Maurizio Crozza



31
ottobre

ECCO I (MEGA) COSTI DEI PROGRAMMI DI LA7

Cristina Parodi

Cristina Parodi

Non solo con il contratto con la concessionaria di Urbano Cairo, adesso i pretendenti per La7 e MTV dovranno fare i conti anche con i costi dei programmi offerti dall’ammiraglia di Telecom Italia Media. Certo, se la pubblicità fruttasse parecchio i costi di alcune delle attuali produzioni sarebbero tutto sommato giustificabili e ammortizzabili. Peccato che la pubblicità sia sì in aumento, in controtendenza per giunta, ma gli oneri del contratto con la concessionaria pubblicitaria pare siano eccessivamente penalizzanti per la società che fa a capo a Franco Bernabè.

Non a caso si vocifera che Telecom Italia abbia avviato un contenzioso legale con Cairo, che potrebbe portare ad una sospensione – almeno per il momento – della vendita dei canali generalisti del gruppo e costringere Bernabè a rimandare la cessione al prossimo anno. Un contratto, quello con Cairo, che sembra abbia scoraggiato tutti gli interessati (Urbano Cairo a parte ovviamente) a far fruttare i canali con i propri mezzi.

E a ciò bisogna aggiungere i costi dei programmi, rivelati da Milano Finanza. Maurizio Crozza e il suo Paese delle Meraviglie avrebbe un costo pari a 14,3 milioni di euro per circa 30 puntate da poco più di un’ora ma raggiunge tranquillamente l’8% di share e 2 milioni di spettatori; Cristina Parodi Live (e Cover) con i suoi 18 autori per due ore di trasmissione quotidiana costerebbe 11,7 milioni di euro per uno share tra il 1.75% e il 3%; il preserale G’Day con Geppi Cucciari – da anni fermo tra il 2 e il 3% nonostante i continui cambi di rotta – costerebbe 10,9 milioni di euro.




26
ottobre

CORRADO PASSERA OSPITE A CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. ANCHE I TECNICI SONO IN CAMPAGNA ELETTORALE?

Corrado Passera

Una volta, quando vedevano le telecamere, i tecnici se la davano a gambe, manco fossero inseguiti dal Babau o, peggio, dai creditori della Bce. Oggi, invece, è cambiato qualcosa. A quasi un anno dal loro insediamento, i Professori del governo Monti hanno mutato il loro atteggiamento nei confronti del piccolo schermo, al quale sembrano addirittura attribuire una certa confidenza. Così, capita spesso di vederli accomodati sulle poltrone dei talk show accanto ai politici della vecchia guardia: vicini vicini, che quasi non li distingui.

E ci hanno preso pure la mano. Ora la presenza tecnica in tv non si limita più ai programmi d’informazione, ma si estende a quelli di intrattenimento. Stasera, infatti, il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera è atteso come ospite allo show comico Crozza nel Paese delle Meraviglie, in onda in prima serata su La7 (ore 21.10). Il responsabile del dicastero dovrebbe apparire sul palco assieme al guitto genovese, che già lo scorso anno si divertiva a coinvolgere alcuni esponenti politici nelle sue gag sulla rete di TiMedia.

La stessa cosa accade ogni martedì sera durante copertina di Ballarò, quando Maurizio Crozza punzecchia a modo suo gli ospiti di Giovanni Floris. Ma un conto è la breve parentesi in apertura di un talk, un altro è la comparsata in un programma comico. Come se la caverà Corrado Passera nella seconda puntata del one man show del venerdì di La7?


22
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (15-21/10/2012). PROMOSSI WILLIAMS E LE VELINE DI PECHINO EXPRESS, BOCCIATI THE CLIENT LIST E PARLIAMONE IN FAMIGLIA

Robbie Williams

9 all’ospitata di Robbie Williams ad X Factor. Il talent show targato Sky Uno non solo è riuscito ad aggiudicarsi un ospite di fama ma soprattutto l’ha messo al servizio dello show.

8 al ritorno di Maurizio Crozza, salutato positivamente dal pubblico. Malgrado la durata ridotta, Crozza nel Paese delle Meraviglie ha conquistato  il 7.71% di share con 2.149.000 spettatori.

7 a Costanza Caracciolo e Federica Nargi. Le ex veline hanno concluso anzitempo l’esperienza a Pechino Express lasciando un ottimo ricordo. Due ragazze semplici che, in barba ai pregiudizi, ce l’hanno fatta da sole ad affrontare una missione non propriamente facile.

6I Cesaroni 5. Rispetto alla stagione precedente le avventure made in Garbatella hanno” riacquistato punti”. Il glorioso passato è, però, ancora lontano.





21
ottobre

LA7 PUNTA IN ALTO CON CROZZA, MICHELE SANTORO E GREY’S ANATOMY

Grey's Anatomy - La7

In queste settimane la media del prime time ha oscillato tra il 3.50% e il 4% di share ma ora La7 potrebbe fare il salto di qualità, o meglio di quantità, potendo contare su tre assi nella manica. Il primo è Maurizio Crozza che al debutto (venerdì), con il suo Crozza nel Paese delle meraviglie, ha totalizzato il 7.71% di share con 2.149.000 spettatori. Un’ora di satira e imitazioni, un risultato ben sopra la media che Crozza potrebbe regalare alla rete per mesi: il programma è previsto, infatti, fino a giugno.

A dare una svolta nei palinsesti de La7, pregni di news e attualità, ci penserà la serie Grey’s Anatomy che da Italia1 sbarca appunto sul canale Telecom da martedì 23 ottobre con gli episodi inediti in chiaro dell’ottava stagione. In attesa di scoprire il gradimento dei telespettatori per uno dei medical drama più amati, Cristina Parodi, anche lei alla ricerca di un pubblico più ampio con i suoi Live e Cover, lancerà il nuovo acquisto con uno speciale in onda stasera con i primi due episodi della prima stagione della serie.

Terzo asso nella manica sarà il debutto di Michele Santoro con Servizio Pubblico giovedì 25 ottobre. Preso il testimone (e un’ottima media di ascolto) da Formigli, ci sono molte aspettative e già le prime polemiche attorno al ritorno in video del giornalista campano. Da un “leone” dell’informazione come lui è facile aspettarsi un numero a due cifre ma da una serata come quella del giovedì sera niente è prevedibile.


20
ottobre

CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: UN ONE MAN SHOW BRILLANTE NEI CONTENUTI, MA TROPPO BREVE

Maurizio Crozza

Finché non tassano pure quella, una risata conviene farcela. L’Italia, infatti, oltre allo spread dovrebbe tirare su anche il proprio morale, già messo a dura prova dalla crisi. In questo senso, il viaggio di Crozza nel Paese delle Meraviglie può considerarsi una terapia di gruppo, una sferzata di satira con effetto placebo incorporato. Il one man show, debuttato ieri sera su La7, ha offerto al pubblico un’ora di gag ironiche e di freddure bipartisan. Un punto, questo, già a favore del programma.

Maurizio Crozza, infatti, ha abbandonato il filone berluscocentrico tanto caro ad alcuni suoi colleghi, abbracciando una comicità a tutto tondo, capace di colpire la politica, l’economica, i fenomeni di costume. Così, sugli schermi della rete terzopolista, sono stati parodiati Roberto Formigoni, Matteo Renzi, il premier Monti e il guru grillino Gianroberto Casaleggio. Il mattatore Crozza ha pure indossato in panni di un Flavio Briatore prodigo di consigli manageriali per arrivare “al top”.

Supportato dalle immagini sull’enorme vidiwall di sfondo, il comico ha alternato monologhi, momenti di canto e scenette. Da segnalare, il remake gitano del tormentone Pulcino Pio: “In Italia c’è un casino e vi fate ipnotisar dal pulcino Pio” ha cantato Crozza (video dopo il salto). Dopo un inizio a rischio noia, l’istrione ha ingranato la quarta e in un baleno ha condotto il pubblico alla fine del programma. Impresa di per sé poco impegnativa: lo show, infatti, dura meno di un’ora, considerando anche le interruzioni pubblicitarie. 





19
ottobre

MAURIZIO CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE: SU LA7 IRONIA E NUOVE GAG IN UNA PRIMA SERATA BREVE

Crozza nel Paese delle meraviglie

Il comico genovese non fa sconti a nessuno, per questo piace alla gente. E poco importa se, ogni tanto, qualcuno gli rimprovera di cedere alla demagogia: i consensi danno ragione a lui. Ma no, che c’entra Beppe Grillo? Stiamo parlando di Maurizio Crozza, che nella prima serata di oggi, venerdì 19 ottobre, tornerà a far ridere il pubblico di La7 con un nuovo one man show intitolato Crozza nel Paese delle Meraviglie. Per un’ora di programmazione, e fino al mese di giugno, il popolare artista andrà in onda con le sue parodie tratte dall’attualità del Paese.

Dopo le positive esperienze di Crozza Italia, Crozza Alive, Italialand e Fardelli di Italialand, il comico porterà su La7 un nuovo spettacolo all’insegna della satira, con personaggi e gag freschi di elaborazione. Sul palco della rete terzopolista saliranno gli alter ego di  Gianroberto Casaleggio, il guru del MoVimento 5 Stelle, o dell’allenatore della Juventus Antonio Conte, ma anche la nuovissima parodia di Flavio Briatore che, nella rielaborazione comica di Crozza, diventerà il protagonista di “The Ficientis” (versione da ridere del talent show di Cielo The Apprentice).

A Crozza nel Paese delle Meraviglie ci saranno anche dei graditi ritorni, come le imitazioni del robotico premier Mario Monti, di Roberto Formigoni, di Sergio Marchionne o dell’intramontabile Silvio Berlusconi. Personaggi, questi, già collaudati anche nel corso delle copertine che Crozza offre settimanalmente a Ballarò di Giovanni Floris. Nella prima serata breve che la attende, la trasmissione di La7 si ’scontrerà’ con competitor solidi come Quarto Grado, Tale e quale show, I Cesaroni, e sarà interessante vedere in quale percentuale il pubblico si sintonizzerà sullo show del comico genovese.


2
ottobre

IL PAESE DELLE MERAVIGLIE: MAURIZIO CROZZA TORNA SU LA 7 DAL 19 OTTOBRE

Maurizio Crozza nei panni di Marchionne

Sicuramente il comico più al passo coi tempi, il migliore (anche se non è che ce ne siano tanti) della fase di transizione dal berlusconismo al tecnicismo montiano: basti vedere la varietà delle sue imitazioni (parodie) nella copertina settimanale di Ballarò, vero cult per i telespettatori, anche per coloro che poi non sono così appassionati di talk politico e che chirurgicamente scelgono i suoi minuti di intervento per sintonizzarsi sul Tre.

Maurizio Crozza torna in prima serata, ma non è la Rai ad offrirgli uno spazio così grande di palinsesto. E’ tra gli amici e compagni d’avventura di La 7 che, a partire dal 19 ottobre,  il buon pelato genovese porta un ennesimo one man show, con i tormentoni di sempre e le chicche fresche di stagione (?): Antonio Conte, l’ad della Fiat Sergio Marchionne, il guru Casaleggio.

Se confermasse i buoni numeri della scorsa stagione per il terzo polo sarebbe una grandissima boccata d’aria, considerata la media di ascolti al di sotto delle lecite aspettative per la nuova offerta televisiva. E’ ancora una volta il venerdì il giorno della settimana scelto per la messa in onda, forse non troppo congeniale per intercettare un target più giovanile (anche se i numeri precedenti danno ragione alle logiche di palinsesto).


20
giugno

MARA CARFAGNA, LA ‘PASIONARIA’ TELEVISIVA AZZURRA

Ballarò - Crozza e Carfagna

Da quando non è più Ministro della Repubblica Italiana, Mara Carfagna ha recuperato quella verve televisiva, che di certo non le mancava tra un carpaccio e una spaghettata al seguito di Davide Mengacci. Diciamo che, forse non avendo più l’onere dell’equilibrio istituzionale, adesso l’ex responsabile delle Pari Opportunità si sbottona con più facilità davanti alle telecamere. Nella puntata di Ballarò di ieri sera la Carfagna è riuscita, là dove nessuno era finora arrivato, persino a puntellare il sacro ritmo del monologo – copertina di Maurizio Crozza.

Saranno le poltrone rosse infuocate della terza rete a mettere pepe all’onorevole del Pdl. Dopo il primo match con Luisella Costamagna, finito con una sorprendente ‘vittoria’ in trasferta della Carfagna, ben lieta di mettere ko un’interlocutrice troppo convinta di vincere facile, è arrivato il bis. Crozza però resiste meglio alle repliche ben appuntite. Per la prima volta c’è qualcuno che rischia di fargli perdere il filo. La tecnica dell’interruzione apre nuove frontiere.

Non è semplice per il comico genoano condurre la stoccata fatale, con quella sua tecnica quasi teatrale della battuta finale strappa-applausi. Deve quasi chiedere alla sarcastica Mara di tacere per non rendere il monologo un dibattito fuori programma. Tutto nasce però da un’allusione, geniale nel suo essere snervante, al fatto che la fine del governo Berlusconi abbia portato la crisi nelle tasche dei comici, Crozza compreso.