“Che sto a fare io qua? Le tarantelle?” – esclama la giovanissima Ramona, corteggiatrice del bel Gionatan, durante l’ultima puntata di Uomini & Donne in onda venerdì scorso. La risposta te la diamo noi cara Ramona: Si! In mancanza di storie romantiche e strappalacrime, quando per i prezzemolini tv non è stagione degli amori, la “tarantella” assume un ruolo fondamentale nel microcosmo pomeridiano di Canale 5.
Ha fatto scuola la napoletana Paola Frizziero, corteggiatrice poi divenuta la compagna di Salvatore Angelucci, che con i suoi modi schietti e qualche espressione colorita buttata lì al momento giusto, ha raggiunto lo status di Tronista, inaugurando un metodo che da allora in tante cercano, invano, di seguire. Due ragazze, però, sono decisamente riuscite a spiccare dalla massa, diventando dei veri e propri personaggi da telerissa, e sopperendo alla mancanza di dinamiche in una stagione del programma in cui il piattume ha regnato sovrano. Sino ai loro exploit, ovviamente.
Si tratta di Eliana Michelazzo e Lucia Rossitto, corteggiatrici del “Tronista-Peter Pan” Federico Mastrostefano. Vittime di un sistema che le ha prima elette preferite del loro (s)oggetto del desiderio, e che poi le ha viste man mano passare in secondo piano, Eliana e Lucia si sono trasformate in novelle aspiranti-Frizziero, catalizzando l’attenzione del pubblico in studio e di quello a casa. Ma cosa serve ad una corteggiatrice per diventare una protagonista acchiappa-share? I nostri due oggetti di studio hanno scelto modi completamente differenti per colpire gli ignari telespettatori e conquistarsi le simpatie di Maria. Analizziamoli insieme: