Milly Carlucci



12
ottobre

BAILA: NE E’ VALSA LA PENA?

Barbara D'urso e Roberto Cenci

Si diceva che dagli ascolti (eccoli qui) della puntata di Baila di lunedì sera sarebbe dipeso il futuro del programma. Ed è inutile girarci attorno perché con o senza Quarto Grado e Porta a Porta ad infiammare il pubblico della cronaca nera, i risultati sono in ogni caso insufficienti. E non ce ne voglia Barbara D’urso se trattiamo l’argomento senza i guanti di seta, ma questa volta non ci sono scuse: per Baila si prospetta una ritirata in stile Caporetto.

Viene da chiedersi se ne sia valsa davvero la pena tornare ad innescare una polveriera che già ai tempi delle prime indiscrezioni su Io Ballo (primo titolo pensato per il programma) minacciava di esplodere. Già, perché è lampante che sul declino di Baila abbia giocato un ruolo primario l’opposizione messa in atto da Milly Carlucci: la sentenza emanata dal giudice ha tarpato le ali allo show ancora prima della partenza, generando caos e confusione prima tra gli addetti agli lavori che in poche ore hanno dovuto rivoluzionare una formula collaudata, e poi nel pubblico che sembra aver notato quanto lo show sia stato improvvisato.

Alla luce di un verdetto che, se volete anche ingiustamente, lasciava poco tempo per pensare, lo staff di Roberto Cenci ha preferito cavalcare l’onda della polemica, salvo terminare la prima corsa travolti da uno tsunami. Si poteva per un attimo ammettere la sconfitta e rimandare il debutto, prendendo tempo per studiare una sorta di piano B ed evitare almeno la brutta figura dell’improvvisazione ad ogni costo. E invece no, l’ostinazione ha avuto la meglio e gli effetti si sono visti.




10
ottobre

ALBANO DIFENDE BAILA, LA LECCISO NON LO VEDE NEL RUOLO E ASPETTA LA CHIAMATA DI MILLY

Loredana Lecciso e l'attesa per la chiamata di Milly

E’ una delle mille incognite dello strambo Baila. Annunciato come ballerino, esploso nel pre-programma con dichiarazioni di out out nei confronti della produzione, riadattato a giudice per far posto a Luca Marin. Parliamo ovviamente di Albano, famoso gorgheggiatore e oggi giurato per caso nel programma di Barbara D’Urso.

Nonostante tutto Carrisi si schiera dalla parte del programma e non condivide il principio giurisprudenziale sancito dalla pronuncia del giudice. A Grand Hotel dichiara infatti:

Sono contro chi copia. Da artista che crede fermamente in quello che fa e che vuole proteggere il frutto del proprio lavoro, sono contro i plagi. Però, come spiegano anche gli autori e il regista di Baila, la trasmissione non è un clone.

Non può essere il ballo il fulcro della questione. Significherebbe che, dal momento che c’è il Festival di Sanremo, non può esistere un’altra trasmissione in cui si canta. E’ assurdo.


4
ottobre

ALESSANDRO SALEM SUL CASO BAILA: CAPISCO LA CARLUCCI, BALLANDO E’ L’UNICO PROGRAMMA CHE LA RAI LE CHIEDE

Alessandro Salem, DG Contenuti RTI

La diatriba Baila vs Ballando con le Stelle non sembra placarsi e chi pensava che la decisione del giudice potesse mettere fine alla querelle è stato presto smentito. Al coro di casa Mediaset, in difesa del programma di Barbara D’Urso, si unisce inevitabilmente anche Alessandro Salem, da dieci anni Direttore Generale Contenuti di RTI. Secondo il DG, il motivo della messa in onda di Baila, nonostante il giudice l’abbia ritenuto contraffazione, è semplice:

“Si sfruttano i generi che funzionano – dichiara a La Stampa – Però domando: Verdetto Finale non è uguale a Forum? E Quiz Show al Milionario? Io capisco la reazione professionale di Milly Carlucci, molto legata a quel programma (Ballando con le Stelle, ndDM), che è poi l’unico che la Rai le chiede, quando lei ha la statura per fare molto di più. Ma noi non potevamo non andare in onda (…) Avremmo affermato un principio pericoloso: l’unicità di un genere. Come il ballo, il canto, la comicità. Che proprio perchè sono generi, si possono declinare in tanti modi diversi”.

Intanto, però, c’è un imbarazzante responso auditel (appena 2 milioni di spettatori con uno share del 10.21% per la puntata di ieri sera) che rende probabilmente ancor più inutile tutto il can can scatenatosi. E a fare da contraltare ci sono programmi come Avanti un altro – format non importato, ideato dallo stesso Paolo Bonolis, che regala ascolti e consensi, segno che le novità pagano più di cloni o presunti tali – e Striscia la Notizia, il tg satirico e mai domo. Risultati riconosciuti, naturalmente, dallo stesso Salem:





3
ottobre

BALLANDO VS BAILA: LA CABELLO E LA DE FILIPPI SE LA RIDONO ALLE SPALLE DI MARIA CARMELA

Quelli che bailano: la Cabello se la ride alle spalle della D'Urso

E’ il caso dell’anno: tutti dicono la loro perché alla fine ogni conduttore televisivo ha qualcosa da dichiarare quando si tratta di ispirazioni a trasmissioni e format già esistenti. Ma il week end, una volta ammorbidite le dichiarazioni dell’immediato post sentenza, ci ha regalato la parte più leggera e divertente della sfida a passi di danza con due parodie, chiamiamole così, del duello Ballando con le stelle vs Baila.

Maria De Filippi modifica il format comodamente modulare di C’è posta per te aprendo la busta all’attualità (intendiamo il termine con tutte le virgolette del caso) facendo, nella parte briosa del programma che ospitava Greggio-Iacchetti e la decennale fabbrica di ‘mostri’ italiani, un riferimento vago, ma storico, alla politica delle cene e dei balli sexy per sfondare in televisione piazzando subito dopo un controcanto per nulla casuale che contempla una puntatina su un confronto, indiretto, tra i programmi della D’urso e della Carlucci.

Nello specifico sono due donne dalle forme estremamente improbabili e abbondanti a diventare il pretesto per sfruttare la scia polemica e buttarla sulla risata. L’escamotage è l’invenzione di una minifiction interna che vede i due conduttori di Striscia come millantatori di raccomandazioni per i due programmi di danza. Nulla di elevatamente satirico e nessuna denuncia, ma è un colpo furbo. Maria non si mette contro nessuno ma cavalca la pruriginosa contemporaneità con il tocco che serve al people show, nella più unica che rara parte di varietà che si concede annualmente.


28
settembre

BAILA VS BALLANDO. CENCI: “250 PERSONE POTEVANO RIMANERE PER STRADA”, CARLUCCI: “LA RESPONSABILITA’ E’ TUA SE COINVOLGI LA TUA FAMIGLIA IN UN’ATTIVITA’ ILLECITA”

Baila

Baila vs Ballando: botta e risposta Cenci-Carlucci

Continua imperterrita la polemica su Baila, su cui il Tribunale Civile di Roma ha emesso parere negativo in quanto contraffazione del più noto Ballando con le stelle. Dopo l’attesa messa in onda della prima puntata “preparata in sole due ore”, con le dovute modifiche e nonostante la diffida dell’azienda pubblica, il settimanale Chi è tornato sull’argomento coinvolgendo in due diretti interessati: Roberto Cenci e Milly Carlucci.

Il lupo perde il pelo ma non il vizio: per giustificare l’eventuale chiusura del programma, il noto regista torna ancora sulle 250 persone coinvolte nel talent di Canale5, che avrebbero corso il serio rischio, dichiara al settimanale, di “finire per strada“, senza un lavoro “in un periodo di crisi come questo“. D’altro canto Cenci e il suo team hanno avuto tempo per dar vita ad un prodotto originale, eliminando alla base qualsiasi possibilità di finire in tribunale. Piccata, e non potrebbe essere altrimenti, la risposta di Milly Carlucci, che non ha alcuna intenzione di accollarsi responsabilità altrui:

“Quando sei un Direttore Artistico sei come un buon padre di famiglia e, se coinvolgi la tua famiglia in un’attività illecita, la responsabiltà è tua.

E ancora:

 “Ballando è una risorsa per tutta l’azienda Rai, una grande risorsa che rischiava di essere depredata mettendo a repentaglio il lavoro delle centinaia di persone che ci lavorano e delle migliaia di dipendenti“.

 Cenci a loro non ci ha pensato evidentemente.





28
settembre

DM LIVE24: 28 SETTEMBRE 2011. LA ISOARDI NON DORME, KALISPERA TORNA, MARIA CARMELA RINGRAZIA LA MADONNINA, CARLUCCI E VENIER I BLOGGER (VIDEO)

Diario della Televisione Italiana del 28 Settembre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • La Isoardi non dorme

lauretta ha scritto alle 09:02

Una Isoardi un pò irritata apre Uno mattina rendondoci partecipi di un fatto alquanto increscioso: la sua vicina di casa ha tenuto la televisione accesa fino all’una e mezza di notte non permettendole di dormire. “Scusate le occhiaie quindi” conclude.

  • Torna Kalispera

lauretta ha scritto alle 09:20

“Lo dico ufficialmente: a dicembre torniamo con Kalispera”. Lo annuncia Signorini dai microfoni dell’Alfonso Signorini Show.

  • Maria Carmela ringrazia la Madonnina

lauretta ha scritto alle 15:01

(Adnkronos) – “Sono molto soddisfatta e felice del successo di ‘Baila!’ di ieri sera, per il quale ringrazio sempre la Madonnina… Siamo andati in onda con un programma messo su in due ore e ci siamo divertiti moltissimo, come si e’ divertito anche il pubblico a casa”. Cosi’ Barbara d’Urso commenta con l’Adnkronos i risultati degli ascolti di ‘Baila!’, il programma da lei condotto, andato in onda ieri sera su Canale 5 in prima serata, che ha totalizzato oltre 4 milioni di spettatori e, secondo i dati diffusi da Mediaset, 4,6 milioni nella fascia di sovrapposizione con la fiction di Rai1 su Tiberio Mitri, ferma a 4,1 milioni di spettatori totali

  • Milly e Mara ringraziano i blogger (video)

lauretta ha scritto alle 16:16


27
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (19-25/09). PROMOSSI LA CARLUCCI E ‘MA NON TI VERGOGNI?’ (VIDEO) BOCCIATI IL ‘NUOVO AMICI’ E L”IMITAZIONE’ DI PAROLISI

Virginia Raffaele e Ubaldo Pantani

10 a Milly Carlucci. E sentenza fu: la signora di Rai1 ce l’ha fatta. Malgrado in pochi ci credessero, ha raggiunto il proprio scopo (o quasi).

9 a Ma non ti vergogni?! Carla Gozzi e Enzo Miccio visti da Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele a Quelli che il calcio (video dopo il salto) sono forse il momento più esilarante del contenitore di Rai2. Dopo la poetessa, naturalmente. Bravi.

8 all’immarcescibile Don Matteo. Non sarà (anzi non è) da ascrivere tra i capolavori della fiction italiana ma almeno, a differenza di tante altre produzioni, viene seguito. Terence Hill è protagonista del programma più visto della stagione che, oltre a surclassare Gerry Scotti, in replica riesce addirittura a far meglio di Domenica Cinque.

7 a Ti Lascio Una Canzone Smile. Gradevole il dietro le quinte dello show, con la Clerici che prova in tuta e Eddy che la supporta. Vero è che, visti gli ascolti penalizzati dalla concorrenza, la settimana prossima bisognerà pensare ad altro (o a pubblicizzarlo meglio) per evitare che C’è Posta Per Te prenda il largo dopo la mezzanotte.

6 a Elisabetta Canalis. L’ex di Clooney ha avuto una grande opportunità. Piazzatasi al penultimo posto, è stata salvata dal pubblico. Questa settimana va già meglio. E’ quarta.


27
settembre

MILLY CARLUCCI SU BAILA: “ERA CONTRAFFAZIONE. NON SI DEVE USARE LA TELEVISIONE PER DIRE IL FALSO”

Milly Carlucci

Alla fine, probabilmente, ha vinto lei. Milly Carlucci può dirsi soddisfatta perchè la giornata di ieri è iniziata e terminata come forse sperava da mesi. In mattinata la sentenza del giudice che le dà ragione e dice stop a Baila, in serata la messa in onda (palesemente improvvisata) del programma di Barbara D’Urso con tutte le modifiche necessarie, segno che la versione Ballando con le Stelle in salsa Mediaset era più che un timore di casa Rai.

Oggi la Carlucci è intervenuta a La Vita in Diretta per fare il punto della situazione al pubblico di Rai 1:

“La cosa bellissima che io vorrei comunicare anche al pubblico a casa è che noi autori di Ballando con le Stelle abbiamo iniziato un’azione per difendere il nostro programma dalle imitazioni. Lunedì è arrivata una sentenza del giudice Gabriella Muscolo che ha stabilito un principio importantissimo: che anche il lavoro degli autori è una proprietà intellettuale che va tutelata. Per cui non si può imitare, non si può copiare laddove questo sia un lavoro di natura artistica. E ha detto che l’imitazione di Ballando con le Stelle, che la concorrenza si stava preparando a mettere in onda, era da definirsi contraffazione.

La conduttrice ammette di aver visto ieri sera la prima puntata di Baila, però dice di non poter rilasciare alcun giudizio personale perchè la vicenda è ancora aperta. Tuttavia, la scelta di andare in onda, nonostante la decisione del giudice, non la condivide e per questo ha portato una prova video che mette a confronto il nostro Ballando con le Stelle con il format messicano Bailando por un Sueno, da cui è tratto Baila. La Carlucci rimarca tutte le similitudini tra i due marchi: presentazione della coppia, contributo filmato, esibizione in gara, commenti della giuria, votazione con la paletta, etc.