Gianluca Grecchi



26
febbraio

DUE IMBROGLIONI E MEZZO 2: TORNANO DA STASERA LE “SOLE” BISIO E FERILLI

Torna stasera alle 21:10 su Canale 5 la miniserie Due imbroglioni e mezzo con una seconda stagione di quattro episodi nuovi di zecca. Claudio Bisio e Sabrina Ferilli tornano a vestire i panni di Lello e Gina, la coppia di bidonari che“pensavano al colpo della loro vita e si trovarono in ostaggio di un bambino!”. Il bambino in questione è sempre Nino (Gianluca Grecchi) il furbissimo undicenne, spericolato ma timido e affettuoso, presenza a volte scomoda a volte utile alle due “sole”. Alla base, una formula sempre vincente: due ladri che vogliono fregare il prossimo e rimangono fregati. A garantire la fregatura è Sabrina Ferilli in persona che dalle pagine de Il Giornale dichiara:

“[...] Le gesta di truffatori spericolati e pasticcioni, in fondo simpatici proprio perché innocui, sono una tradizione della nostra commedia: da Il mattatore a La banda degli onesti a I soliti ignoti. Noi l’abbiamo applicata con varianti insolite: qui la coppia non è costituita da ladruncoli qualsiasi, tutti maschi, ma da un uomo e una donna, dotati di sfrenata fantasia. E c’è un bambino che, onesto e innocente, li perseguita senza nemmeno accorgersene, rompendo loro ogni volta le uova nel paniere, e spingendoli regolarmente a emendarsi.”

E se i due ladri sono un efficiente e macchinoso Bisio e una bella ma goffa Sabrinona, le avventure o meglio le disavventure sono assicurate. Così come il divertimento. Li avevamo lasciati nel 2007, in costiera amalfitana, quando i due, cercando di mettere a segno un colpo, si ritrovarono a fare da baby sitter a Nino. Il bambino, che si trovava nella macchina che i due avevano rubato, sfruttò la situazione a suo vantaggio per simulare il suo rapimento con lo scopo di far riappacificare i genitori (Ruben Rigillo e Simona Borioni) che stavano per separarsi. E mentre un commissario (Carlo Buccirosso) e il suo collaboratore (Gianluca Ansanelli) gli davano la caccia, i tre furono protagonisti di una serie di peripezie. Alla fine i genitori del bambino si separarono e i due “Imbroglioni” trovarono un lavoro onesto come custodi di una villa.