Giulia Mancini



9
maggio

BREVEMENTE: ARGOMENTI ED OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 9 MAGGIO 2009

Academy
Brevemente

Sulle celebri note di “Man in black” di Will Smith gli allievi apriranno la diretta di Italian Academy 2. Lucilla Agosti proporrà subito la sfida tra Giulia Mancini, che durante la settimana ha subito un lieve infortunio e Melissa Manfredini, entrambe ballerine di hip hop. Le due ragazze, supportate da Raimondo Sacchetta, si confronteranno nei passi street per vincere il televoto, che porterà una delle due ragazze ad abbandonare l’accademia. Ada Vitale e Angelo Langello, in nomination, scopriranno diretta i nomi dei loro avversari. Giurato aggiunto di questa settimana sarà Marcella Bassanesi, considerata la massima esperta in Italia della danza indiana. Infatti dopo il tango di settimana scorsa, protagonista di questa puntata è l’affascinante mondo di bollywood con la sua danza. Novità di questa puntata la new entry di una giovane coppia di hip hop. Quattro aspiranti allievi si esibiranno davanti ai giudici per essere selezionati. L’uomo e la donna prescelti dagli insegnanti entreranno così nell’accademia.

Ospiti di questa puntata: 1) Franca Rame e Dario Fo, un sodalizio sentimentale e professionale che dura da cinquant’anni. Lei, figlia d’arte, attrice teatrale, drammaturga, impegnata nelle più importanti battaglie politiche e sociali; lui, attore, regista, scenografo, costumista e impresario della loro compagnia teatrale, Premio Nobel per la letteratura 1997; il 7 maggio hanno pubblicato Una vita all’improvvisa, scritto a quattro mani per raccontare la vita di Franca Rame fra teatro, famiglia e impegno; negli stessi giorni al Trinity Theatre di Tunbridge Wells (Kent), viene presentato, in prima mondiale, Lu Santu Jullare Francesco, spettacolo di Dario Fo nella versione e interpretazione inglese di Mario Piorovano. Marco Bellocchio, è l’unico autore e regista italiano in concorso al prossimo Festival di Cannes dove il 20 maggio verrà presentato Vincere, film che racconta la tragica storia di Ida Dalser, donna amata e poi abbandonata da Benito Mussolini, rinchiusa in manicomio dove morirà alcuni anni dopo così come il figlio, Benito Albino, nato dalla loro relazione; esordisce nel 1965 con il lungometraggio I pugni in tasca, seguono, negli anni, La Cina è vicina, Sbatti il mostro in prima pagina, Marcia trionfale, Il diavolo in corpo, Il Principe di Homburg e Buongiorno notte, pellicola del 2003 che ricostruisce il sequestro Moro. Irene Fornaciari, figlia d’arte, dopo il suo singolo d’esordio Mastichi Aria, il 20 febbraio scorso ha pubblicato il suo secondo lavoro Vintage Baby, album che contiene Spiove il sole – brano presentato al 59° Festival di Sanremo – e Il diavolo è illuso, che eseguirà dal vivo ne l’Anteprima di Che Tempo Che Fa. Antonio Cornacchione e la sua esilarante comicità, nei panni del candidato ‘ideale’ alle prossime elezioni del 6-7 giugno, in viaggio nelle principali capitali europee; la surreale ‘opinione’ di Maurizio Milani e le analisi climatiche e ambientali di Luca Mercalli completano la puntata.




25
aprile

ACADEMY, LE SCHEDE DEI CONCORRENTI

  • DANZA CLASSICA

Barbara BevilacquaBARBARA BEVILACQUA

Età: 19
Nata a: Lecce
Vive a: Milano

A 15 anni vince una borsa di studio per il balletto di Toscana e si trasferisce, da sola, a Firenze. Ora studia come borsista alla Giovane Compagnia di Milano.

Per lei ballare è: “un bisogno, una necessità”.

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Giuseppe CuratoloGIUSEPPE CURATOLO
Età: 20
Nato a: Erice
Vive a: Palermo

Già a 3 anni ballava in casa. A 5 costringe i genitori a iscriverlo nella scuola di danza che frequentava la sorella. Da allora ha seguito corsi all’Accademia Nazionale di Roma, Carcano di Milano e al Balletto di Toscana.

Per lui ballare è: “il mio ossigeno. Quando ho problemi o preoccupazioni ballo e tutto passa”.

Altagracia Elisabeth Sandoval PenaALTAGRACIA ELISABETH SANDOVAL PENA
Età: 23
Nata a: Santo Domingo
Vive a: Volta Mantovana (MN)
Inizia a studiare danza moderna a 10 anni, e l’anno successivo inizia anche con il classico. Dopo l’audizione al Carcano si perfeziona con la classica, la contemporanea Graham, e la danza moderna. Ha studiato anche balli latino americani e pianoforte (per 8 anni).

Per lei ballare è: “l’unico mezzo di espressione, quando mancano le parole o i gesti adatti”.

Vito Antonio ColapintoVITO ANTONIO COLAPINTO
Età: 19
Nato a: Acquaviva delle Fonti (BA)
Vive a: Torino
Inizia all’età di 3 anni e mezzo studiando danza classica, la sua specialità. Ha anche praticato danza moderna, jazz e contemporaneo per cinque anni, frequentando inoltre qualche lezione di Flamenco.

Per lui ballare è: “dire ‘tutto’ sarebbe riduttivo. E’ quello che mi fa dimenticare ciò che accade intorno a me, che mi aiuta a vivere”.