Si dice che la Rai sia di tutti eppure i fatti sembrano rivelare tutt’altro. A ben guardare sembra che a tenere le fila della televisione pubblica siano pochi e per lo più guidati da un pericoloso mix di incapacità, ambizione e servilismo. Emblematici sono i palinsesti, previsti per l’autunno 2011, dai quali emergono incoerenze lampanti anche ad un occhio meno avvezzo alle logiche televisive. Partiamo da Rai2, sulla rete che dovrebbe essere indirizzata ai più giovani vengono messi al bando cronaca nera e gossip per dare spazio ad un format sul sociale e sulla famiglia (anche se c’è chi è pronto a scommettere che, al primo crollo dello share, la famiglia di cui si parlerà sarà quella dei Misseri, e la società quella dei naufraghi dell’Isola dei Famosi).
Una scelta, questa, di per sè discutibile che appare nonsense quando si scopre che contemporanemente nel pomeriggio di Rai 1 si è deciso per una versione extralarge de La Vita in Diretta, programma che ha fatto di cronaca nera e cronaca rosa i suoi marchi di fabbrica. L’ora in più concessa alle news targate Daniele Toaff, a sua volta, è dipesa dal vuoto lasciato dalla soppressione per ascolti giudicati non sufficienti di Se…A Casa di Paola. Una decisione comprensibile si dirà, peccato che se il programma della Perego ha avuto risultati inferiori a quelli di altri contenitori è proprio perchè non ha mai calcato la mano sull’attualità e sul trash. Se…A Casa di Paola, pur costando di meno ed essendo prodotto internamente, sarà sostituito da Verdetto Finale (per maggiori info clicca qui), già testato anni fa con scarso successo in quello slot.
Non solo, “sesso e sangue” terranno compagnia agli spettatori di Rai1 anche la domenica dove, oltre al consueto appuntamento con L’Arena di Giletti, ci sarà una versione di Domenica In legata all’attualità. E qui viene il bello: si accantona Lorella Cuccarini per dare spazio a Caterina Balivo (per maggiori info clicca qui). Sì proprio lei, ritenuta, fino a pochi giorni fa, inadatta per la domenica pomeriggio di una rete minore.