’è stata nessuna reazione (almeno fin’ora), sul fronte Raitre è scoppiato un vero e proprio “terremoto”, passateci il termine. Non si sono fatte attendere infatti le dichiarazioni di Floris e del direttore di Raitre Paolo Ruffini.

Se Floris parla di atto immotivato dichiarandosi dispiaciuto ed etichettando l’accaduto come ”episodio sgradevole e grave”, il direttore di rete Ruffini, precisa che la decisione è stata presa “contro il parere di Raitre” e sottolinea che Ballarò “avrebbe comunque raccontato la cerimonia di consegna delle case ai terremotati” visto che un inviato del programma era lì da diversi giorni proprio per questo. Querelle non solo televisiva ma politica, visto che la sinistra si aspetta da Vespa una celebrazione del lavoro del Premier Silvio Berlusconi per il lavoro svolto in Abruzzo. 

Tornando alle questioni prettamente televisive…





6
maggio

INSIEME A TE NON CI STO PIU’. IL DIVORZIO DEL SECOLO, QUEL SENTIMENTALONE DI EMILIO FEDE E IL PADRE CONFESSORE BRUNO VESPA

Silvio Berlusconi e Veronica Lario

È ormai sulla bocca di tutti. Fiumi d’inchiostro sui giornali, la rete impazzita, la portiera ne spettegola con i condomini, solo la televisione, e in particolare l’informazione, sembra stranamente disinteressata al divorzio del secolo. Ebbene sì, se quello fra Carlo e Diana, nel lontano 1981, è stato ribattezzato il matrimonio del secolo, l’annunciata rottura dell’unione trentennale tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, sembra avere tutte le carte in regola per essere ricordata dai posteri come l’evento di cronaca rosa più rilevante degli ultimi anni.

Curiosamente, in questa occasione, la nostrana informazione televisiva, da sempre pronta a infarcire i propri notiziari con servizietti pruriginosi dal disgustoso sapore di becero gossip, si è arroccata in un’intransigente posizione di discrezione e riserbo nei confronti di un fatto privatissimo e doloroso. Massimo rispetto, per carità, ma permetteteci di rimanerne sorpresi. Roba che, fossero stati altri i protagonisti, Studio Aperto c’avrebbe campato un mese di rendita! Eppure si tratta di quella stessa informazione che, invocando il sacrosanto diritto-dovere di cronaca, non si è fatta mai tanti scrupoli a offrirci nei minimi dettagli immagini e racconti di cruenti omicidi, di delicatissime questioni di coscienza o a irrompere, con imbarazzante invadenza, nella tenda di un terremotato disperato per chiedergli: “Come ci si sente ad aver perso tutto, casa, famiglia e lavoro?”. 

Eppure sono stati gli stessi protagonisti a rendere pubblica la vicenda sin dai tempi della famosa lettera a Repubblica in cui donna Veronica rimbrottava l’arzillo marito per la sua eccessiva galanteria nei confronti del gentil sesso. Comprendiamo la lontananza, le dimensioni, verosimilmente, faraoniche delle loro residenze, ma certo una telefonata o una bella scenata casalinga sarebbero state scelte più logiche da parte di chi avesse voluto mantenere il riserbo sui propri dissapori familiari.


5
maggio

BREVEMENTE: ARGOMENTI ED OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 5 MAGGIO 2009

Silvio Berlusconi alla festa di Noemi
Brevemente

Anche questa settimana numerosi saranno i desideri da realizzare con altrettante storie da raccontare: storie intense dai risvolti imprevedibili e a volte inaspettati con sorprese nelle sorprese, storie che iniziano lontano nel tempo e si concludono in diretta in studio. E Caterina Balivo racconterà una per una tutte le storie di vita che nel corso della puntata verranno riscritte, con un lieto fine per tutti, insieme a Ricky Memphis e a l’etoile Giuseppe Picone. A Marco Liorni invece il compito di dare concretezza al sogno di una signora siciliana, bidella in una scuola, che desidera da sempre diventare hostess di volo.

Il segretario del PD Dario Franceschini e il ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi sono tra gli ospiti di Ballarò, il settimanale d’informazione condotto da Giovanni Floris. Nella puntata di stasera si parla di elezioni, di crisi economica e di cosa è pubblico e di cosa è privato, in un momento in cui ci si chiede se le vicende familiari del presidente del Consiglio avranno un impatto sulla vita politica italiana.

Sul palco del varietà comico condotto da Rossella Brescia e Beppe Braida sfilerà una ricca galleria di personaggi: imperdibili le gag del trio Pino & gli Anticorpi che presentano questa volta “Le avventure di Indiana Jones” con “Pino LalavaJones” alla ricerca della tomba egizia, i Turbolenti mandano i loro Turbotubbies in campeggio, Massimiliano Pipitone, nei panni e nelle basette di Toni Manero, Gianluca Impastato con lo strambo Archeologo Mariello Prapapappo e lo “storico” enologo Chicco D’Oliva, Beppe Ferrara nei panni di Allexjo, il cantante di R&B, l’intempestivo “Inopportunoman” di Omar Fantini e molto altro ancora.





12
marzo

SOGGETTI TELEVISIVI NON MEGLIO IDENTIFICATI? CI PENSA DAVIDEMAGGIO.IT!

Mario Pipicello - Grande FratelloLa televisione italiana è fatta da conduttori, conduttrici, nullafacenti, showgirls, comici, nullafacenti, giornalisti, opinionisti e soprattutto nullafacenti. Ma, messe da parte, per un attimo, queste presenze di prim’ordine, troviamo altrettanti ”soggetti misteriosi“ che, zitti zitti, quatti quatti, si aggirano nei meandri del tubo catodico nostrano, senza essere meglio identificati e celandosi dietro un affascinante anonimato. Ma potevano rimanere anonimi anche per il blog televisivo più impertinente della blogosfera italiana? Certo che no…

Tra i tanti, ne abbiamo scelti 4 dei quali vi descriveremo caratteristiche e peculiarità, senza trascurare ovviamente informazioni personali sino ad ora sconosciute ai più. Eccoli:

Mario, la Busta“: probabilmente è il soggetto misterioso più famoso. Il luogo in cui si aggira è lo studio del Grande Fratello e l’unica sua mansione è quella di portare alla conduttrice di turno la fatidica busta con il nome dell’eliminato. Celere come una volpe nel portare a termine la sua missione, attraversa lo studio con scatto felino e consegna la busta con invidiabile nochalance per poi rifugiarsi di nuovo nella sua tana ancora sconosciuta. Ma l’avvenimento degno di nota è che questo semplice e innocuo compito genera un entusiasmo incontrollato e ingiustificato. “Marioooo! Wow!” “Grande Mario!!!” sono le urla che più si ripetono tra concorrenti e pubblico in visibilio. Vista l’euforia per un gesto praticamente insulso, il Pd sta pensando seriamente di eleggerlo a nuovo segretario. Se un giorno, ancora lontano, dovesse proferire parola, Cinecittà potrebbe venir giù per la foga incontrollata.

Scherzi a parte: si tratta di Mario Pipicello, questo il nome del nostro bustoforo, che ricopre il ruolo di assistente di studio del Grande Fratello, fin dalla prima edizione.

Scopri gli altri 3 personaggi selezionati da DM dopo il salto:


7
marzo

PREMIO TV 2009: ECCO LE NOMINATIONS. QUALE SARA’ IL MIGLIOR PROGRAMMA TV?

Premio Tv 2009 @ Davidemaggio.it

Con un nuovo conduttore (Carlo Conti, affiancato dal patron della manifestazione Daniele Piombi) e nuovo titolo (Premio TV 2009 e non più “Oscar tv”, a seguito della causa intentata dall’Academy degli  Oscar americani, che ha rivendicato i diritti sul termine Oscar) si riaccendono le luci del palco dell’Ariston di Sanremo per premiare il meglio della televisione di casa nostra.

Domani alle 21.30 su Raiuno, andrà in onda, infatti, la 49esima edizione del Premio tv 2009 – Premio regia televisiva. Saranno circa 160, tra premianti e premiati, i volti dello show-biz che si alterneranno sul palco nel corso della manifestazione. Previsti fra gli ospiti anche Anna Falchi, Aida Yespica, i Matia Bazar e Nino Frassica. Oltre ai riconoscimenti tradizionali verranno riconosciuti dei premi speciali come quello assegnato al Festival di Sanremo targato Bonolis (premiato come “Straordinario evento televisivo dell’anno”) o quello che andrà alla maratona Rai dedicata alla lettura della Bibbia.

Carlo Conti, per la seconda volta cerimoniere della manifestazione, è anche tre volte candidato a ricevere l’ambito premio: il presentatore più in voga della rete ammiraglia Rai è in gara, tra l’altro, come miglior personaggio maschile accanto a Paolo Bonolis ed Ezio Greggio. Per i personaggi femminili, concorrono Milly Carlucci, Michelle Hunziker e Simona Ventura. Per il personaggio rivelazione tv: Caterina Balivo, Morgan e Mara Maionchi. Per la miglior fiction: Tutti pazzi per amore (Rai1), I Cesaroni (Canale5) e I Vicerè (Rai1). Per il miglior telegiornale: Tg2, Tg5 e Sky Tg24.

Dopo il salto scopri quali sono i programmi in lizza per vincere il Premio tv 2009.


30
gennaio

YES, WEEK END: 1500 AUGURI A PORTA A PORTA

Porta a Porta (Bruno Vespa e Silvio Berlusconi) @ Davide Maggio .it

Torna yes week end e lo fa per festeggiare la trasmissione che, giunta al traguardo della puntata n. 1500, più di ogni altra, da anni, incarna e assolve al difficile compito di raccontare la politica in tv. Era il 22 gennaio 1996, quando un Bruno Vespa dal viso ancora deturpato da innumerevoli nei, oggi, inspiegabilmente, scomparsi, (roba che i segreti di Fatima appaiono, al confronto, come innocenti barzellette), teneva a battesimo la sua creatura. Padrino d’eccezione il professor Romano Prodi. Il buon Vespa, incredibilmente sopravvissuto al feroce ostracismo di un’ingrata mamma Rai, inaugurava, così, una serie di approfondimenti di natura politica, ma anche di costume, cronaca e spettacolo, destinati a imprimere una svolta epocale alla tradizionalmente noiosa e povera seconda serata di Rai Uno.

Sin dal primo appuntamento fu evidente l’originalità di un prodotto televisivo che avrebbe rivoluzionato l’ormai stantio metodo di fare politica in tv, sostituendo a seriose, e spesso incomprensibili, tribune politiche, apprezzate e seguite solo da una ristretta elite di addetti ai lavori, accesi confronti e godibili conversazioni, finalmente, alla portata di tutti. Non a caso, infatti, nella puntata inaugurale, accanto a Romano Prodi, sedevano personaggi, dalla storia personale e dal curriculum professionale profondamente lontani e diversi, quali Milly Carlucci e Francesco Moser. Un’ardita mescolanza di generi che, se allora fece arricciare il naso a numerosi critici, con il tempo, avrebbe, invece, dimostrato tutta la sua straordinaria forza, dando ragione all’intuizione dello scaltro Vespa.

Quel candido salotto diverrà, così, nel corso di questi 13 anni, luogo deputato ad accordi politici di portata storica, ma anche teatro di insanabili crisi governative, tanto da meritare il nobile e lusinghiero appellativo di Terza Camera della Repubblica Italiana. Come dimenticare, d’altra parte, che Silvio Berlusconi scelse proprio quella ribalta televisiva per firmare il suo celeberrimo “contratto con gli italiani”, o che il tradizionalmente schivo Massimo D’Alema aprì, alle telecamere della trasmissione, le porte della sua casa per dare prova delle sue straordinarie abilità culinarie? Un bagaglio stracolmo di ricordi e di momenti che hanno segnato, nel bene e nel male, la storia della televisione italiana: dalla spassosa rissa fra Alessandra Mussolini e Katia Belillo (che ha segnato il record di ascolti della trasmissione registrando uno share di oltre il 60% – QUI IL VIDEO), al macabro plastico della villetta di Cogne, dall’intervista esclusiva a Saddam Hussein, in occasione dell’ultima guerra del golfo, all’annuncio, in diretta tv, dell’ uccisione di Fabrizio Quattrocchi.