GF11: Davide Baroncini nel corso della 12^ puntata
Si è celebrata l’assunzione al cielo di Santa Rosa Baiano da Napoli dopo una settimana di montaggio ad hoc, finalizzato a tenerla in sella il più possibile, in vista dei prossimi ingressi del nuovo kickoff di bonazzi, bonazze e disturbatori, da noi anticipato e confermato in puntata. Un sospiro però lo possiamo tirare: abbiamo la certezza che quest’edizione del Grande Fratello la vincerà un italofono, per di più non burino, dopo l’esclusione di Nando, irriducibile sterminatore della lingua italiana fino ad effetti di non distinzione da quella rumena, così in panne con la sintassi e la morfologia da usare i congiuntivi come articoli. Grande sofferenza per i sociolinguisti che lo stavano studiando come caso clinico, tripudio di gioia nei Campi Elisi della cultura.
Davide Baroncini, deja vù del principe Leonard, continua a tenere banco come migliore attore protagonista, una vera manna per gli autori che lo hanno prontamente messo al riparo da nomination per le prossime settimane. Gettata nel fango la reputazione di Olivia, che nel folle volo verso la popolarità nella casa si è vista incendiare le ali in pochi minuti passando per una fedifraga ingrata e una poco di buono senza scrupoli. Le dolcezze sottocoperta del Capodanno sono già un lontano ricordo, per la teutonica solo guai e vergogna all’orizzonte. La sua arrampicata socio-mediatica la fa scivolare nel baratro e presto opterà per una rivisitazione sofoclea vicina a un meglio sarebbe non essere mai entrati.
Per un energumeno che va ne arriva, anzi ne ritorna uno: proprio quel Massimo Scattarella, rimesso dentro, nella casa s’intende, per non far venir meno il peso specifico dei rapporti umani tribali. Riuscirà a provare emozioni inaudite anche con lui la nordica Margherita, molto brava nel recitare il ruolo della figlia di papà che prova emozione per il genuinotto di turno, con tanto di genitore che si presta alla pantomima?