Pur volendo tenere a bada l’entusiasmo, e dimostrarci moderatamente fiduciosi nel futuro della decima edizione del Grande Fratello, c’è comunque da ammettere che questa quarta puntata ha segnato sicuramente un punto di svolta. Possiamo dare il bentornato al caro vecchio GF?
L’inizio è stato sicuramente dei più promettenti. Il processo ai maschilisti della casa ha dato l’occasione ad Alessia Marcuzzi di arbitrare un movimentato scontro, in cui le parole di Alfonso Signorini hanno contribuito a smuovere le acque di una casa ancora immersa in un torpore di cui tanti nostri lettori lamentano, a ragion veduta, la prevalenza sull’azione. Smascherato Massimo e le sue teorie alquanto primitive sul ruolo della donna, e venuti allo scoperto anche i pregiudizi di Gabriele sull’avvenenza di Veronica, si può dire che i ragazzi abbiano cominciato a tirar fuori quel carattere, che con ogni probabilità li aveva fatti notare ai provini, e che si era assopito una volta aperta la porta rossa.
E probabilmente mirava proprio a tagliare quei rami secchi (e addormentati) del cast la doppia eliminazione di stasera; dopo aver salutato Sabrina, che ha portato a casa la proposta di matrimonio del suo fidanzato, infatti, i ragazzi sono stati chiamati ad eliminare un altro concorrente. E la scelta ha visto fra i papabili proprio tre di quelli che avevamo definito “fantasmi”, per la loro scarsa propensione a mettersi in gioco. I nervi di Giorgio, Tullio e Davide sono stati dunque messi a dura prova, anche se alla fine soltanto uno ha dovuto dire addio alla casa e al sogno del premio finale. Ma l’eliminazione di Davide, per quanto “fra i momenti più sofferti“, Marcuzzi dixit, non è stato emozionante quanto la sorpresa fatta all’inquilino che al momento sembrerebbe il favorito per il gradino più alto del podio.