Marco Travaglio



24
settembre

TRA POLEMICHE E SFURIATE, RIPARTE ANNOZERO. CON TRAVAGLIO E IL DISACCORDO DEL DIRETTORE LIOFREDI

Michele Santoro - Marco Travaglio (Annozero)

Direttore Liofredi, ci sarà Travaglio ad Annozero? Durante la conferenza stampa di presentazione del “nuovo” day time di Raidue, all’inevitabile domanda posta da un giornalista, il neo direttore di Raiude Massimo Liofredi rispondeva così: “è una domanda alla quale non posso rispondere“. Da allora è trascorsa solo una settimana ma ne è passata di acqua sotto i ponti. Neanche stessimo assistendo ad una saga degna di Beautiful. Prima la polemica per gli spot mancati, poi il problema del contratto a Marco Travaglio (ancora da risolvere), poi le minacce di non partire con il programma e infine un bel botta e risposta tra Michele Stantoro e Liofredi durante la presentazione del nuovo ciclo di Annozero, al via questa sera alle 21 su Raidue.

Tra i due sono volate parole grosse: se da una parte Santoro si lamenta del fatto che la redazione ha dovuto lavorare senza le risorse neccessarie in termini di troupe e con i contratti firmati con forte ritardo, dando del “bugiardo” al direttore, quest’ultimo esprime poi la propria opinione ribadendo che della trasmissione di Santoro ne farebbe a meno, considerando il giornalista un ospite della rete. Una conferenza show ripresa da tutti i telegiornali, dalla quale si evince come Liofredi e Santoro siano su posizioni poco conciliabili.

Risulta eccessiva e difficilmente comprensibile sia  la reazione di Santoro che grida alla mancata libertà di stampa per dei contratti firmati in ritardo, sia la dichiarazione di Liofredi che al giornalismo graffiante di Santoro preferisce l’approfondimento per famiglie firmato Monica Setta (Il fatto del giorno). 

Mentre in Rai la bufera continua…




24
settembre

DM LIVE24: 24 SETTEMBRE 2009

DM Live24: 24 Settembre 2009

>>> Dal Diario di ieri…

  • Nervosismo

ANnuccia ha scritto alle 11:26

Fonte Chi by Dagospia:
“Dietro le quinte di L’Italia allo specchio pare ci sia un clima assai frizzante: Lorena Bianchetti, che ha sostituito Francesca Senette ora in attesa di una prima serata, pare abbia un bel caratterino. Avrebbe già discusso sugli argomenti delle prime puntate, non tutti di suo gradimento. Alcuni autori sono già piuttosto su di giri.”

  • Ditelo alla Isoardi

Nedda ha scritto alle 13:33

Qualcuno dica alla Isoardi di non farsi i capelli lisci che le stanno male e di non mettersi le pianelle che le fanno sembrare i piedi due pinne…

  • Brignano morto (e sepolto?)

Andrea Landi (aka Sanjai) ha scritto alle 14:14

La seconda puntata “Brignano con la O” (”soltanto con O”…quando ho odiato quei promo con questo ritornello idiota), è rinviata a data da destinarsi?

  • AnnoZero con Travaglio

iLollo ha scritto alle 19:39

(AGI) – Roma, 23 set. – Marco Travaglio ci sara’ domani sera nella puntata d’avvio del nuovo ciclo di ‘Annozero’ su Raidue ma, a differenza delle passate edizioni, stavolta non sara’ lui ad aprire il programma. La ‘copertina’ in studio non sara’ quindi affidata al giornalista ma sara’ subito dedicata al tema della puntata, con un’anticipazione degli argomenti trattati attraverso sonoro e immagini riferite al tema. E’ quanto apprende l’Agi in ambienti vicini al programma. A quanto si sa, all’origine di questa variazione c’e’ il fatto che per ‘Annozero’ (come pure per ‘Che tempo che fa’ su Raitre) e’ stato stabilito un terzo break pubblicitario e quindi i tempi di trasmissione diventano differenti, al punto da rendere di fatto impossibile l’apertura affidata a Travaglio. Il giornalista commentatore entrera’ in scena – con un proprio intervento – solo nel corso del programma, ma e’ ancora da definire in quale segmento.


24
settembre

DOMANI TORNA ANNOZERO CON MOLTE NOVITA’. IN DUBBIO LA PRESENZA DELLA GRANBASSI

Anno Zero @ Davide Maggio .it

Domani sera torna Michele Santoro con Annozero. Partito nel settembre 2006, il discusso programma d’informazione di Rai2 è giunto alla quarta edizione. Fino allo scorso maggio il futuro di Santoro sembrava incerto, ma almeno fino alla fine dell’anno è garantita la sua presenza in palinsesto. Dal 2009 si vedrà. Sicuramente a tenersi stretto Santoro ci pensa il direttore Antonio Marano, che nonostante il diverso orientamento politico, con Annozero garantisce alla seconda rete ascolti da record, con puntate che sfiorano il 20% di share.

L’edizione in partenza presenta molte novità: arriva in redazione Corrado Formigli, reduce dall’esperienza su Sky con Controcorrente e Gianmaria Monti, ex autore di Omnibus su La7. Ma la novità più attesa riguarda la presenza femminile. Dopo la ragazza di sangue blu Beatrice Borromeo, Santoro ha scelto come compagna di viaggio una sportiva, la fiorettista Margherita Granbassi.

Ma la sua presenza è ancora incerta: Santoro la vuole, ma i carabinieri (la Granbassi fa parte di questo corpo) indugiano. Perfino il ministro della difesa La Russa entra nella questione e media le due parti, definendo perà la fiorettista la “nuova star della televisione”. Chissà che la situazione non si sblocchi prima della diretta di domani.

Continua a leggere il post per scoprire il tema e gli ospiti della prima puntata.





2
maggio

TELERISSA DELL’ANNO (ZERO): IL RITORNO DEL PROFESSORE VS MARCO TRAVAGLIO


16
luglio

LUTTAZZI a La7 : QUERELE in VISTA?!?

Palinsesto La7 Autunno 2007 @ Davide Maggio .it

Lo scorso 11 luglio è stato presentato il palinsesto autunnale de La7, un’emittente che ha sempre incontrato il mio favore poichè ha proseguito, imperterrita, a proporre prodotti di qualità lasciando da parte le difficilmente raggiungibili curve di share e, probabilmente, anche i guadagni.

Un’emittente che, stando alla situazione attuale, non può che risultare “fallimentare”. Come ho avuto occasione di dire altrove, si stima che una televisione privata nazionale per poter godere di buona salute debba mantenere uno share che si aggiri intorno all’8/9%. Share che La7 non è riuscita a vedere neanche col cannocchiale se non in un paio d’occasioni.

Ma proprio per questi motivi la piccola emittente di Telecom Italia è riuscita a distinguersi e ad attrarre un target culturalmente alto di telespettatori che l’ha resa, di fatto, una televisione impopolare ma d’elite.

La nota stonata è arrivata con la presentazione dei palinsesti del prossimo autunno. Mi ha lasciato perplesso il reclutamento di Daniele Luttazzi che dal prossimo ottobre condurrà 10 (al minimo) seconde serate.

A precindere dall’arroganza con la quale i personaggi disepurati ritornano in video, quasi che la loro presenza in video fosse frutto di un plebiscito popolare, ciò che preoccupa, specie nel caso di Luttazzi, è l’assoluta libertà concessa (rectius : pretesa) a coloro che, giornalisti o comici, fanno dell’antiberlusconismo la propria ragione di vita.

Antiberlusconismo che altro non è che ”invidia dei soldi che non ho e che vorrei avere anche io”… ma questa e’ decisamente un’altra storia.

La cosa che fa sorridere ancora di più è che ciò che Luttazzi chiama satira ciò che in realtà è politica bella e buona.

Proprio grazie a “quest’Italia di merda” (per usare le parole di Luttazzi durante l’intervista a Marco Travaglio) quelle parole che Luttazzi pretende facciano parte di una satira che satira non è equivalgono, sempre grazie a “quest’Italia di merda”, ad una condanna nei confronti di un personaggio non gradito nei confronti del quale scagliarsi contro è diventato una specie di sport nazionale (per alcuni, s’intende).

E’ lo stesso discorso, in parole povere, di chi ha ricevuto un avviso di garanzia per un qualunque reato e agli occhi dell’opinione pubblica è colpevole senza possibilità di riscatto.

Giudicate Voi stessi. Quello che segue è il video della famosa intervista a Marco Travaglio a Satyricon oggetto di censura e successive querele ed epurazioni varie.

[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) - Prima Parte ]

[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) - Seconda Parte ]

[ Video : Intervista di Luttazzi a Marco Travaglio (Satyricon) - Terza Parte ]

E voi chiamate ciò che avete appena visto SATIRA?

Sino a quando la satira rimarrà una ”propaganda politica unilaterale” ci sono ben poche riabilitazioni in cui sperare.

Si inizino a rispettare le regole di quella democrazia tanto osannata proprio da chi non perde occasione di celare dietro la satira (o il buon giornalismo, se dobbiamo dirla tutta) la propria ridicola faziosità.

Faziosità che, guarda caso, è quasi sempre prerogativa di coloro che si definiscono vittime della “fastidiosa” politica destrorsa che soffoca quell’insopprimibile voglia di giustizia della quale soltanto la sinistra può esserne portavoce.

Proprio per questo mi stupisce come La7 abbia deciso di osare così tanto. Nonostante sia, infatti, un’emittente sbilanciata a sinistra, seppur delicatamente, è rimasta abbastanza equa nel controbilanciare le “presenze”, come è giusto che sia!

Mi vien da pensare che il motivo unico sia quello di un sensazionalismo legato al ritorno in video di Luttazzi che può giovare sicuramente agli ascolti ma non di sicuro alla credibilità che in questi anni era riuscita a conquistare.

Sono proprio curioso di vedere se Luttazzi prenderà ”simpaticamente” in giro anche l’attuale premier e sono ancora più curioso di vedere quali saranno le reazioni dell’attuale maggioranza di fronte ad una eventuale satira di Luttazzi. Quando c’era Berlusconi al potere!