karina michelin



29
maggio

JACKPOT : NON TUTTE LE RUOTE VENGONO COL BUCO

Jackpot @ Davide Maggio .it

Non ci si può più fidare del metodo di rilevazione dei dati auditel oppure il programma piace soltanto ad un determinato target, rappresentato poco e male da chi si occupa degli ascolti della televisione in Italia.

Dopo aver visto le prime tre puntate di Jackpot, sembrano soltanto queste le alternative possibili.

Pur non rappresentando ancora l’optimum, il nuovo game show estivo di Canale5 ha portato quantomeno una ventata di freschezza nell’ormai piatta fascia preserale dell’ammiraglia di Viale Europa.

Ci sono voluti tre anni ma sembrava che un quiz diverso dai precendenti potesse finalmente consentire di cambiar pagina, mettendo da parte il sempre più geriatrico Milionario, unico game a sopravvivere nello slot di cui parliamo.

Ma era solo un’illusione.

Il nuovo game show targato Endemol Italia segue il triste destino degli “esperimenti” precedenti 1 Contro 100 e Fifty Fifty.

Bocciato dall’Auditel (ascolti oscillanti tra il 17 e il 18%), a Jackpot non resta che accontentarsi dell’entusiasmo di una fetta di pubblico (a questo punto, decisamente trascurabile) che apprezza il programma e si dichiara entusiasta dello show di Papi. Una fetta di pubblico che segue la televisione in maniera “anomala” utilizzando tutti quei canali alternativi che permettono di seguire ciò che offre il piccolo schermo senza essere accomodati in poltrona e che è pronto ad interessarsi alla televisione solo in presenza di show con caratteristiche simili a quelle di Jackpot.




17
maggio

JACKPOT, IL NUOVO GAME SHOW DI CANALE5. AD ACCOMPAGNARE PAPI, KARINA MICHELIN

Jackpot (Enrico Papi e Karina Michelin) @ Davide Maggio .it

di Paola Manciagli per Il Giornale

Si chiama Jackpot, è un nuovo format inedito per l’Italia e il debutto sarà tra due lunedì alle 18.50 su Canale 5.

Enrico Papi, lei lo sa che a condurlo rischia grosso?

«Sto lavorando sodo, spero di avere fortuna. E di portarne anche alla coppia che cercherà di guadagnare il montepremi. Non c’è un tetto, si possono vincere anche più di 500mila euro».

E come funziona, come al casinò?

«Per me è più divertente perché mischia caso, abilità e cultura generale. I due partecipanti, marito e moglie o anche solo amici, possono consultarsi, ma la risposta alla raffica di domande che farò dev’essere immediata, senza quei tempi morti che da spettatore mi annoiano. Più ci azzeccano, più soldi accumulano, ma devono stare molto attenti a non sbagliare».

Se no che succede?

«C’è in agguato un’altra coppia di concorrenti che potrebbe soppiantarli. Il clou si raggiunge davanti alla ruota con venticinque spicchi, simile alla roulette, perché dove si fermerà la palla, lì potrà scoccare la fortuna media, piccola, grandissima, oppure…».

Un’altra ruota targata Endemol, oltre a quella della Fortuna che ha ereditato da Mike Bongiorno.

«Si, questa è la mia grande occasione sull’ammiraglia Mediaset. In passato ho fatto Buona Domenica, Beato tra le donne e un altro preserale, L’imbroglione. Ma adesso ho le carte in regola, ho affinato la tecnica per presentare i game show».

Non sente la responsabilità di subentrare nel regno di Gerry Scotti?

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