Manuela Arcuri recita in Sangue Caldo

E’ stato il canale rivelazione dell’estate, con ascolti ben al di sopra delle attese. Ora però Mediaset Extra, a partire dal 4 settembre, si prepara ad una vera e propria rivoluzione. Addio a film e telefilm a stelle e strisce, la rete perde un’identità propria diventando catch up tv a tutti gli effetti avvalendosi poi esclusivamente di produzioni del Biscione, sul modello dell’ormai defunta Mediaset Plus. Un cambio di rotta radicale e repentino (il palinsesto diramato a luglio era in sintonia con quello attuale) sul quale potrebbe aver influito proprio la chiusura del canale satellitare, che però spiazza visti i buoni risultati raggiunti dalla rete negli ultimi mesi (viene ad esempio cancellata la serata CSI che ha raggiunto picchi  di oltre l’1% di share).

Nella settimana che va dal 4 all’11 settembre  - salvo variazioni dell’ultima ora - la prima serata, già di per sè in replica, verrà riproposta ben due volte in daytime (alle 14 e in preserale/access prime time), con il rischio di penalizzare l’ammiraglia. Ad andare in onda a poche ore dalla trasmissione su Canale 5  ci saranno, infatti, Ciao Darwin 6 alla domenica, Anna e i cinque 2 al giovedi, e Sangue Caldo al sabato. Le altre serate saranno occupate dalla miniserie Come un delfino, al lunedi e al martedi, da La Notte degli Chef e da Io Canto 2010, al venerdi.

Per quanto riguarda il daytime, praticamente uguale 7 giorni su 7, si parte alle 6 con Non è la Rai (in onda anche la notte) cui seguiranno Forum, La Sai L’ultima, Colorado (anche al pomeriggio); dal 6 settembre, alle 12.50, sarà la volta del nuovo game di Paolo Bonolis Avanti Un altro (riproposto in terza serata). La seconda serata sarà ad appannaggio di Zelig Off. Un palinsesto non molto ricco di programmi, dunque, che sulla carta appare più debole del precedente e che potrebbe rispondere all’esigenza di focalizzarsi su Iris, La5 e Italia2. La scelta potrebbe essere più sensata di quanto non sembri anche se nel frammentato mondo del digitale ’traghettare’ il pubblico da una rete all’altra è molto più complicato.