Giorgio Gori



4
maggio

LA BARALE DIVENTERA’ CINESE PER LA MAGNOLIA DI GORI

Paola BaraleMentre la stagione televisiva 2008/09 prometteva il ritorno, seppur in punta di piedi, della desaparecida Paola Barale, i palinsesti 2009/10 sembrano garantirne l’ancora più atteso rientro nei panni di primadonna assoluta. Prima inviata al reality “La Talpa” di Paola Perego, poi giurata al talent “Vuoi ballare con me?” di Lorella Cuccarini, per la biondissima show-girl di Fossano è già pronto sulla carta un programma, tanto nuovo quanto coraggioso, fortemente voluto da Magnolia.

La società di produzione televisiva presieduta Giorgio Gori che ha all’attivo, tra gli altri, veri e propri cult del piccolo schermo come “L’isola dei famosi“, “L’eredità” e fiction di buon successo come “Anna e i cinque“, avrebbe scelto la Barale come “padrona di casa” di un programma che, in realtà, una casa ancora non ce l’ha. A cominciare dalla location, sempre itinerante, ma unita da un unico filo conduttore che sarà anche l’oggetto principale della trasmissione incentrata sulla cultura cinese. Ma una casa, neppure in termini di reti televisive, sembra avercela.

Stando ad informatissime voci di corridoio, si sa soltanto che le riprese partiranno nel periodo estivo nel continente asiatico e che punteranno, in maniera particolare, su filmati documentaristici, oltre che su esilaranti curiosità, chicche e aneddoti legati alla poco esplorata nazione. In pole position, per ospitare la “Barale cinese”, sembrerebbe esserci l’Italia1 di Luca Tiraboschi che, specialmente negli ultimi tempi, rigorosamente a mezzo stampa, ha più volte auspicato il coinvolgimento dell’ex regina della “Buona Domenica” di Costanzo in uno dei prossimi progetti della rete giovanile di Mediaset.




19
aprile

DM LIVE SPECIALE: IN DIRETTA DAGLI STUDI RAI DI MILANO MECENATE, LA CONFERENZA STAMPA DI CHIUSURA DI XFACTOR

Conf.stampa Finale X Factor

X Factor – la finale: i 3 finalisti Jury, Matteo Becucci e The Bastard sons of Dioniso si giocano il tutto per tutto nell’atto finale del talent show, che mette in palio un contratto discografico da 300.000 euro. Dopo 13 puntate, 16 concorrenti, una lunga lista di ospiti e tanta buona musica, questa sera alle 21.30 su Raiuno si accendono i riflettori sulla finalissima, che potete seguire LIVE SU DM. Ospiti della serata Renato Zero, Riccardo Cocciante, Elio e le storie tese, Gianluca Grignani e gli Aram Quartet (qui il post con le anticipazioni della puntata).

Tra pochi minuti, sempre LIVE SU DM, la conferenza stampa di chiusura della seconda edizione di X Factor con i commenti e le dichiarazioni del conduttore Francesco Facchinetti, del trio della giuria Simona Ventura, Morgan e Mara Maionchi, del produttore Giorgio Gori e dei direttori di rete Antonio Marano (Raidue) e Fabrizio Del Noce (Raiuno). A tra poco.

In diretta dalla sala stampa degli studi Rai di Via Mecenate, la conferenza stampa di chiusura della seconda edizione di X Factor.

Alle 19.15 fanno il loro ingresso i protagonisti di X Factor. Prende la parola il direttore di Raidue Antonio Marano, sottolineando il successo di questa seconda edizione, non solo dal punto di vista degli ascolti ma anche dal punto di vista della qualità. Non nasconde la felicità per la promozione su Raiuno, grande occasione di visibilità per il talent show. Ringraziamenti generali, a Del Noce in particolare.

Fabrizio Del Noce afferma che lo spostamento di X Factor per la finale è segno di unità aziendale. Torna così a lavorare con Simona Ventura, più volte sulla rete ammiraglia Rai.

Giorgio Gori, produttore dello show, interviene ringraziando i concorrenti, vera forza del programma e passa in rassegna gli ascolti: il talent show non raccoglie ascolti oceanici ma ha incrementato lo share fino al 14%; ha saputo attirare l’attenzione dei media e ha lasciato un segno, un segno di qualità. E’ il programma più giovane della Rai che è riuscito a coinvolgere i pubblicitari.


30
settembre

MORIA DI CONCORRENTI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: GIUCAS CASELLA (SOSPETTA ISCHEMIA), FLAVIA VENTO (RITIRO) E MICHI GIOIA (ELIMINATA) LASCIANO IL REALITY. CAPPONI E BORGONOVO AL TELEVOTO

Isola dei Famosi 6 @ Davide Maggio .it

Buona la terza. Dopo due puntate di rodaggio, ieri sera c’è stata la prima vera puntata de L’Isola dei Famosi: ben costruita, ben confezionata e ricca di colpi di scena. A partire dal naufragio di un’annunciata, quanto attesa e desiderata, Valeria Marini che, strano ma vero, mi è piaciuta davvero molto nelle improbabili e sicuramente artefatte vesti di concorrente del reality show targato Raidue. Simpatica, divertente e tutta intenta a soffiare a Nanni Moretti il primato per il product placement della sua linea di intimo “Diamonds“, Valeriona è riuscita a portare sull’Isola quel pizzico di brio e quella sana snobberia frutto del poco credibile ruolo, interpretato ormai da anni, della diva de noantri che nemmeno Sofia Loren alla cerimonia degli Oscar.

Sono state, però, le note dolenti a rendere ”speciale” la puntata del 29 settembre del Celebrity Survivor nostrano. E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia dell’abbandono del gioco da parte di Giucas Casella. Nonostante gli appelli di Mona Nostra al rispetto della legge sulla privacy (che avrebbe impedito di rendere noti i motivi di salute alla base del “ritiro forzato”), è stato lo stesso Giucas, seguito da Mara Venier, a svelare in diretta tv il motivo per cui il gran figlio di paragnosta avrebbe dovuto necessariamente abbandonare il gioco: una sospetta ischemia riscontrata al mago dopo un malessere avuto in settimana. Dichiaratosi più volte un leone in gabbia, per autocertificare il suo perfetto stato di salute, Giucas non  voleva saperne di abbandonare lo show ed è stato necessario l’intervento del figlio James, dell’amica di sempre Mara Venier e della conduttrice in persona (che non ha perso occasione per ricamare una piccola spettacolarizzare l’evento), per convincere Casella a tornare in Italia e a salutare i colleghi isolani.

Ma la vera bomba, il momento al quale nessuno dei lettori di queste pagine avrebbe mai voluto assistere, è arrivato con una riproposizione in chiave hondurena di “Via col Vento”. Protagonista assoluta, manco a dirlo, Flavia Vento che preoccupata per la propria salute mentale e oggetto di ripetuti attacchi di panico notturni, si dichiara “giunta al limite” e categoricamente decisa a lasciare Cayo Cochinos. Non senza essersela presa prima con i telespettatori che non l’hanno votata (facendola dunque rimanere) e non senza recitare il classico copione da “sconfitto da reality” che vede il suo culmine nell’espressione “io l’Isola l’ho già vinta”.





10
settembre

ISOLA DEI FAMOSI 6. ANTONIO MARANO: “HANNO DECISO DI SCHIERARE ZELIG? PEGGIO PER LORO”

Isola dei Famosi - Antonio Marano, Simona Ventura e Giorgio Gori @ davidemaggio.it

“Vladimir Luxuria indosserà un pareo”. Con questa affermazione una Simona Ventura in grande spolvero ha momentaneamente placato la curiosità dei partecipanti alla conferenza stampa di presentazione de L’Isola dei Famosi 6 circa la partecipazione al reality-show del discusso politico. Luxuria (leggi la nostra intervista qui), parlando della quale Simona Ventura e Giorgio Gori hanno utilizzato indistintamente maschile e femminile, è sicuramente uno dei fiori all’occhiello di questa edizione che, viste le reazioni di addetti ai lavori e non durante l’evento svoltosi ieri mattina a Milano alla Terrazza Martini, è accompagnata da un consueto e giustificato ottimismo.

Grande curiosità per il debutto di Filippo Magnini (leggi la nostra intervista qui), che smesso lo sfortunato costume olimpico si cimenterà come inviato del programma, definito “ironico e voglioso di fare” da una Ventura che in versione talent-scout ha lanciato alla conduzione Francesco Facchinetti. “Non avrei sostituito Francesco ma con grande orgoglio gli ho lasciato spiccare il volo“, ha affermato la presentatrice, servendo al direttore Antonio Marano uno dei tanti assist che gli hanno permesso di citare i programmi musicali che dominano il palinsesto di Raidue.

Il direttore, di ottimo umore nonostante il disastroso debutto di Scalo 76 Cargo, ha promesso un reality-show verità e ha risposto con una battuta a chi gli ha chiesto se fosse preoccupato della controprogrammazione Mediaset alla sua Isola. “Hanno deciso di schierare Zelig su Canale 5? Peggio per loro! Perderanno un nucleo famigliare di affezionati spettatori: io, mia moglie e le mie bambine“, ha ironizzato Marano, lanciando anche una frecciatina in casa propria: “le scelte di palinesto di Raidue dipendono totalmente da quello che va in onda sulle altri reti. In base alla collocazione dei vari programmi e fiction su Raiuno vengono scelti i buchi in cui inserire le nostre proposte“. A perderci, ha proseguito Marano, “sono i telespettatori, costretti a rinunciare a una o all’altra scelta“.


29
agosto

ISOLA DEI FAMOSI 2008: A MOLVENO, TUTTI PAZZI PER LA MONA

Isola dei Famosi 2008 - Conferenza Stampa Molveno @ Davide Maggio .it

Un’occasione per conoscere e per conoscersi, direbbe Marzullo. Ed in effetti lo scopo del training per i naufragandi vip dell’Isola dei Famosi sembra essere proprio la “tessitura” dei primi rapporti interpersonali. Ecco perchè, puntuale, ogni anno, arriva il “ritiro”, in quel di Molveno, che precede di circa due settimane il naufragio televisivo. 

Quest’oggi è stata la volta dell’incontro con la stampa. Si è recato sul posto il nostro Thomas Tonini. Ecco il suo resoconto.

Ore 13. Altopiano del Pradel. Un sole caldissimo e un pubblico caloroso hanno ufficialmente dato il benvenuto ai futuri naufraghi della sesta edizione dell’Isola dei Famosi, già da ieri a Molveno per il consueto corso di sopravvivenza. Il cast è al gran completo. Ci sono le bellissime Belen Rodriguez e Veridiana Mallman, i belli e prestanti Giuseppe Lago e Leonardo Tumiotto, le intellettuali Michi Gioia e Vladimir Luxuria, quel gran figlio di paragnosta Giucas Casella, l’icona degli anni 80 Massimo Ciavarro, l’ex campione Antonio Cabrini e naturalmente… Flavia Vento.

Continua a leggere e guarda la ricchissima fotogallery:





12
giugno

MARANO, GORI e VENTURA : IL TRIO DELLO SVECCHIAMENTO!

Antonio Marano, Simona Ventura e Giorgio Gori @ Davide Maggio .it

Due martedi fa sono stato al Galà di XFactor.

E ogni volta che gironzolo negli studi di Via Mecenate si percepisce un’aria del tutto particolare.

I programmi prodotti dalla Magnolia di Giorgio Gori, condotti da Simona Ventura e trasmessi sulla rete diretta da Antonio Marano si presentano come grandi eventi prima ancora che come programmi televisivi.

Anche nei dietro le quinte di un programma come X Factor, di sicuro non destinatario di un ”riscontro televisivo” degno di nota, la sensazione era quella di assistere ad uno show in grande stile e davvero effervescente era il clima che permeava tutto lo studio 76.

Non solo per lo staff giovane che anima il programma ma anche e soprattutto per l’ingente mole di addetti ai lavori e giornalisti che durante le dirette dei programmi del trio pocanzi menzionato dà vita ad un frenetico via vai tipico dei grandi eventi.

Bello e stimolante anche se, purtroppo, non visibile agli occhi del telespettatore.

Una situazione singolare che rispecchia lo spirito di un gruppo di lavoro che ho imparato ad apprezzare per un affiatamento, visibile, e soprattutto per una “politica televisiva” che si pone un ambizioso obiettivo : la caratterizzazione di una rete, anche a costo di andare in controtendenza e facendo scelte, in alcuni casi, difficilmente condivisibili.

RaiDue è, infatti, una rete decisamente anomala, quasi assimilabile ad un contenitore nel quale è facile pescare prodotti da ammiraglia (es. L’Isola dei Famosi) insieme ad altri che dovrebbero personalizzare il canale ma che, invece, passano quasi in sordina, degradati al rango di riempitivi (es. tanti telefilm di qualità).

Una rete senza carattere con punte di eccellenza. Un problema del quale sembra essere ben consapevole il direttore Marano e che, proprio per questo, insieme a Gori e Ventura sembra aver intrapreso la… strada della caratterizzazione. Una strada che vuole configurare RaiDue come la rete giovane del gruppo di Viale Mazzini.

Una scelta, quasi ad un’ostinazione, che mieterà alcune vittime nella prossima stagione (una su tute, l’Italia Sul 2) per portare avanti, a spada tratta, programmi freschi anche se non ancora entrati nella “leggenda mediatica”. Ne sono un esempio la seconda edizione di X Factor che qualcuno vorrebbe in onda già a dicembre 2008 e Scalo 76 che, nonostante gli ascolti deludenti nella stagione appena terminata, diventerà l’appuntamento quotidiano del pomeriggio di RaiDue.

Se il detto ”Chi l’ha dura, la vince” ha qualche fondamento, il Trio dello Svecchiamento di Corso Sempione ha le carte in regola per farcela.


4
dicembre

RAI MILANO MECENATE. IL FUTURO. ADESSO.

Rai Mecenate @ Davide Maggio .it

E’ iniziata, senza che se ne capisca il perchè, una campagna pubblicitaria che reclamizza il nuovo fantasmagorico CPTV Rai di Via Mecenate a Milano.

In realtà si tratta di un piccolo evento.

Sino a non molto tempo fa, infatti, televisivamente parlando, esistavano dei “cartelli mentali” secondo cui Milano era “dominata” dal Biscione e Roma era tutta appannaggio di Mamma Rai.

Probabilmente tutto questo era dovuto a scelte aziendali per alcuni aspetti obbligate poichè legate alla sede delle aziende televisive di cui parliamo.

Ma ultimamente c’è stata un’inversione di tendenza dovuta all’acquisito potere di alcuni personaggi che, grazie ai successi realizzati, sono riusciti a portare nelle proprie città di residenza le relative produzioni televisive.

Se, però, la “romanizzazione” delle produzioni Mediaset non trova il mio favore poichè ha fatto perdere, a mio parere, quella vitalità che un tempo caratterizzava gli studi di Cologno che hanno ceduto il posto ai poco televisivi teatri di Cinecittà,  la “milanesizzazione della RAI” è, al contrario, un piccolo evento degno di nota.

Non si è infatti scelto, infatti, di trasportare semplicemente una produzione dalla capitale nel capoluogo lombardo per i ristretti interessi di pochi ma si è deciso di rivoluzionare ed adeguare tecnologicamente un Centro di Produzione secondario che se prima affiancava gli altri poli televisivi milanesi della nostra televisione pubblica, adesso è destinato ad assumere un ruolo di primo piano.

Un progetto che è arrivato, per quanto mi riguarda, come un premio per i prodotti di successo e probabilmente di qualità realizzati lontano da… casa (viale Mazzini, Roma).

E credo che il merito sia semplicemente di tre persone.

In primis Antonio Marano, probabilmente l’unico direttore che è riuscito a gestire una rete Rai dalla città della Madonnina, lontano dunque dai poteri forti della TV di Stato. Un direttore che, grazie alla propria presenza, ha quasi decuplicato le ore di messa in onda dai CPTV di Milano.

Segue Giorgio Gori che, con la Sua Magnolia, è riuscito a caratterizzare molte delle produzioni Rai made in Milan.

Dulcis in fundo Simona Ventura che, piaccia o no, ha elevato la qualità e la ricercatezza di alcuni programmi che, altrimenti, avrebbero avuto un destino decisamente differente.

3 persone deteminanti per l’espansione e l’innovazione tecnologica di un centro di produzione decisamente singolare.

Sorto infatti sulle “rovine” dell’ex complesso industriale delle Officine Caproni, “via Mecenate 76″ si presenta attualmente come una specie di “fabbrica dello spettacolo” in cui, oltre al CPTV Rai, sono presenti tante altre aziende e numerosi altri set che hanno conservato la suggestiva archeologia industriale che ha caratterizzato il plesso negli anni passati.

Certo, dispiace che studi storici come quelli della Fiera in cui partirono i primi programmi televisivi italiani siano stati abbattuti (personalmente li avrei trasformati in un museo della TV) ma è altrettanto vero che The Show Must Go On…

La “situazione milanese” della Rai è attualmente quella che segue ma sono certo che con 7.500 Mq nel solo Centro di Produzione di via Mecenate avremo modo di apprezzare ben altre produzioni.

MECENATE 1 – (L’Isola dei Famosi) – Superficie: 818,18 metri quadrati; Capienza pubblico: 572 persone; 10 telecamere

MECENATE 2 – MECENATE 3 – (Quelli che…, Confronti, Artù) Superficie: 645.37 metri quadrati; Capienza pubblico: 448 persone; 12 telecamere – 1 radiocamera

STUDIO TELEPROMOZIONI – Superficie: 460, 24 metri quadrati

SEMPIONE TV1 – Superficie: 76.80 metri quadrati; 3 telecamere

SEMPIONE TV2 - (L’Italia sul 2, Regioni, Sabato Sprint, Domenica Sportiva) Superficie: 300 metri quadrati; Capienza pubblico: 90 persone; 6 telecamere

SEMPIONE TV3 – (XII Round, Glob, Tv Talk, Che tempo che fa) Superficie: 600 metri quadrati; Capienza pubblico: 180 persone; 11 telecamere

SEMPIONE TV4 – (Tgr Lombardia, Tg3 h.12.00, Pianeta Economia, Tg2.it) Superficie: 253 metri quadrati; Capienza pubblico: 20 persone; 4 telecamere

SEMPIONE TV5 VIRTUAL SET – (Consumi & Consumi; Pit Lane, Numero 1, I nostri soldi, Champions League, Palcoscenico, Sportabilia) Superficie: 76.50 metri quadrati; 3 telecamere

Per ulteriori dettagli sul nuovo CPTV di Via Mecenate, leggete qui


31
agosto

UNAN1MOUS : ARRIVA LA RISPOSTA DELLA RAI!

Magnolia logo @ Davide Maggio .it

VS

Unan1mous @ Davide Maggio .it

Maria De Filippi ha deciso, importando Unan1mous dagli USA, che, da quest’anno, il reality deve essere basato sull’elemento psicologico.

E la Rai, a quanto pare, l’ha presa in parola!

Mentre, infatti, il nuovo game della De Filippi si appresta a fare il Suo debutto venerdi sera, Mamma Rai, per non cedere alla concorrenza il primato, in termini di audience, conquistato con l’Isola dei Famosi, ha in serbo, per la prossima primavera, un nuovo reality che avrà, guarda caso, il proprio punto di forza nell’elemento psicologico.

A rendere queste dichiarazioni è stato Giorgio Gori (aka marito di Cristina Parodi), la cui casa di produzione, la Magnolia, avrà l’arduo compito di “sfornare” il nuovo programma.

Da Andalo, ritiro dei concorrenti della nuova Isola dei (quasi) Famosi, il produttore ha dichiarato che ”sarà un reality basato sui meccanismi psicologici in cui il pubblico si potrà rispecchiare in modo più diretto” e, ha anche indicato, in tutta sincerità, Unan1mous come il più interessante tra gli innumerevoli reality show che animeranno il palinsesto delle nostre reti a partire dal prossimo venerdi.

Che sia consapevole della delusione che il cast de L’Isola dei Famosi, sempre prodotta da Magnolia, ha suscitato nei telespettatori ancor prima del “ciak”?