Miss Italia 2011



9
aprile

MILLY CARLUCCI A TV TALK: NON CREDO IN MISS ITALIA COME EVENTO SECCO DI VARIETA’.

Milly Carlucci

Succede sempre più spesso che web e tv vadano d’accordo e siano spesso e volentieri complementari. Lo sanno bene a Tv Talk dove, nella puntata in onda oggi (ore 14.50, Rai 3), Massimo Bernardini -prendendo spunto da questo nostro articolo- non solo ha avuto modo di sottoporre agli astanti l’interessante autocandidatura sicula per la prossima edizione di Miss Italia ma anche (e soprattutto) ha dato modo a Milly Carlucci di replicare a quando dichiarato da Patrizia Mirigliani sull’evoluzione dell’italico show in un talent bello e buono.

“A settembre che succederà non lo so, il mio mandato di direzione artistica di Miss Italia è scaduto dopo i due anni. Non so cosa vorrà fare la Rai, io sono disposta a rifare Miss italia, ma per me deve virare verso il talent” – afferma la padrona di casa di Ballando con le Stelle che sembra avere le idee chiare:Non credo in una Miss Italia come evento secco di varietà, io e la mia squadra siamo dei tecnici della tv e lavoriamo per dare un prodotto televisivo contemporaneo. E la via del talent è l’unica declinazione che vede praticabile” – aggiungendo poi che “alla fine sarà comunque Patrizia Mirigilani a decidere: il format è suo.”

Una posizione piuttosto netta quella di Milly, che mette in discussione la struttura storica del concorso e che ha provocato la reazione di Patrizia Mirigliani. Mantenere l’equilibrio tra “il vecchio e il nuovo”, come forma di rispetto nei confronti della storia della manifestazione, non ha portato i risultati sperati, nè in termini prettamente quantitativi nè in quelli qualitativi, e – in virtù dell’esperienza avuta sul campo nel biennio di direzione artistica – per la conduttrice abruzzese è arrivato il tempo di mettere la quinta e attuare una svolta epocale.




6
aprile

MISS ITALIA: NUOVA SEDE A LAMPEDUSA E PALERMO? PATRIZIA MIRIGLIANI CONTRO MILLY CARLUCCI

Patrizia Mirigliani

Patrizia Mirigliani

Manca solo la promessa di un GP. Ironia a parte, per Lampedusa è in arrivo una valanga di proposte e promesse: eventi, strutture, manifestazioni e chi più ne ha più ne metta. L’ultimo, quello che ci interessa a livello televisivo, è la nuova edizione di Miss Italia, orfana della sua storica sede.

Ebbene sì, dopo aver lasciato Salsomaggiore Terme per mancanza di fondi, la Miren, la società di Patrizia Mirigliani che insieme alla Rai organizza la manifestazione, sta pensando, con il beneplacito del Governatore Raffaele Lombardo, di spostare il concorso di bellezza in Sicilia. In particolare per Lombardo a Lampedusa potrebbero andare in scena le semifinali mentre le finali, in onda in diretta su Rai1, potrebbero essere ospitate al Teatro Massimo di Palermo.

Nonostante manchi ancora una proposta formale, pare che nell’incontro tra la Regione Sicilia e la Miren sia stato definito più di qualche dettaglio. La società della famiglia Mirigliani, rappresentata dall’avvocato Antonio Bissolotti, si è dichiarata sufficientemente soddisfatta: “La Sicilia secondo noi può avere tutte le caratteristiche per proporsi come territorio ideale per questo evento. La Sicilia ha diverse sedi all’altezza per una scelta artistica la cui decisione sarà prima di tutto nostra”.


16
marzo

SALSOMAGGIORE, PER TE MISS ITALIA FINISCE QUI.

Francesca Testasecca, ultima miss incoronata a Salsomaggiore?

Antonio Ricci come la Cassandra della mitologia greca? Neanche il tempo di proporre alla Rai la soppressione di Miss Italia in cambio dell’eliminazione delle Veline dal bancone del tg satirico che minacciose nubi di tempesta si addensano sul concorso di bellezza più importante del Bel Paese. La Miren, società di Patrizia Mirigliani, e il comune di Salsomaggiore Terme hanno fatto sapere infatti di aver sospeso l’accordo che ha legato per decenni la kermesse alla cittadina emiliana.

Il problema è il vile denaro come confermato dalle dichiarazioni che il Sindaco della città, Massimo Tedeschi, ha rilasciato al Secolo XIX: “E’ una questione esclusivamente di carattere finanziario. Purtroppo non ci sono i soldi. Avevo detto che avremmo fatto il concorso se ce l’avessero regalato, ma non ce l’hanno regalato“.  Sembra che i tagli al bilancio dell’amministrazione locale abbiano costretto il primo cittadino a scegliere se investire su Miss Italia o sulla costruzione di un asilo. Anche gli abitanti di Salsomaggiore Terme, attraverso un sondaggio, avevano espresso il loro assenso alla “separazione” sostenendo che altre manifestazioni potrebbero essere più interessanti e giovare di più alla cittadina.

Termina così un sodalizio durato oltre quarant’anni ed è caccia alla città che ospiterà l’evento di apertura della stagione televisiva. Nonostante la storica sede non sia l’unico comune a patire la crisi, si sarebbero proposte diverse località: i rumors più accreditati vedono in pole position addirittura la città di Sanremo che con il suo sindaco Maurizio Zoccarato aveva già fatto un timido tentativo otto mesi fa. La “candidatura” sarebbe stata inviata anche da Napoli e da alcuni centri calabresi e laziali.