Mia madre



14
novembre

MIA MADRE: BIANCA GUACCERO NEI PANNI DI UNA DONNA CORAGGIOSA NEI TEMPI DURI DELL’EMIGRAZIONE. STASERA E MARTEDI SU RAI1

Mia Madre

“Un film girato in Italia con attori italiani, come si faceva una volta” con queste parole, l’attore e regista Ricky Tognazzi ha presentato Mia Madre, miniserie in due puntate in onda stasera alle 21.30 e martedì alle 21.10 su Rai1. Il film tv racconta la storia di una famiglia italiana che negli anni ‘50 lascia, per esigenze economiche, la terra natale, la Puglia, per tentar fortuna al Nord. Le vicissitudini e le problematiche affrontate da questo nucleo, formato da Nunzia (Bianca Guaccero) Uccio (Marco Cocci) e dai loro tre figli, mostrano uno spaccato dell’Italia negli anni dell’emigrazione.

E’ il 1958 e Nunzia, una ragazza avvenente ed intelligente, è innamorata di Uccio, umile bracciante. Nonostante le chiacchiere del paese i due si sposano e mettono al mondo tre figli: Lucia, Giacomo e Giuseppe. Uccio a Cisternino non può continuare a lavorare la terra a causa della tosse asmatica che lo sfinisce. Così, seguendo l’esempio di alcuni compaesani, decide di trasferirsi con tutta la famiglia a Torino, dove trova lavoro in una fabbrica. Ma il destino ha in serbo un duro colpo: Uccio per salvare un giovane collega rimane vittima di una pressa difettosa. L’azienda, per evitare denunce, passa a Nunzia il posto di lavoro che era del marito e ne promette uno al figlio non appena questi compirà 18 anni.

Passano gli anni, è il 1980, e  Nunzia e la sua famiglia ora devono affrontare i problemi di una nuova Italia: droga, violenza e pregiudizi. Giacomo compie 18 anni ed entra in fabbrica come ragioniere. Lucia studia giurisprudenza ma sogna il mondo della moda, ambizione che le procurerà tante delusioni. Giuseppe invece ha il carattere della madre ed una spiccata dote per la scrittura ma cattive compagnie lo portano sulla strada sbagliata.