Giro a Segno



9
giugno

GRAFFITI: SETTIMANA DAL 2 AL 9 GIUGNO. GIRO A SEGNO, LO SPACCAQUINDICI, INCANTESIMO, LA VIGNA DI UVE NERE, LE NOZZE DI COSTANZO E FLAVI

Incantesimo

Lo storico Giro a Segno di Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi del 1956, il debutto di Incantesimo nella calda estate del 1998, Baudo alle prese con il quiz SpaccaQuindici nel 1975, il pruriginoso sceneggiato La vigna di uve nere del 1984, sono solo alcune delle curiosità del nuovo appuntamento con Graffiti, il nostro appuntamento settimanale con l’amarcord. Vediamo insieme cosa è accaduto sul piccolo schermo nella settimana dal 2 al 9 giugno.

2 giugno 1987: Serata da Campioni per D’Urso e Massarini

Martedì 2 giugno 1987 dal Teatro Verdi di Montecatini Terme, Barbara D’Urso e Carlo Massarini, con la partecipazione di Gianni Rivera e Mabel Bocchi, conducono su Rai1 la quinta ed ultima puntata di Serata da Campioni. Il varietà, a firma di Gino Castaldo e Fabrizio Zampa, prevede in ogni puntata momenti di spettacolo e performance sportive. Ampio spazio è dato alla musica, con la realizzazione di una gara canora nella quale i cantanti, sottoposti al voto di una giuria, gareggiano per poter accedere alla manifestazione Saint Vincent Estate.

3 giugno 1989: David di Donatello su Rai1

Sabato 3 giugno 1989 alle 20,30 su Rai1 va in onda lo spettacolo Viva il Cinema – David di Donatello 1989. La cerimonia è realizzata in diretta dal Teatro delle Vittorie  ed è condotta da Enrico Montesano e Gabriella Carlucci. Tra gli ospiti del prestigioso premio cinematografico anche Jodie Foster e Gregory Peck.

4 giugno 1955: Giro a Segno con Tognazzi e Vianello

Ogni sera alle 21.00 sul Canale Nazionale (Rai1) Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello propongono Giro a Segno, un appuntamento in cui commentare e scherzare a seguito del Giro d’Italia 1956. I testi sono di Vianello, Tognazzi e Italo Terzoli, le musiche di Cosimo Di Ceglie. Negli archivi Rai non vi è purtroppo nessuna traccia della trasmissione. Curiosità: il Giro d’Italia del 56 fu quello della bufera di neve sul Bondone, con corridori semiassiderati, e con Vianello e Tognazzi che, seguendo la tappa in moto, fecero la spola per prestare soccorso a chi aveva problemi. Di seguito in ricordo di Raimondo Vianello legato a Giro a Segno.

“Partimmo da piazza Duomo a Milano su questo pulmino, e tutti ci dissero: «Come parte la carovana, voi scattate subito avanti, sennò vi trovate in mezzo al plotone, i ciclisti si mettono dietro di voi per farsi tirare, e vi trovate in un impiccio che non finisce più». Facemmo come ci era stato detto, ma partimmo male. Il pulmino era in rodaggio, e per quanto l’autista ci desse dentro dopo un po’ avevamo i corridori in fuga che ci succhiavano le ruote, con i direttori di corsa che s’infuriavano: «Levatevi di mezzo!» gridavano, fischiavano… Così, arrivavamo che non avevamo visto niente. Dovevamo trasmettere entro un dato raggio dal traguardo, perché il ponte radio copriva un’area molto più limitata di quelli in uso oggi… per cui, se l’arrivo era lungo un vialone, facevamo la trasmissione dal distributore più vicino.”(da ugotognazzi.com)

5 giugno 1975: SpaccaQuindici con Pippo Baudo