nuova serie



30
aprile

MISSING, L’ACTION THRILLER CON ASHLEY JUDD E ADRIANO GIANNINI SU FOX

Missing

Dopo Raoul Bova e Valentina Cervi, un altro italiano sbarca sul piccolo schermo americano: Adriano Giannini sarà l’agente dell’Interpol Giancarlo Rossi nel nuovo action thriller Missing, una produzione di ABC Studios in onda da questa sera su Fox per dieci episodi in tutto. Giannini affiancherà l’attrice protagonista Ashley Judd, nella serie Becca Winstone, un’ex agente della Cia che oggi lavora in un negozio di fiori, e che deve rintracciare il figlio scomparso.

Suspence e azione sono gli ingredienti principali. Dopo la morte del marito Paul Winstone in un attentato, Becca prova a rifarsi una vita assieme al figlio Michael che a soli 8 anni è stato testimone dell’uccisione del padre. Dieci anni più tardi, Michael ottiene il permesso dalla madre, che nei suoi confronti è sempre molto protettiva, per una vacanza studio a Roma. Ma poche settimane dopo la sua partenza, Michael scompare.

Becca chiede aiuto ma nessuno sembra preoccuparsi di lei. Quando capisce che dietro la scomparsa del ragazzo si nasconde una misteriosa organizzazione internazionale, decide di usare tutte le abilità e le conoscenze che ha acquisito nei suoi anni di servizio alla Cia, compresi gli aiuti di ex agenti e collaboratori, per ritrovarlo. La caccia la porterà in giro per tutta l’Europa.

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1
agosto

TRAUMA: L’EREDE DI ER (NELLE PREVISIONI) DEBUTTA QUESTA NOTTE SU ITALIA1

Trauma

Doppio episodio per il debutto in chiaro di Trauma, il medical drama della NBC che nelle intenzioni del network doveva essere il naturale sostituto di ER – Medici in prima linea, ma che non è riuscito a sopravvivere alla dura legge dell’Auditel statunitense. Una media di appena 4.9 milioni di spettatori non è stata sufficiente ad ottenere la conferma per una seconda stagione.

Soltanto 18 episodi quindi per le avventure, già viste sul canale dtt Steel circa un anno fa, della squadra della squadra di pronto intervento del San Francisco General Hospital. Si tratta di paramedici di primo soccorso – composta cioè da professionisti specializzati per intervenire via cielo, terra o mare – impegnati in vere e proprie situazioni di emergenza, quando soltanto il loro tempestivo intervento può contribuire a salvare vite umane.

Un aspetto in particolare rende Trauma una serie estranea alla tradizione dei classici medical, e cioè la non ambientazione nelle corsie ospedaliere o di un pronto soccorso. La sceneggiatura della serie infatti riprende direttamente la scena dell’incidente valorizzando così la componente action a scapito di quella relativa all’introspezione personale dei protagonisti. La squadra della divisione Trauma è composta dal medico di volo Reuben “Rabbit” Palchuk, i paramedici Cameron Boone, Nancy Carnahan, la pilota Marisa Benez, i soccorritori Tyler Briggs e Glenn Morrison, il dottore Joe Saviano, il dottor Ludden, Karl Sly, EMT e Diana Van Dine.

Dopo il salto la trama del pilot in onda stasera:


22
luglio

HARD TIMES: IL “SUPER” NERD RJ TORNA SU MTV CON LA SECONDA STAGIONE

Hard Times - Tempi duri per RJ Berger

Avete presente il classico protagonista dei teen drama americani, dotati della forza di Clark Kent e con l’innata stoffa del leader? Ecco, Hard Times, la serie comica di Mtv ha messo sottosopra questo stereotipo con il personaggio di RJ Berger, il nerd per eccellenza, impopolare e bruttino, la vittima preferita dei bulli della scuola che lo tormentano con i loro pestaggi. E il suo migliore amico non è certo da meno: Miles Jenner, sessuomane ed obeso, perde la verginità andando a letto con la sua insegnante.

Nella prima stagione, RJ ha una passione segreta che si chiama Jenny Swanson ed è la classica cheerleader bionda dei licei americani, fidanzata con il bullo Max Owens che, sempre per il rovesciamento degli stereotipi, si scoprirà essere gay. La vita di RJ cambia radicalmente quando viene chiamato a sostituire uno dei giocatori della squadra di basket, sbaglia il canestro decisivo per la vittoria, perde i pantaloni e rimane come mamma l’ha fatto davanti al folto pubblico che assisteva al match.

Tutti i compagni del liceo possono così ammirare la sua dote nascosta, quel qualcosa che lo rende “super” e che lo riscatta dal suo essere imbranato: sono le dimensioni notevoli del suo pene che lo trasformano nel ragazzo più in vista della scuola e che faranno innamorare Jenny. Nell’ultimo episodio della prima stagione, RJ rinunciava al ballo con Jenny per correre dal suo vero amore, Lily, la ragazza ninfomane che dopo essere stata travolta da un autobus, è ricoverata in un letto d’ospedale e lì avrà finalmente la sua notte di sesso con RJ.





5
luglio

PARENTHOOD E I TUDORS: CANALE 5 CI RIPROVA CON LE SERIE MADE IN USA

Parenthood

Nell’estate catodica c’è di buono che sono sempre più le serie americane a trovare spazio nei palinsesti, anche in fasce importanti come la prima serata. Succede che a volte questi ‘tappabuchi’ estivi si rivelino dei veri fenomeni, come nel caso del Dr. House che dopo essere stato mandato allo sbaraglio in piena estate, diventò in poco tempo una delle serie più seguite del Belpaese.

Ma non sempre la serialità americana ha riscosso lo stesso successo: un anno fa il binomio formato da Women’s Murder Club e Dirty Sexy Money venne sospeso in fretta in furia e gli episodi mancanti si riversarono in maratone interminabili. Quest’anno Canale 5 va sul sicuro puntando su tematiche meno forti e su un volto familiare al pubblico italiano: quello di Lauren Graham, la Lorelai Gilmore di Una mamma per amica. La Graham sarà protagonista dei tredici episodi di Parenthood: storia di una mamma single con due figli a carico che non potendo far fronte ai problemi economici, decide di tornare a vivere con i genitori, Zeek e Camille Braverman.

Per la NBC, Parenthoood è un caso più unico che raro: in un momento in cui la maggior parte dei nuovi titoli non supera la prima stagione, questa serie è riuscita a conquistarsi un pubblico di quasi 7 milioni di telespettatori, ottenendo il rinnovo per la terza stagione. Basata sull’omonimo film del 1989 diretto dal Ron Howard di Happy Days e conosciuto in Italia con il titolo “Parenti, amici e tanti guai”, le vicende della famiglia Braverman sono trasmesse per la prima volta in chiaro dopo il passaggio su Joy lo scorso inverno.


27
maggio

IL NUOVO ‘MELROSE PLACE’ SI RIVELA UN REMAKE NON RIUSCITO (A DIFFERENZA DI ‘90210′). LA PRIMA E UNICA STAGIONE AL VIA SU FOX E RAI2.

Merlose Place

Grazie ad atipiche scelte di palinsesto, che hanno determinato un debutto a pochi giorni di distanza sia free che pay, tutti i telespettatori italiani potranno fare un tuffo nei favolosi anni novanta e respirare la torbida aria del celeberrimo complesso residenziale sito al 4616 di Melrose Place. La Fox, ricalcando la programmazione americana del canale The CW, ha impostato infatti un venerdì sera che strizza l’occhio ai teenager facendo debuttare alle 21.50 la nuova serie preceduta alle 21 dagli episodi inediti dell’altro remake 90210.

L’esclusiva satellitare durerà soltanto per qualche giorno: a partire da lunedì 30 maggio anche Rai2 manderà in onda il remake di Melrose Place nei pomeriggi feriali a partire dalle 16.20, con la conseguenza che quando venerdì prossimo Fox manderà in onda il secondo episodio del telefilm sulla rete di Liofredi saremo già arrivati alla quinta puntata. Una circostanza che sicuramente non gioverà agli ascolti del canale di Rupert Murdoch, che ha comunque dimostrato di credere nelle potenzialità della serie il cui lancio è stato accompagnato da un insolito promo che ha coinvolto addirittura il canale Sky Tg24.

L’all news di Sky ha infatti lanciato un’ultima ora in cui si dava la notizia del misterioso omicidio di uno dei personaggi storici del telefilm: stiamo parlando di Sydney Andrews, già presente nella versione originale di Melrose Place, la cui scomparsa prevista nei primi minuti dell’episodio pilota darà un’impronta noir alle prime puntate della stagione che si allontaneranno quindi dal genere ‘teen drama’ per convergere verso il giallo.





8
aprile

THREE RIVERS APPRODA SU RAI 2. BASTERA’ A DARE VIGORE AL ‘VENERDI’ NERO’ DELLA RETE DI LIOFREDI?

Three Rivers

Incurante delle critiche mosse dal vicedirettore di rete Gianluigi Paragone: “Non metterei tutti questi telefilm nel palinsesto, sembra un po’ di vedere il canale Fox con un anno di ritardo, è un’esagerazione, ci sono tanti, troppi telefilm“, Massimo Liofredi è pronto a lanciare ‘Three Rivers‘, una nuova serie televisiva ‘made in USA’ che debutterà questa sera alle 22.40 dopo Ncis Los Angeles e Blue Bloods.

Non tutte le ciambelle riescono col buco, verrebbe da dire. Ai successi di Criminal Minds e Ncis, i cui buoni ascolti vengono ricordati con orgoglio dal direttore Liofredi in sede di replica alle dichiarazioni di Paragone, fanno da contraltare alcuni mezzi flop dovuti probabilmente alla collocazione insidiosa (Ghost Whisperer al lunedì stretto nella morsa tra Grande Fratello e Montalbano). Proprio i telefilm del venerdì che precedono Three Rivers sembrano essere particolarmente indigesti al pubblico del Belpaese: Ncis Los Angeles ha raccolto una media di 2.018.000 ascoltatori (6.97%), ancora peggio ha fatto Blue Bloods fermo al 6.69% con 1.842.000 spettatori nei primi quattro episodi trasmessi, risultando sempre sconfitti nella sfida a distanza con la ‘Serata Doc’ di Italia1.

Questo venerdì potrebbe far segnare la riscossa per le serie di Rai2: su Italia1 c’è il non imbattibile Fenomenal e il telefilm in partenza questa sera sembrerebbe avere – almeno sulla carta – le caratteristiche per non annoiare lo spettatore italico, da sempre sensibile alle ambientazioni ospedaliere (Three Rivers è il nome di un immaginario ospedale di Pittsburgh). La serie della CBS tratta infatti lo scottante argomento del trapianto di organi: in ogni episodio, seguendo una narrazione originale, verrà raccontata l’esperienza sotto i differenti punti di vista del medico, del donatore e del ricevente.


5
settembre

DISTRETTO DI POLIZIA 10: CLAUDIA PANDOLFI TORNA AL X TUSCOLANO PER CELEBRARE IL DECENNALE DELLA FICTION DI CANALE 5.

Distretto di Polizia 10, Claudia Pandolfi e Simone Corrente

Per i fan più accaniti si tratta di un ritorno al passato, di un gradito dèjà vu, di un tuffo in quegli anni (2002-2005) che portarono Distretto di Polizia ad essere la serie tv italiana più seguita dal pubblico (in particolare, nella terza stagione oltre 10 milioni di spettatori seguirono la puntata finale) e meglio recitata e sceneggiata.

A partire da questa sera, per tredici “prime time”, fa il suo ritorno al Commissariato “X Tuscolano” la bellissima Claudia Pandolfi, nei panni del Vice Questore Antimafia Giulia Corsi. Sono passati cinque anni, e la Corsi ha fatto carriera: da commissario giovane e inesperto alla lotta in prima linea contro uno dei cancri dell’Italia. Questa volta la Pandolfi non potrà contare sull’aiuto di Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi) e Mauro Belli (Ricky Memphis), ma il legame con le gloriose stagioni che furono è rinsaldato dalla presenza del nuovo commissario Luca Benvenuto (Simone Corrente), che adesso si trova a lavorare fianco a fianco con la Corsi, dopo esserne stato uno dei migliori agenti quando era la Corsi stessa alla guida del distretto.

Il filo conduttore di questa decima stagione concerne un indagine volta a svelare i torbidi legami tra la mala siciliana e quella romana: anche qui si tratta di una sorta di ritorno al passato perchè nelle prime due stagioni di “Distretto”, la lotta alla mafia era l’argomento principale affrontato dall’allora commissario Giovanna Scalise (Isabella Ferrari). Contrariamente a quanto accade in diverse serie, in cui i personaggi ritornano a distanza di tanti anni senza proferire parola su ciò che è accaduto durante il periodo di assenza, la produzione di “Distretto di Polizia 10″ ha escogitato un espediente che permette di far chiarezza sull’attività dell’ (ormai) ex commissario Giulia Corsi dopo la sua uscita di scena: consultando infatti il sito www.ildiariodigiuliacorsi.com si scopriranno i motivi del naufragio della storia d’amore, che l’aveva portata a Trieste, col capitano dei Carabinieri Rea interpretato da Giampaolo Morelli). Il diario sarà aggiornato di settimana in settimana con una serie di pensieri che, poco alla volta, porteranno alla conoscenza di un segreto della protagonista della serie.

[Dopo il salto le new entry della stagione e la sinossi dei primi due episodi]


2
settembre

LA NUOVA SQUADRA: QUESTA SERA, SU RAITRE, LA SECONDA STAGIONE ANCORA RINNOVATA

La Nuova SquadraQuesta sera, con 22 episodi per 11 prime serate, riprende su Raitre La Nuova Squadra, con la seconda stagione in prima tv. La seconda stagione? Sì perchè, effettivamente, dopo il restyling della precedente, pochi sono rimasti i punti in comune con l’orginaria serie; La Squadra, appunto.

Erano rimasti la camorra, la Polizia di Stato e la città di Napoli, a fare da sfondo e da terzo invisibile protagonista della serie. Ed oggi cosa ci aspetta? Ancora novità, dopo una prima, deludente stagione ed uno share dell’8%, di due punti inferiore alla media che raggranellava l’originaria fiction. Sì, perchè nemmeno nemmeno la nuova ambientazione (il commissariato Spaccanapoli), il nuovo corpo di poliziotti (i falchi: quelli in motocicletta, per intenderci), la nuova sigla, le puntate di poco più lunghe ed un cast quasi completamente rinnovato sono bastati a dare nuova linfa alla serie.

A fare un mea culpa è direttamente il responsabile di Rai fiction, Francesco Nardella: “Inutile nascondere che la serie precedente è stata molto controversa dal punto di vista dei contenuti. Non vogliamo negare ciò che abbiamo fatto in passato, ma ne La Nuova Squadra il conflitto interno torna ad essere quello tra polizia e criminalità. Davanti al pericolo esterno, il commissariato si ricompatta“. Ed il pericolo esterno avrà il volto di Andrea Tidona ed il nome di Antonio Barone, detto anche “o cafone”. A fronteggiare questa minaccia, un nuovo vicequestore: Andrea Lopez, interpretato da Marco Giallini.