Nino Benvenuti



29
dicembre

GRAN GALA’ DEL MADE IN ITALY

Innovazione, Tradizione, Arte, Lusso, Industria, Amore saranno il file rouge del Gran Galà del Made in Italy, evento televisivo che racconterà le storie di chi con cuore e coraggio ha portato il marchio Italia nel mondo. Realizzato in una cornice di eccezione della nuova architettura italiana: l’Auditorim Parco Della Musica, andrà in onda questa sera, martedì 29 dicembre, alle 23.20, su Raiuno.

Presentatore d’eccezione Pippo Baudo che, affiancato da Metis Di Meo,  racconterà con il suo stile tutto italiano chi ha ‘fatto e farà’ del Made in Italy un brand riconosciuto nel mondo. Numerosi gli ospiti dalle istituzioni e dallo spettacolo. Albano Carrisi e Renzo Arbore racconteranno l’Italia attraverso la musica, la regista Lina Wertmuller parlerà attraverso i suoi film di un periodo dell’Italia, l’attrice Gina Lollobrigida racconterà la sua dolce vita, l’artista Michele Placido si esibirà in un momento di spettacolo. Per le Istituzioni sarà presente il Vice Ministro Urso, con la delega governativa per il Made in Italy, il ministro  della Difesa Ignazio La Russa e i senatori della Fondazione Italiani nel Mondo. L’imprenditoria sarà rappresentata dal cachemire di Brunello Cucinelli, dai gioielli di Silvia Damiani, dai favolosi abiti di Fernanda Gattinoni, dal consorzio lago d’Orte, eccellenza italiana per l’ambiante rappresentato dal giovane Andrea Giacomini. Inoltre, riceveranno un riconoscimento per il loro impegno nella ricerca e nel sociale il professore e ricercatore  Antonio Giordano e il prof Franco Mandelli. Numerosi anche i personaggi dello sport come lo storico pugile Nino Benvenuti, il nuotatore Massimiliano Rosolino, Il tennista Adriano Panatta, lo schermidore Diego Ochiuzzi, il pilota di GP2 Luca Fillippi che presenteranno il calendario 2010 dell’Onlus Mamma Italia.

Nel corso della serata sarà lanciato un progetto  sul  Made In Italy con l’ Università Europea di Roma che vedrà coinvolti un gruppo di studenti.




15
dicembre

CARNERA, UN PUGILE DIVENUTO LEGGENDA

Carnera @ Davide Maggio .it

Debutta questa sera, in prima serata, su Canale 5, “Carnera, il campione più grande”, “film evento” volto a ricostruire la straordinaria parabola esistenziale di un uomo che ha indelebilmente segnato la storia sportiva, e non solo, del nostro Paese. Un uomo esemplare, Primo Carnera, campione nello sport così come nella vita, un uomo che non si è mai arreso di fronte agli ostacoli, numerosi e insidiosi, che la vita ha seminato sul suo cammino. Chiunque, al suo posto, sarebbe uscito irrimediabilmente provato e privo di forze da un’infanzia segnata da stenti e privazioni, non lui, però, che, al contrario, seppe trasformare quella sofferenza in ostinata caparbietà e insopprimibile desiderio di ottenere, presto o tardi, l’agognato riscatto.

Il film, diretto dall’ottimo Renzo Martinelli, mette in luce oltre che le indubbie qualità atletiche di un colosso alto due metri (che meritò, proprio in virtù della sua monumentale fisicità, l’appellativo di “la montagna che cammina”), anche e soprattutto l’elevata statura morale di un combattente, profondamente legato ai suoi affetti, di un gigante che, animato da uno spirito di sacrificio fuori dal comune, si fece fiero sostenitore di antichi e nobili valori. Non a caso, infatti, la sua gloriosa figura fu, astutamente, sfruttata da Mussolini, che ne fece un vero e proprio modello antropologico, un potente strumento di propaganda, un motivo di vanto per il suo regime.

Un film intenso, questo, in cui Martinelli non nasconde di aver riposto importanti finalità etiche (così come nelle sue precedenti opere “Piazza delle cinque lune” e “Vajont”) che spera possano toccare soprattutto le corde dei cuori dei giovani di oggi affinché essi, dal racconto della vita di un uomo divenuto leggenda, comprendano la vacuità di una morale, quella moderna, sempre più, egoisticamente, improntata all’hic et nunc.