La tv non è più quella di un tempo e all’offerta lineare di quella generalista o satellitare si è affiancata prepotentemente quella delle piattaforme streaming. Il pubblico è ormai uno solo, le questioni di nicchia sono state superate, i generi contaminati ma resta un’abissale differenza, legata alla rilevazione dei dati d’ascolto: mentre ad esempio in Italia Rai, Mediaset e Sky sono monitorate e analizzate minuto per minuto nei loro riscontri, la stessa cosa non accade per le piattaforme, i cui dati non sono resi noti se non per loro volontà e in ogni caso parziali (qui pro e contro di ciascuna di esse). Il problema non è solo nostro, è globale, ma qualcosa potrebbe cambiare presto seguendo ciò che accade all’estero. Proprio in questi giorni dalla Francia soffia aria di cambiamento.