La Rai nell’Era Graziale entra nel vivo. Iniziamo, allora, il nostro tele-racconto in nove puntate parlando della più importante creazione avvenuta durante il mandato di Fabrizio Del Noce. Ci riferiamo a quattro giovani e (chi più, chi meno) promettenti ragazze, prontamente ribattezzate “le quattro grazie”, piazzate dall’ex direttore di RaiUno in ogni piega (o piaga?) del palinsesto: dal daytime, di cui detengono lo scettro indiscusso, fino ad incursioni (spesso disastrose) anche nel prime time.
Partiamo, con colei che abbiamo rinominato la grazia regina: Caterina Balivo. Caterina Balivo è quello che si può definire un personaggio partorito da mamma Rai ed allevato dal suo pigmalione Del Noce. Napoletana, classe 1980, terzo posto a Miss Italia ‘99, qualche tentativo come attrice (anche a teatro), piccole conduzioni e timidi passi quale inviata (Miss Italia, Miss Italia Top e Miss Italia Notte).
Uno Mattina ed il suo spin-off estivo, la incoronano come “personaggio parlante”, seppur in limitati blocchi, assieme ad altre ragazze di belle speranze (di cui oggi si sono perse le tracce). Il grande salto avviene nel 2003, a Casa RaiUno, al fianco di Massimo Giletti, in uno spazio, quello del dopo caffè, che due anni dopo sarebbe diventata la sua casa.