Pietro Valsecchi



24
luglio

LA SCIMMIA: VALSECCHI VORREBBE CELENTANO, BENIGNI E VECCHIONI COME DOCENTI DEL TALENT

Adriano Celentano

Non è stato citato alla presentazione dei palinsesti Mediaset perchè, di fatto, il programma ancora non esiste. Eppure, come anticipato da DM, de La Scimmia – nuovo show di Italia 1 “firmato” Taodue – si conoscono già alcuni dettagli. Il produttore Pietro Valsecchi ammette che l’idea di creare un format tv per aiutare i ragazzi che non sono riusciti a raggiungere la maturità è stata di sua figlia Virginia. E lui l’ha subito “sposata”:

“Ho pensato che l’intuizione era giusta perchè in tv non esiste meritocrazia - ha dichiarato a Tv Sorrisi e Canzoni - Il titolo evoca la scimmia nuda di Darwin e il percorso dell’evoluzione. Noi riporteremo i ragazzi tra i banchi di scuola con dei professori di spessore. Nove mesi di studio, interrogazioni, esami e speriamo nessun bocciato, perchè cerchiamo di costruire una scuola perfetta”.

Valsecchi ammette che l’intenzione di far partire La Scimmia a fine settembre è una lotta contro il tempo; oltre ai casting per selezionare i 10/12 ragazzi chiamati a studiare, infatti, è ancora tutto da formare il corpo docenti, così come mancano nome e volto alla conduzione:




17
gennaio

DISTRETTO DI POLIZIA CHIUDE PER SEMPRE

Distretto di Polizia

Che poi viene da chiedersi: possibile che il direttore della fiction Mediaset, Giancarlo Scheri, sia tenuto all’oscuro delle sorti dei prodotti di casa sua? O, ancora peggio, non è che Pietro Valsecchi, dall’alto della sua Taodue, non potesse tollerare che nessun altro all’infuori di lui medesimo potesse annunciare la fine di Distretto di Polizia?

Fatto sta che Distretto di Polizia chiude definitivamente i battenti, proprio come vi avevamo annunciato alcune settimane fa, venendo però smentiti da Giancarlo Scheri, tramite il suo ufficio stampa, che confermava addirittura una nuova serie in fase di scrittura.

I bassi ascolti delle ultime stagioni hanno, infatti, convinto a mettere la parola “fine” a una delle fiction più longeve di Taodue. Il produttore ha annunciato ieri pomeriggio all’Ansa la chiusura ufficiale della serie poliziesca, cogliendo l’occasione per ringraziare il pubblico che per oltre un decennio ne ha seguito le numerose avventure.

“Voglio personalmente ringraziarvi per aver seguito con tanta passione ed entusiasmo la nostra serie per ben 11 anni. E’ stata una lunga, bellissima avventura, che ci ha regalato emozioni a non finire, che vi ha divertito e commosso in compagnia di tanti bravissimi attori. Come per tutte le cose belle però, anche per Distretto di Polizia è arrivato il momento di lasciare spazio a nuove e ancora più appassionanti serie tv targate Taodue e Canale5.”


14
novembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (7-13/11). PROMOSSI FIORELLO E FLORIS, BOCCIATI CHIAMBRETTI, ALBANO E ROMINA

Chiambretti Muzik Show

10 a Striscia La Notizia. Lunedì scorso la trasmissione ideata da Antonio Ricci è entrata nel Guinness dei Primati come “più longevo programma televisivo satirico di informazione per numero di puntate”. Un riconoscimento che si unisce agli ottimi ascolti registrati nelle ultime settimane.

9 alle dichiarazioni di Fiorello in risposta alle polemiche sugli elevati compensi. Il mattatore, in conferenza stampa, ricorda i suoi esordi quando era sottopagato ma nessuno protestava.

8 al nuovo meccanismo di Amici. La divisione in tre squadre – ciascuna capitanata da un professore per il ballo e uno per il canto – anche se a qualcuno ricorderà X Factor, funziona e ci piace.

7 a Giovanni Floris, reduce da una settimana di ascolti record con Ballarò. Peccato per il funerale liberatorio e trionfalistico fatto a Berlusconi.

6 a Pietro Valsecchi, intervenuto a Tv Talk. Dopo aver messo a tacere con acume chi criticava il successo de I Soliti Idioti, il fondatore di Taodue prova a difendere l’indifendibile Distretto di Polizia 11 che in settimana è crollato sotto il 10% doppiato dalla fiction di Rai1, Ballarò e battuto dal film di Italia1.





13
novembre

DM LIVE24: 13 NOVEMBRE 2011. IL POPULISMO DI VALSECCHI, PAOLINI COME LA PIOGGIA, LA ISOARDI CON BOCCHINO

Diario della Televisione Italiana del 13 Novembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Il populismo di Valsecchi

lauretta ha scritto alle 16:06

A Tv talk, Valsecchi parlando del film de I Soliti Idioti: “Secondo me è molto più volgare chi evade le tasse di chi dice ‘Dai Caxxo’”.

  • Paolini come la pioggia

lauretta ha scritto alle 20:43

Al TgLa7, durante un collegamento, arriva l’incursione di Paolini e Mentana è costretto a sospenderlo, lanciando la pubblicità. Ma prima aggiunge: “Paolini è come la pioggia. Prima o poi bagna tutti”.

  • Italo Bocchino e Elisa Isoardi

Phaeton ha scritto alle 14:59

Strani incontri. Che sorpresa per Calderoli e altri leghisti, quando durante il ponte di Ognissanti, hanno visto in un prestigioso ristorante di Saluzzo, nelle Langhe, nientemeno che Italo Bocchino e Elisa Isoardi, appartati in una saletta riservata non lontana dalle toilette. Sembra che il povero Italo, troppo preso dalle grazie della presentatrice, non si sia nemmeno accorto della loro presenza. I testimoni più divertiti raccontano anche di una telefonata trabocchetto: “Ciao, come va? Dove sei?”, e lui: “A Roma”…


7
novembre

LA TAODUE DI VALSECCHI SBANCA AL CINEMA (CON I SOLITI IDIOTI) MA NON PIU’ IN TV

I Soliti Idioti

Gli italiani spengono la tv e corrono al cinema, è possibile? Così pare: mentre la tv generalista vive il suo momento più difficile, il 2011 si conferma l’anno dei talenti incompresi del tubo catodico, che ritrovano successo e popolarità approdando sul grande schermo. In questo autunno da profondo rosso per il box office italiano, si festeggia il successo dei Soliti Idioti con i suoi 4.492.771 Euro incassati nel primo weekend dall’uscita nelle sale, e i 5 milioni e mezzo di Euro portati a casa in dieci giorni da La peggior settimana della mia vita.

Fenomeni televisivi che esplodono al cinema, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. Il duo formato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio si è garantito un vasto seguito tra il pubblico di Mtv e del web grazie ai loro sketch pensati per la televisione che giocano sulla volgarità e sull’idiozia di personaggi macchiettistici, trasgredendo ogni regola del perbenismo. Oggi i Soliti Idioti, lo scorso gennaio avveniva la consacrazione del fenomeno Checco Zalone, passando per gli incassi di Benvenuti al sud con Claudio Bisio e, per tornare agli ultimi giorni, La peggior settimana della mia vita con Fabio De Luigi che diventa la migliore settimana del box office in questo autunno.

Gran parte del merito di aver riportato in voga la commedia all’italiana dopo i fasti dei cinepattoni, sembra essere di Pietro Valsecchi: tanto fiuto per i gusti e per le tendenze del pubblico al cinema quanto ultimamente poco fortunato in materia di fiction televisiva. Fatta eccezione per Squadra Antimafia, i titoli Taodue sono ben lontani dai successi dei film distribuiti da Medusa.





30
luglio

VIA POMA: GIULIA BEVILACQUA SARA’ LA SORELLA DI SIMONETTA CESARONI

Giulia Bevilacqua

Il delitto di Via Poma è pronto a rivivere in tv, in una miniserie per Canale 5 la cui messa in onda è prevista in autunno inoltrato. L’omicidio di Simonetta Cesaroni, avvenuto più di venti anni fa, sarà il tema caldo della fiction firmata Taodue, diretta da Roberto Faenza.

Non sono ancora partite le riprese di Via Poma (che prenderanno il via il 7 agosto), mentre le polemiche sono già a buon punto (leggi qui), sappiamo che la sceneggiatura, scritta dal regista con Antonio Manzini e il produttore Pietro Valsecchi, avrà come protagonista Paola Cesaroni, sorella della vittima e prima a ritrovarne il corpo senza vita.

Sarà lei a ricostruire il delitto, a cercare una verità tenuta all’oscuro per due decenni, oltre a dover salvare una famiglia distrutta dal dolore. Il ruolo di Paola sarà interpretato da Giulia Bevilacqua, l’attrice romana reduce da Distretto di Polizia. Classe 1979, ha debuttato in tv ad Un Medico in Famiglia 3, per poi prendere parte anche a Don Matteo 4 e La Omicidi, prima di finire al X Tuscolano di Canale 5. Nel 2005 è stata tra i protagonisti di Grandi Domani, la serie tv di Italia 1 in stile Amici di Maria De Filippi.


21
luglio

VIA POMA: INIZIANO LE RIPRESE DELLA FICTION SU SIMONETTA CESARONI. MA E’ GIA’ POLEMICA

Astrid Meloni sarà Simonetta Cesaroni

Ci son voluti due decenni per identificare il colpevole del misterioso delitto di Via Poma, quando il 7 agosto 1990 venne ritrovato il corpo senza vita della giovane Simonetta Cesaroni. Ed ora, nella stessa triste data di 21 anni fa, iniziano le riprese della fiction targata Mediaset che, in una miniserie prevista per il prossimo autunno su Canale 5, vuole ripercorrere uno dei fatti di cronaca nera più trattati dal piccolo schermo.

“In un paese in cui tutto si insabbia e a nessuno interessa realmente la verità ma solo il clamore delle prime pagine, un ispettore caparbio vuole a tutti i costi scoprire chi ha ucciso Simonetta Cesaroni, una verità attesa dalla famiglia da oltre 20 anni”. Questo il concept della fiction, annunciata da Pietro Valsecchi della Taodue e diretta da Roberto Faenza. Ma sulla realizzazione del tv movie è già polemica, con il legale del condannato Raniero Busco (all’epoca fidanzato della vittima) intento a bloccarne le riprese:

“Non siamo stati contattati, lo abbiamo appreso dalle notizie di stampa e diremo di no. Se è nelle nostre possibilità, ne bloccheremo la messa in onda.

Valsecchi, dal canto suo, si fa forte dell’appoggio della sorella della vittima: Abbiamo l’avvallo e la collaborazione di Paola Cesaroni (…) una ragazza intelligente, riservata, che ha sofferto tanto in quei giorni e ancora di più dopo. Colonna di una famiglia distrutta anche dall’assenza di verità, con un padre morto senza sapere chi gli ha massacrato la figlia. Paola è serena nel racconto e ci sta dando un grande aiuto”. Chi, invece, ne è all’oscuro è la mamma di Simonetta, che “ancora non sa che si realizzerà una fiction su Via Poma, ma Paola glielo dirà piano piano, rassicurandola sul fatto che mai mancheremo di rispetto alla memoria della figlia” prosegue il produttore.


12
maggio

RAOUL BOVA TORNA A VESTIRE I PANNI DEL CAPITANO ULTIMO

Raoul Bova in Ultimo - L'infiltrato (2004)

Nel proliferare di fiction e telefilm dedicati al mondo dell’arma, la prossima stagione televisiva vedrà il ritorno sugli schermi di Canale 5 di uno dei personaggi più amati e seguiti dal pubblico. Raoul Bova tornerà, infatti, a vestire i panni del capitano dei Carabinieri Ultimo, nel quarto capitolo della serie, le cui riprese inizieranno il prossimo mese di giugno. La nuova miniserie, ancora una volta prodotta da Taodue per Mediaset, con il soggetto a firma di Pietro Valsecchi e la regia di Michele Soavi, si andrà ad aggiungere ai film tv Ultimo del 1998, Ultimo – La sfida del 1999 e Ultimo – L’infiltrato del 2004.

Un ritorno molto atteso quello del capitano Roberto Di Stefano alias Ultimo, in grado sin dalla prima serie di “catturare” insieme ai malviventi anche un’ottima audience. Merito di Raoul Bova, il cui ruolo del combattivo capitano è a tutti gli effetti il più riuscito della sua carriera, ma anche della coppia Valsecchi – Soavi.  Produttore e regista sono, infatti, tra i più validi e capaci realizzatori di fiction legate al poliziesco d’azione. Serie caratterizzate da  inseguimenti,  scontri con la malavita, indagini serrate e le inevitabili,  spesso neanche troppo velate, critiche alle istituzioni. Unica pecca, nel caso della fiction in questione, l’eccessiva sublimazione dell’eroe solitario, in una celebrazione continua del guerriero senza macchia che lotta contro il male.

Il nuovo capitolo della serie, la cui messa in onda è prevista per il prossimo autunno, rappresenta per Raoul Bova l’ennesima collaborazione con la Taodue e Soavi. L’attore romano, smessi i panni del capitano Ultimo, ha in questi anni lavorato con la casa di produzione di Pietro Valsecchi, recitando nelle miniserie Attacco alla stato (2005)  e Nassirya – Per non dimenticare (2006), entrambe dirette dalla mano sicura di Soavi. Sempre per la Taodue, ma con la regia di Alexis Sweet, ha rivestito il ruolo di protagonista nella serie Intelligence – Servizi & Segreti del 2008.