Grazie a Tutti



18
marzo

PREMIO REGIA TELEVISIVA 2010: ECCO I PROGRAMMI FINALISTI. CARLO CONTI E ANTONELLA CLERICI PERSONAGGI DELL’ANNO

Per tutti i curiosi che non riescono ad attendere fino a questa sera, DM – quest’anno facente parte dell’Academy del 50° Premio Regia Televisiva che ha selezionato le 20 trasmissioni finaliste -  è in grado di comunicare l’attesa Top 10 dei  programmi che, questa sera in diretta su RaiUno dal Teatro Ariston di Sanremo, si contenderanno al televoto lo scettro di “Migliore programma TV dell’anno”.

  • Ballando con le stelle (RaiUno)
  • Ti lascio una canzone (RaiUno)
  • Grazie a tutti (RaiUno)
  • Festival di Sanremo 2010 (RaiUno)
  • I Migliori Anni (RaiUno)
  • L’Eredità (RaiUno)
  • Porta a Porta (RaiUno)
  • Chi ha incastrato Peter Pan (Canale5)
  • Striscia la notizia (Canale5)
  • Zelig (Canale5)

Il premio come “Personaggio maschile” dell’anno è stato assegnato, ancora una volta, a Carlo Conti (anche nella Top10 con L’eredità e I Migliori Anni) mentre la statuetta per il “Personaggio Femminile” dell’anno è andata ad Antonella Clerici (anche lei tra i “migliori 10″ con Ti lascio una canzone e Festival di Sanremo 2010), che ha preferito non proferire parola in quel di Sanremo – destando un certo malumore tra i giornalisti. “Migliore Fiction” è risultata invece Lo scandalo della Banca Romana (prodotta da Albatross Entertainment) con Beppe Fiorello e Andrea Osvart, che si è contesa il premio con Don Matteo e Il sangue dei vinti.




4
marzo

IL PREMIO REGIA TELEVISIVA FESTEGGIA 50 ANNI CON CARLO CONTI. TRA I NOMINATI BRIGNANO CON LA O E IL FATTO DEL GIORNO

50 anni e… non sentirli! Torna il prossimo 18 marzo in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo il Premio Regia Televisiva, manifestazione “senza rete” che premia annualmente i migliori programmi della tv, generalista e non. Ideato nel lontato 1961 da Daniele Piombi (ora nel Guinness dei Primati), l’ex Oscar TV si appresta finalmente a spegnere 50 candeline e vedrà alla guida, per il secondo anno consecutivo (nella foto un momento dell’anno scorso), Carlo Conti (che, vista l’occasione, ha ammesso di non saper ancora nulla di Sanremo 2011, “E presto. Ancora faccio un bel po’ di cose, mi diverto, ho l’appuntamento quotidiano con l’Eredità… Sai quante cose mi piacerebbe fare? Mi piacerebbe fare Linea Blu, la Domenica sportiva. Insomma, non c’è fretta”).

Invariata la formula: i più importanti rappresentanti della stampa italiana hanno selezionato le migliori 20 trasmissioni finaliste, 10 delle quali si aggiudicheranno il Premio Regia Televisiva nell’ambita top ten. Top ten che verrà scelta da un’apposita Accademia di Garanzia (guidata come sempre da Gigi Vesigna e composta più che altro da opinion leader) mentre al pubblico da casa tramite il televoto è affidata la scelta del “Miglior programma televisivo dell’anno”. Assenti, quest’anno, il premio Personaggio Rivelazione dell’Anno, non essendoci – a detta dello storico patron – un rappresentante degno di questo titolo, e il premio Miglior TG, inopportuno dato il clima attuale. Confermati invece il “Miglior personaggio maschile” (Carlo Conti, Gerry Scotti e Paolo Bonolis), il “Miglior personaggio femminile” (Maria De Filippi, Antonella Clerici e Milly Carlucci) e la “Migliore fiction” (Il sangue dei vinti, Don Matteo e Lo scandalo della banca romana).

49 edizioni alle spalle, 11 mesi di preparazione, 20 programmi in finale, 130 star sul palco, 90 persone di staff, un’orchestra composta da 40 elementi e 120 giornalisti presenti: questi i numeri della 50esima edizione. E proprio in occasione di quest’importante traguardo, è disponibile nelle librerie “Una Tv da Oscar” (scritto da Daniele Piombi, Gigi Vesigna e Nello Marti ed edito da RaiEri) che racconta 50 anni di televisione, con tutti i retroscena più succulenti del Galà. Si guarda al passato dunque, ma si pensa già al futuro: la prossima edizione sarà infatti caratterizzata dall’avvento del digitale terrestre (quest’anno escluso a causa della poca diffusione) che Piombi apprezza senza se e senza ma assieme alle novità del web (Youtube in primis, “è qualcosa di fenomenale”).

Dopo il salto le 20 trasmissioni in nomination.


1
dicembre

DM LIVE24: 1 DICEMBRE 2009

DM Live24: 1 Dicembre 2009

>>> Dal Diario di ieri…

  • Laura Pausini e il mappamondo

lauretta ha scritto alle 09:32

Con tutto il massimo rispetto per la cantante che per altro adoro, ma la scelta dell’abito della Pausini nello show di Morandi é stato veramente infelice: pantalone nero pieno di pence, a palloncino, con il cavallo basso e giacca nera avvitata con coda annessa che si alzava sembrando celasse più che un sedere,un mappamondo. Ma chi l’ha consigliata, per caso Malgioglio?!?

  • Don Giancarlo

lauretta ha scritto alle 16:15

All’Italia sul 2 parlando del grande successo di Don Matteo il regista Giulio Base ha affermato che prima di scegliere Terence Hill come protagonista avevano pensato a Magalli. E invece della biciletta che avrebbe usato, il triciclo?

  • E’ tutto un tran trans, anche a Uomini e Donne

NicolaPG88 ha scritto alle 15:43

Uomini e Donne: Giuseppe parla della storia con un trans. Ecco la rivelazione a Roberta.





15
novembre

“GRAZIE A TUTTI” MA SOPRATTUTTO ALL’AUDITEL: ECCO I TIMORI DEL CODACONS RIGUARDO LO SHOW DI MORANDI

Gianni Morandi (Grazie a tutti)

L’Auditel ha letteralmente salvato Gianni Morandi. Il rischio di un poco soddisfacente riscontro in termini di audience è sempre stato (e sempre sarà) la spada di Damocle di numerosi artisti  che tentano, da anni, di rianimare un genere in via di estinzione come il varietà; ma mai come questa volta gli ottimi ascolti hanno evitato all’“eterno ragazzo” il verificarsi di una situazione sicuramente poco piacevole.

Ma il Codacons non è pago: la famosa associazione in difesa del consumatore si è gettata a capofitto in una delle tante invettive di cui si è resa protagonista in questi anni. Quest’ultima inedita filippica, però, ha creato un incredibile e curioso precedente:  la stroncatura preventiva.

Secondo Libero, infatti, il Codacons si sarebbe lasciato andare ad impietosi ed ovviamente negativi giudizi riguardo il nuovo (?) show di Gianni Morandi, Grazie a tutti, etichettando il programma come “antiquato e costoso”. Valutazioni alquanto spietate, elargite addirittura qualche ora prima della messa in onda della puntata di esordio dello show. Motivo scatenante di questa particolare presa di posizione sono, appunto, i soldi. L’osservatorio della qualità dei programmi tv del Codacons ha lanciato un accorato appello alla Rai affinchè i costi dello show e, soprattutto, l’ingaggio del cantante di Monghidoro, vengano resi pubblici.


9
novembre

GRAZIE A CHI?

Grazie a Tutti (Gianni Morandi, Alessandra Amoroso)

Mai telepromozione fu più adeguata. Parlo di quella dei materassi Dorelan che hanno pensato bene di sponsorizzare il “nuovo” show della domenica di Raiuno con una lungimiranza quasi profetica, degna di Nostradamus. Proprio un materasso, infatti, è ciò che serve durante la visione di Grazie a Tutti.

Prendi uno studio televisivo, preferibilmente il mitico Delle Vittorie in Roma, affidati ad una scenografia decisamente minimal, aggiungi una suggestiva fotografia e metti al centro del palco uno dei mostri sacri dello spettacolo italiano. Questa è, secondo Ballandi, la formula migliore per mettere in piedi uno show degno di questo nome; e l’intuizione è senza dubbio la migliore. Ma da un po’ di tempo a questa parte, i mostri sacri di turno dell’italico showbiz cedono piano piano il passo alle cariatidi, seppur celeberrime, del panorama catodico nostrano. E poco importa che le cariatidi sappiano intrattenere, presentare o condurre, basta che a calcare il palco ci siano dei nomi di richiamo che risveglino la suggestione amarcord dei bei tempi che furono e il gioco sarebbe fatto.

Questa volta è stato il turno, l’ennesimo, di Gianni Morandi, quello che, per intenderci, era dovuto ricorrere ad uno smutandato monologo per poter contrastare le buste di Maria De Filippi ed essere… Uno di noi! Fortunatamente c’era Alessandra Amoroso ma se qualcuno ha pensato che potesse trattarsi di una transizione, che tanto va di moda, tra il vecchio e il nuovo, credo debba ricredersi. Grazie a Tutti è uno show banale, lento e soprattutto privo di qualunque contenuto ma condito da ottima musica.





8
novembre

GRAZIE A TUTTI: GIANNI MORANDI E ALESSANDRA AMOROSO ALLA RICERCA DEL TARGET PERDUTO.

Grazie a Tutti, Gianni Morandi e Alessandra Amoroso

Dopo i flop di Clerici e Salemme, Raiuno ci riprova. E lo fa in grande stile. Parte stasera alle 21.30 il nuovo show di Gianni Morandi, Grazie a tutti, un varietà che si preannuncia ricco di novità, a partire da una new entry “scippata” alla concorrenza”: Alessandra Amoroso. La giovane cantante, figlia degli Amici di Maria dei Miracoli, trasloca così sulla tv di Stato, nella speranza che almeno qualcuno dei suoi giovani fan si decida a cambiare canale, sintonizzandosi sulla prima rete della TV di Stato che non spicca per giovani all’ascolto.

Questa sembra essere la scommessa di Morandi che, conscio dei flop delle trasmissioni dei colleghi altrettando celebri, punta sugli idoli dei giovani, recuperando quel target tanto prezioso che la tv pubblica ha gradualmente perso nel corso degli anni. E cosa fare di meglio se non ‘strappare’ ai talent show i suoi stessi protagonisti?

D’altro canto Morandi conosce fin troppo bene i meccanismi televisivi e ha dimostrato in più di un’occasione di saperli utilizzare. Chi non ricorda, ad esempio, quando in uno dei suoi ultimi programmi, destinato a scontrarsi con l’inossidabile C’è Posta Per Te della De Filippi, Morandi si mise letteralmente in mutande, per “dimostrare quei meccanismi fondamentali della macchinetta dell’auditel”? Non a caso l’evento registrò un picco notevole di share, seppur non sufficiente a battere l’inarrestabile forza di Maria. Cosa fare di meglio allora se non rubare a Maria chi è di Maria? Sperando tra l’altro, come si mormora da tempo, in una (seconda) celebre ospitata della De Filippi sulla tv pubblica, dopo quella dello scorso febbraio a Sanremo.


12
ottobre

UNA TRABALLANTE RAIUNO ANTICIPA LE MINISERIE E RIMANDA LO SHOW DI MORANDI. E I PACCHI?

Tutta la Verità (Vittoria Puccini e Daniele Pecci nudo)

Domenica 18 e lunedì 19 su Raiuno andrà in onda la miniserie Una sera d’ottobre per la regia di Vittorio Sindoni. Tra i protagonisti Vanessa Hessler, Gabriele Greco e Ottavia Piccolo. Una favola moderna, un sogno, una storia d’amore e di tribolazioni prodotta da Edwige Fenech.

La miniserie Pinocchio viene così rimandata a domenica 1 e lunedì 2 novembre (fonte Sipra).

In questo bizzarro inizio di stagione, con programmi soppressi (Tutti pazzi per la tele), in netta difficoltà (Da nord a sud; day time di Raidue) e addirittura neppure partiti (La Tribù), a farla da padrone sono le fiction made in Italy. Ecco che dopo i primi cambiamenti strategici con Un medico in famiglia fatto traslocare in fretta e furia al martedì sera, Raiuno ha messo a punto il palinsesto per le prossime settimane, anticipando le tanto attese miniserie, in origine riservate per il mese di novembre.

Dopo i flop targati Salemme e Clerici, non c’è tempo da perdere per non regalare troppo vantaggio alla concorrenza: così il direttore di rete Mauro Mazza è corso ai ripari programmando miniserie nuove di zecca che tornano alla collocazione storica della domenica e del lunedì. Si parte domenica 11 con Tutta la verità, diretta da Cinzia Th Torrini e con protagonista un’inedita (e hot) Vittoria Puccini, coinvolta in una passionale storia d’amore. Sulla concorrenza di Intelligence con Raoul Bova, la regista Torrini ha affermato: “Posso solo dire che la nostra storia in due puntate è avvincente e che vista la prima, non puoi perdere la seconda“. Il successo è dietro l’angolo anche perchè domenica su Canale5 è previsto l’ultimo appuntamento degli speciali di Zelig, dedicato a Checco Zalone, che fino ad ora non hanno entusiasmato il pubblico (media del 13.96%).

Si prosegue domenica 18 con la miniserie Pinocchio, che vede un ricco cast tra cui figurano Alessandro Gassman, Violante Placido e Luciana Littizzetto, e domenica 25 con Le segretarie del sesto, prodotta da Edwige Fenech con Claudia Gerini, Antonia Liskova e Micaela Ramazzotti (ricorda le “vecchie” Commesse), che si scontrerà lunedì 26 con la premiere del Grande Fratello 10. Per la prima domenica di novembre Raiuno potrebbe sfoderare la santa fiction Sant’Agostino, ma è ancora presto per le conferme. Con tutte queste miniserie anticipate, a farne le spese è stato lo show di Gianni Morandi, il cui debutto è stato rimandato a domenica 8 novembre.


9
settembre

GRAZIE A TUTTI: GIANNI MORANDI PORTA LA VOCE DI ALESSANDRA AMOROSO SU RAIUNO

Gianni Morandi Alessandra Amoroso

Lei è l’ultima vincitrice del talent show Amici, voce profonda, vendite da record e un nuovo album in uscita. Lui è uno delle ugole d’oro della storia della canzone italiana, interprete di brani ormai della nostra tradizione, attore ed oggi anche conduttore di successo. Insieme formano la strana coppia di Grazie a Tutti, il nuovo show di Raiuno in onda in quattro prime serate dal 26 ottobre.

Gianni Morandi e Alessandra Amoroso, il classico e il moderno, la tradizione e l’innovazione che si incontrano, si stimano e si uniscono per battere insieme la decima edizione del Grande Fratello, in onda proprio in concomitanza con il nuovo show che il cantante di Monghidoro si appresta  a portare su Raiuno, con il massimo entusiasmo. “Sono felicissimo che la Rai mi abbia richiamato” – ha detto Morandi – “Farò quattro puntate di uno show che si intitolerà ’Grazie a Tutti’ e andrà in onda il lunedì sera su Raiuno dal 26 ottobre. La regia sarà di Paolo Beldi che stimo molto e che per fortuna è stato lasciato libero da Quelli che il calcio. Tra gli autori, avrò la collaborazione di Michele Serra. Darò il massimo!”.

Dopo aver così prestato al talent di Canale5 la sua “Uno su mille ce la fa“, che durante la settima edizione dello show fece da sigla di apertura, Gianni Morandi prende in prestito dai banchi delle aule di Maria de Filippi la sua ultima trionfatrice, preferendo tornare alla scuola della musica piuttosto che cercare fra le fila di X Factor, talent show targato Rai. E Alessandra, che ha conosciuto la musica di Morandi grazie ai suoi genitori, è altrettanto entusiasta per questo nuovo progetto, che va ad alimentare un momento che, per la neo-star della musica italiana, è veramente importante. Dopo il successo dei singoli estratti dall’Ep Stupida per la Amoroso è tempo di un nuovo album, anticipato da un singolo, Estranei a partire da ieri, che si prepara a scalare le classifiche di vendita.