Crisi di nervi sfiorata su Rai3. Nella diretta per il voto americano, la sola ipotesi che Trump potesse riconquistare la Casa Bianca ha creato attimi di tensione. E un cortocircuito. Durante il dibattito, sono infatti volate scintille tra le giornaliste Lucia Annunziata e Anna Guaita, entrambe apertamente sfavorevoli ad una riconferma di Donald.
Lucia Annunziata
Elezioni Usa, crisi di nervi su Rai3: «Se vince Trump, non ditemi che è una democrazia perfetta»
Mezz’ora in più: una lungaggine Annunziata
Lucia Annunziata vuò fa’ l’americana (e ci riesce), ma senza dimenticare le più modeste vicende italiche. Per dare respiro al proprio programma domenicale, la giornalista si è attaccata al Trump e all’accesa sfida elettorale di quest’ultimo con Joe Biden. Ma si sa: la cronaca internazionale, da sola, non basta ad accontentare il pubblico nostrano e infatti la nuova edizione di Mezz’ora in più si è aperta con un’intervista a Matteo Salvini, politico visibilmente indigesto alla conduttrice ma in grado di catalizzare l’attenzione.
Lucia Annunziata ricoverata allo Spallanzani
Allo Spallanzani di Roma si registra il ricovero di Lucia Annunziata. La giornalista di Sarno, conduttrice su Rai 3 di Mezz’ora In Più, in seguito all’insorgere di febbre e di difficoltà respiratorie, è stata portata all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, che dall’inizio dell’emergenza sanitaria accoglie i positivi al Coronavirus.
Decimati: Lucia Annunziata racconta il dramma dei cristiani perseguitati in Iraq
Una pagina di storia dura e forte quella che andrà in onda questa sera su Rai3. A partire dalle 23.20, la rete trasmetterà Decimati, un documentario in cui Lucia Annunziata e Padre Enzo Fortunato percorreranno, con i telespettatori, un viaggio in presa diretta nel nord dell’Iraq – nella valle di Ninive - nei luoghi in cui vivevano e vivono i cristiani oggi, che insieme alla comunità yazida sono stati tra i più perseguitati dalla rabbia dello Stato Islamico.
M5S, Liguori sfotte Di Battista in tv. Lui sbotta: «Difesa corporativista». E fa l’elenco dei giornalisti liberi
“E’ partita la difesa corporativista, puerile, patetica, ipocrita…“. Alessandro Di Battista torna a prendersela con i giornalisti per la reazione di questi ultimi alle accuse da lui stesso lanciate dopo l’assoluzione del sindaco di Roma. “I pennivendoli hanno colpito Virginia Raggi come donna. Ma le uniche puttane sono loro” aveva dichiarato l’ex parlamentare, suscitando l’indignazione della categoria professionale. La controffensiva alle esternazioni del pentastellato, che oggi è tornato alla carica elencando su Facebook i giornalisti da lui ritenuti liberi, era arrivata anche dagli schermi televisivi.
La7, Mentana sorprende l’inviato distratto: «Celata sta rimorchiando, scena terribile» – Video
Nella notte delle tensioni e dell’attesa per l’esito del referendum in Catalogna, Enrico Mentana non ha perso la voglia di scherzare. Un po’ di protagonismo non guasta mai. Durante la lunga diretta serale del TgLa7 per seguire i risultati della consultazione, il maratoneta della notizia ha riservato una battuta delle sue all’inviato Paolo Celata, sorpreso in diretta da Barcellona in un momento di apparente distrazione. Il direttore non gliel’ha fatta passare liscia.
In Mezz’ora – Renzi dà di nuovo forfait e la Annunziata non ci sta: «Nessuna spiegazione»
Lucia Annunziata non ci sta. La giornalista Rai non ha digerito la decisione presa dall’ex premier, Matteo Renzi, di dare forfait all’ultimo minuto, sottraendosi all’intervista che avrebbe dovuto andare in onda nella puntata di In mezz’ora di domenica prossima. In un comunicato diramato poco fa, la presentatrice salernitana non ha nascosto il proprio malcontento per la questione in oggetto.
Rai, tetto compensi: i legali di Bruno Vespa scovano il cavillo salva-conduttori. Lucia Annunziata si taglia lo stipendio
Un modo per aggirare il tetto agli stipendi dei conduttori Rai forse c’è. A scovarlo sono stati i legali di Bruno Vespa, che – secondo Repubblica – lo avrebbero prontamente segnalato ai vertici di Viale Mazzini. L’appiglio per evitare il livellamento dei compensi degli artisti a 240mila euro sarebbe stato rintracciato in una norma della Finanziaria 2008 che non riconosce il ridimensionamento delle retribuzioni per chi opera su un mercato concorrenziale.