Continua inevitabilmente a tenere banco la questione Olimpiadi in tv. Il rischio che i Giochi invernali di Sochi 2014 e, soprattutto, quelli più attesi di Rio 2016 non venissero trasmessi dalle reti Rai sembra essere scongiurato. O quasi. Sky, che il 30 giugno dovrà definire la questione e chiudere i bilanci annuali, sembra vicina ad un accordo con la tv pubblica.
In realtà, la tv satellitare, che per contratto è costretta a cedere parte delle Olimpiadi in chiaro (circa 100 ore per quelle invernali e 200 per quelle estive), non ha alcuna ansia da prestazione, dal momento che è pronto ormai da tempo il piano b: se la Rai non paga, i diritti di trasmettere i Giochi in chiaro andranno a Cielo, il canale free di Sky. In questo caso, dunque, il mancato incasso verrebbe “coperto” dall’occasione di accendere maggior interesse del pubblico nei confronti della rete, ancora inesplosa.
Il nodo, che nelle ultime ore pare essersi sciolto, riguarda le Olimpiadi invernali del prossimo anno, che la Rai vorrebbe saltare per puntare tutto su Rio 2016. Sky, ovviamente, non ha alcuna intenzione di “regalare” il pacchetto che, come detto, prevede la cessione sia dei Giochi invernali che di quelli estivi. La tv pubblica, quindi, sembra essersi decisa a pagare entrambi gli eventi, come d’altronde ha fatto per Vancouver e Londra, in modo da evitare le infinite proteste che arriverebbero dai telespettatori per la mancanza delle Olimpiadi sui canali Rai.