Moana Pozzi, la sua vita sospesa tra le luci rosse dei set porno e il perbenismo e le trasgressioni dell’alta borghesia a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, il suo spirito immortale e la sua prematura scomparsa arrivano in chiaro su La 7. L’emittente di Telecom Italia Media trasmette questa sera e domani alle 23.00 la miniserie dedicata alla vita della celebre pornodiva (per altre info clicca qui). Protagonista della due puntate Violante Placido. Dietro la macchina da presa Alfredo Peyretti. Casa di produzione Polivideo FILM.
Nel cast Giorgia Wurth, nel ruolo di Cicciolina, Elena Bouryka, nei panni della sorella Baby Pozzi, e Giuseppe Solari, che interpreta il truccatore e amico di Moana Mario/Maddalena. Fausto Paravidino e Michele Venitucci prestano il volto ai due uomini più importanti della vita della pornostar: il produttore Riccardo Schicchi e il marito Antonio Di Ciesco. Tra gli altri interpreti Gaetano Amato, Giampiero Judica, Augusto Zucchi e Claudio Angelini (nella parte del Nonno Ugo).
La miniserie è andata in onda l’1 e il 2 dicembre 2009 su Sky Cinema. L’emittente satellitare ha contrassegnato il prodotto con un bollino rosso, sconsigliando la visione ai minori di 14 anni. La 7 ha ovviato al problema optando per la seconda serata. La realizzazione di Moana è stata caratterizzata da una causa intentata da Ilona Staller, in arte Cicciolina, contro la produzione della serie. L’ex pornostar lamentava l’utilizzo del marchio Cicciolina, regolarmente registrato all’ufficio brevetti, senza che le fosse stata chiesta l’autorizzazione e chiedeva a Sky un risarcimento della bellezza di 30 milioni di euro.