Mattino Cinque, Federica Panicucci e Paolo Del Debbio
UPDATE – BOOM! A Mattino Cinque si cambia ogni giorno.
Dopo la pubblicazione del pezzo che segue, qualche uccellino è venuto a posarsi sul nostro davanzale annunciandoci che il contenitore mattutino di Canale5 manterrà le Breakfast news, sperimentate nella premiere, soltanto il lunedi; riserverà, poi, quella che abbiamo ribattezzato la “Grande Invervista” al martedi e cambierà ogni giorno la struttura della seconda parte della trasmissione. Il mercoledi, ad esempio, verrà dedicato ad un dibattito Genitori-Figli. Ancora non in programmazione, invece, la puntata del sabato.
E’ partita ieri la nuova edizione di Mattino Cinque. E c’era grande interesse per i rinnovamenti annunciati nella formula e nei contenuti. La prima impressione è che la “rivoluzione” messa in atto abbia creato una formula eccessivamente sopra le righe per un contesto mattutino. La prima parte del programma è rimasta pressochè invariata, con un occhio particolare alla cronaca e ai fatti d’attualità e un pubblico passivo pronto solo ad applaudire conduttore (Paolo Del Debbio) e relativi ospiti.
Nella seconda parte arrivano le breakfast news dove a primeggiare, oltre alla padrona di casa Federica Panicucci, è un tavolo attorno al quale ospiti del calibro di Flavia Vento e Costantino Vitagliano discutono di temi leggeri (qualcuno li chiamerebbe inutili) come il ballo più adatto per cuccare. Anche la conduttrice si esibisce in uno stacchetto in coppia con gli ospiti maschili. L’atmosfera sa di già visto: un pò Buona Domenica di Maurizio Costanzo e il suo tavolo dei commensali pronti a discutere tra loro, un pò il fallimentare A tu per tu, dimenticato esperimento di un decennio fa. C’è il dibattito, ci sono gli esperti, c’è l’opinione degli spettatori da casa con gli immancabili sms. Tuttavia, e non è questione di moralismo, è giusto chiedersi alle 10 del mattino se la durata della prestazione dei più grassi a letto sia maggiore di quella delle persone che vantano un peso forma?
L’impressione è che si sia voluto, per forza, conformare lo show mattutino agli standard pomeridiani e domenicali, senza che ce ne fosse necessariamente bisogno. La forza del programma stava proprio nel sapersi distinguere dalle sue altre versioni, caratteristica che in questo modo andrà inevitabilmente a perdere.