omofobia



9
febbraio

ALBALLOSCURO: SCONTRO BUSI-PARIETTI SU BATTUTA ‘OMOFOBA’ DELLA CONDUTTRICE

Alba Parietti e Aldo Busi

E menomale che aveva detto maschio- e da lì si scatenò l’inferno. Alba Parietti, durante la registrazione della seconda puntata di Alballoscuro (domani alle 21.10 su La7d) paga a caro prezzo il suo esordio di trasmissione non appena scopre che dovrà intervistare Aldo Busi. Lo scrittore, come da tradizione, blocca subito la conduttrice coscialunga, quando ancora non è passato un minuto dal loro incontro. Non la sopporta proprio questa battutina machista e da donna stupida, si indigna per il tono grazioso da democrazia Cristiana degli anni Cinquanta con cui la Parietti alimenta lo stereotipo, va su tutte le furie: essere omosessuali significa essere virili. Ho iniziato a lottare quando avevo tre anni, sessant’anni di lotte contro queste cose…

All’oscuro ci rimane veramente Alba, ma inizialmente continua a difendere la sua buona fede. Dopo pochi minuti rivendica un diritto di ‘esagerazione’ verbale al cospetto di uno che quando vuole con la sua lingua aguzza sa dove andare a colpire. Lo scontro si sposta dunque sulla rivendicazione di uguaglianza delle offese. “Io non ti ho detto ci siamo incontrati mille canotti di labbra rifatte fa” – tuona Busi. “Tu di me hai detto ben peggio” controbatte la conduttrice, che da bandiera emancipata di donna di sinistra forse non tollera questo suo accostamento all’omofobia. Sul monologo accorato dello scrittore i bip si consumano.

Il battibecco continua per un bel po’ lasciando presagire un’effervescente intervista che sicuramente farà impennare lo share della darkroom pariettiana. “Ci sediamo a fare questa cosa, mi dai del lei, io con lei non voglio avere niente a che fare se non formalmente”. Il video di presentazione del personaggio parte con un sarcastico lancio: vorrei vedere con te la scheda Aldo, anzi mi correggo con Lei la scheda, dottor Busi. Così presentati gli ingredienti della puntata non possono non fare gola ai telespettatori in cerca di emozioni forti.