Tutto è andato secondo i piani. I FANatici del nostro blog non saranno certamente rimasti sorpresi nel vedere la Fattoria di Paola Perego orfana di Fabrizio Corona. Come da anteprima di DM, infatti, questa domenica il reality ha visto “cadere la testa” dell’agente fotografico, ”licenziato” dalla fazenda col televoto impietoso e solenne, senza che fosse necessario tirar fuori il mezzo scandalo del cellulare nè tanto meno aspettare il colpo di scena al quale il telespettatore era stato preparato sin dall’inizio della puntata, qualora il televoto avesse salvato colui che si autodefinisce il “Re di Milano”.
Spaventato da un voto popolare che avrebbe potuto salvarlo, Corona si è spianato la strada per l’uscita sin dai primi minuti della diretta, annunciando che avrebbe deciso cosa fare a fine puntata, sotto la raffica pressante di domande della premiata ditta di opinioniste Pettinelli & Bruganelli. Forse avrebbe voluto voltare le spalle di sua spontanea volontà, facendo a meno del volere popolare, degli insulti dei colleghi e degli applausi del pubblico in studio, entusiasta all’idea di buttarlo fuori. Ma il 56% dei televotanti ha scelto per lui, senza possibilità di appello.
Inutile lo hanno definito i contadini in rivolta contro una Casta incompetente; demente lo ha chiamato l’ex Gieffino Milo Coretti; scarabeo lo ha rinominato una Marina Ripa Di Meana tornata dal Brasile più in forma e polemica che mai. E lo “scarabeo dalle gambe corte e il pacchettino“, così lo ha ritratto la contessa in vena di descrizioni particolareggiate, ha incassato con la spocchia e la faccia di sempre. Quella faccia di cui da oggi, per fortuna o purtroppo, potremo fare a meno. Ma che cosa resta ad un reality che per tre settimane ha campato sulle implicazioni pseudo-etiche che l’agente fotografico aveva tirato in ballo con la sua partecipazione?