Piacere Raiuno



25
aprile

GRAFFITI: SETTIMANA DAL 22 AL 27 APRILE. BAUDO SU RETE4, I SEGRETI DELLA CLERICI, IL FLOP DEL QUIZZY E… DI MORANDI

Il gioco da tavolo di Un Milione al Secondo

Prosegue l’appuntamento a spasso nel tempo e nei meandri televisivi del passato con la nostra rubrica Graffiti. Vi ricordate della miniserie Il Colore della Vittoria con Claudio Amendola? Avete memoria del fortissimo e seguitissimo pomeriggio di Rai2 dei primi anni 90? E quella volta che Pippo Baudo tentò la sfida a colpi di quiz con Un Milione al Secondo, in onda su Rete4? Scopriamo insieme cosa accadde in passato in tv dal 22 al 27 aprile.

22 aprile 1990: Il Colore della Vittoria con Brilli e Amendola

Domenica 22 e lunedì 23 aprile 1990 va in onda su Rai1 la miniserie in due puntate Il Colore della Vittoria. La fiction diretta da Vittorio De Sisti vede nel cast Adalberto Maria Merli, Claudio Amendola e Nancy Brilli. Coprodotta dalla Rai con Beta Film e Tve, Il Colore della Vittoria racconta le vicende sportive ed umane della nazionale italiana di calcio che nel 1934, in pieno periodo fascista, vinse i mondiali.

23 aprile 1993: I segreti di Antonella Clerici, soap, cronaca, solidarietà e telefilm nel pomeriggio di Rai2

Pomeriggio ricco e variegato per Rai2. Si parte alle 14,00 con Segreti per Voi, il salotto condotto da Antonella Clerici. Si prosegue con le nuove puntate delle soap Quando si Ama e Santa Barbara, e con la rubrica In Viaggio con Sereno Variabile. Alle 15,30 spazio alla cronaca con Detto tra noi – La cronaca in diretta, il contenitore ideato da Valter Precci e condotto da Piero Vigorelli e Mita Medici. Dopo il Tg2 del pomeriggio e le notizie dal Parlamento, Riccardo Bonacina e Giovanni Anversa presentano alle 17,25 nuove storie legate al sociale ne Il Coraggio di Vivere. Subito dopo è la volta del seguitissimo telefilm L’Ispettore Tibbs, mentre alle 19,15 va in onda in prima tv una nuova puntata di Beautiful. Infine alle 19,45, spazio all’informazione con l’edizione serale del Tg2.

24 aprile 1984: Pippo Baudo su Rete4

Non contento dell’impegno su Rai1 con Domenica In e della recente conduzione del Festival di Sanremo, Pippo Baudo trova il tempo di condurre in prima serata (ore 20,25) su Rete4 (gestione Mondadori) il quiz Un Milione al Secondo. La trasmissione partita nella primavera del 1983 al giovedì, dopo essere uscita con le ossa rotte dal confronto con Superflash, seguitissimo quiz di Mike Bongiorno in onda su Canale5, si è spostata nella più tranquilla e meno competitiva serata del martedì. Il programma, diretto da Eros Macchi, vede dei concorrenti impegnati a rispondere a diversi quesiti e ad individuare dei brani musicali appena accennati dall’orchestra diretta dall’immancabile Maestro Pippo Caruso. Per ogni secondo impiegato per dare la risposta, viene sottratto un milione di lire al valore iniziale della domanda. In studio sono presenti ben 4 vallette: Patrizia Rossetti, Manuela Blanchard, Sonia Raule e Carla Maria Orsi.




27
luglio

LA RAI NELL’ERA GRAZIALE /3: “MILLE GRAZIE: LA GRAZIA DECADUTA, LA GRAZIA TRASPARENTE E LA GRAZIA CATERPILLAR”

La Rai nell’Era Graziale (Lorena Bianchetti, Lorella Landi, Miriam Leone)
La Rai nell’Era Graziale (Lorena Bianchetti, Lorella Landi, Miriam Leone)

Oggi, in questo terzo numero de La Rai nell’Era Graziale,  ci  occuperemo delle grazie minori di Fabrizio Del Noce. Quelle tre grazie, cioè, che o perchè rinnegate (la Grazia Decaduta), o perchè fatte cascare dalla cicogna sulla rete sbagliata (la Grazia Trasparente), o perchè riconosciute in tarda età (la Grazia Caterpillar), non hanno lasciato un segno evidente durante gli anni del mandato del loro tele-Papi, ma al quale devono tributare, comunque, un loro piccolo, personale e sentito… grazie.

Iniziamo dalla grazia decaduta. Lorena Bianchetti è la prima grazia tele-zitella del dopo Del Noce. Per la povera Lorena, infatti, a dispetto di iniziali rumoursnon è rimasto nemmeno Mattina in Famiglia, il meno ambito dei Guardì-programmi (causa sveglia all’alba). E tutto ciò nonostante RaiDue abbia arruolato un plotone tutto rosa di vecchie e nuove conduttrici per la prossima stagione. La beffa oltre il danno, in sostanza. Ma cosa è successo alla Bianchetti? Perchè, tutto d’un tratto, si è trovata a dover chiedere “elemosina catodica” alla seconda rete di Stato che per lei, abituata al primo canale, già di per sè, suonava come un declassamento? E’ successo che il buon Fabrizio Del Noce, dopo tre anni di ininterrotta fiducia nell’affidarle la conduzione del (disatroso) segmento “rosa” di Domenica In, ha fatto dietrofront e non le ha rinnovato l’affitto del giorno dì di festa.

Sarà stata una svista, oppure una dimenticanza, o forse ancora una scelta consapevole, fatto sta che Lorena, in pratica, è stata rinnegata dal suo ex direttore. E, quindi, con un curriculum vitae lungo (che affonda le sue radici nella Corrida con Corrado e prima ancora, quale ballerina, in Piacere RaiUno) ma privo di significative esperienze (eccetto sette anni di A Sua Immagine ed un’annata di Al Posto Tuo), alla Bianchetti è rimasto solo un misero programma in radio ed un giovane fidanzato con cui consolarsi. Noi, per il prossimo anno, ci permettiamo di suggerire l’Isola dei Famosi: vacanza per vacanza, almeno lì verrebbe pagata e l’esilio dal video sarebbe pure interrotto.