Il ritorno di Sabrina Ferilli in una produzione Rai, dopo cinque stagioni divise tra cinepanettoni fatti con lo stampino e dimenticabili fiction Mediaset come Anna e i cinque e Due imbroglioni e mezzo, era certamente uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Una curiosità dovuta non solo alla grande popolarità dell’attrice, ma anche all’eco mediatica avuta dalla presunta relazione che, stando ai gossip di questa estate, la Ferilli (che ha smentito) avrebbe avuto con il suo collega di set Francesco Testi.
Ma la miniserie che ne segnava il ritorno, Né con te né senza di te, in onda ieri e oggi in prima serata su Rai1, si è rivelata una grande delusione. Non che da una fiction destinata al primo canale Rai, prodotta dal re dei feuilleton Teodosio Losito, ci si aspettasse un capolavoro, ma sarebbe stata gradita una maggiore creatività nella scrittura della sceneggiatura e nella costruzione degli stessi protagonisti. Una fantasia nel reinventare situazioni e dinamiche che potessero andare oltre al romanzetto popolare pronto a perdersi in storie di amori impossibili, vendette e tradimenti.
In Né con te né senza di te la scrittura è la grande assente, i dialoghi tra i protagonisti rasentano il ridicolo. La stessa scelta della coppia composta dalla Ferilli e Testi non appare convincente. Belli certo, ma allo stesso tempo così diversi tra loro per età e fisicità, e soprattutto privi di quella “chimica” che una coppia di amanti dovrebbe mettere in scena. Non bastano alcune scene hot, pronte a solleticare i pruriti del pubblico, a dare credibilità sul set a una coppia che non a caso era scoppiata ancor prima del debutto.