Gay



11
novembre

GRANDE FRATELLO 10: ALESSIO DE GIORGI SI FA PORTAVOCE DI UN PENSIERO DELLA COMUNITA’ GLBT: “MAICOL NON E’ GAY, E NON CI RAPPRESENTA”

La rivolta del mondo omosessuale contro Maicol, il concorrente del Grande Fratello 10 presentato come il primo gay dichiarato nella storia del reality, era ampiamente previdibile.

Bastava poco per capire che, presto, le mille sfumature presenti nel mondo gay si sarebbero ribellate di fronte ad una rappresentazione che, per quanto divertente, è limitante e forse troppo “caricaturale. E così, di fronte alla macchietta effemminata, che rassicura il pubblico facendolo ridere, si muove la comunità omosessuale italiana, soprattutto in seguito a quanto dichiarato dall’inquilino del GF di fronte al coming out di Gabriele Belli, il ragazzo transessuale entrato nella casa ad una settimana dall’inizio del gioco. Dopo aver ascoltato le parole del nuovo concorrente, infatti, Maicol si è precipitato in confessionale per dirsi sconvolto in quanto “lui che aveva tutto, era donna, ha voluto diventare uomo, che non è poi così tanto bello, e io che vorrei accadesse il contrario!”. Ma un omosessuale non è un uomo che desidera diventare donna, bensì un uomo che si sente tale e che dunque è consapevole e felice del proprio genere di appartenenza esattamente come un eterosessuale, dal quale differisce per orientamento.

E di fronte ad un’Italia che fa fatica a capire la differenza fra genere di appartenenza e orientamento sessuale, la comunità gay è seriamente preoccupata che Maicol possa ergersi a rappresentante di una parte di quel mondo che però non è nè trans, nè transgender, bensì semplicemente gay. A scrivere un appello accorato al Grande Fratello è Alessio De Giorgi, direttore del portale Gay.it, che in una lunga lettera spiega i motivi che lo hanno portato a scrivere, e auspica che dopo nove anni, e altrettante edizioni, il reality possa accogliere un ragazzo gay, magari meno divertente, ma che possa far capire agli italiani che cosa significhi essere semplicemente omosessuali. Lo stesso De Giorgi ha poi ribadito il concetto in un’intervista rilasciata ad Alfonso Signorini durante il suo show su Radio Monte Carlo: “Ritengo che Maicol sia un personaggio largamente positivo, e tifo per lui. [...] Però vorrei precisare che Maicol non è gay, non è omosessuale. Dire ‘mi sento donna in un corpo da uomo’ significa fare un’affermazione pesante, che un omosessuale non farebbe mai“.

Dopo il salto leggi l’appello di De Giorgi, guarda il video del coming out di Gabriele con il commento di Maicol, e ascolta l’intervista di Alfonso Signorini:




9
luglio

LE SOAP SONO SEMPRE PIU’ GAYE. MA GLI ATTORI NON PRESTANO IL… FIANCO!

Otalia

Le soap operas statunitensi stanno morendo (ne discutevamo pochi giorni fa). Ma, nonostante questa lenta agonia, che, in alcuni casi, ha avuto degli esiti mortali (leggasi Sentieri, che ha appena festeggiato le 57 primavere televisive; in totale 72, se contiamo gli esordi alla radio), tutte le produzioni del settore, seppur ancora alle prese con serial killer e improvvisi ritorni dalla tomba, stanno rinverdendo il genere love-story declinandolo in chiave omosex.

In realtà, l’origine di questa che oggi è diventata una dilagante moda risale a quasi trenta anni fa. Già nel 1981, con Dynasty, la saga petrolifera con protagonista la grande Joan Collins, nasceva il primo, popolarissimo, ruolo gay: Steven, figlio del patriarca Blake Carrington. Fiumi di parole e grande impatto su tutta l’opione pubblica, ma il destino fu simile a quello di Luca, il protagonista della canzone di Povia: lo stesso Steven rinnegò la propria originaria natura diventando, col tempo, bisessuale.

Per gli altri, invece, il percorso è inverso: sempre più frequente capita di imbattersi in una coppia gay all’interno della televisione americana. Da tempo, gli Stati Uniti hanno imparato ad amare l’eroina lesbo Bianca Mongomery, figlia di Erika larger than life Kane (interpretata in La Valle dei Pini dalla regina delle attrici di soap, Susan Lucci), nonché a seguire la supercoppia formata da Luke & Noah (Così Gira il Mondo). Ma c’è dell’altro.


17
marzo

LO ZOO DI RITA

Rita Dalla Chiesa, Forum

Probabilmente il fantasma di Povia, che ancora si aggira pavido sotto le note della sua terribile canzoncina, dopo aver infestato ben benino il teatro Ariston, ha pensato bene di prendere l’Aurelia, sostare presso gli Studi Elios di Roma, e fare una capatina nello studio del caro e vecchio Forum di Rita Dalla Chiesa.

Nella puntata del 9 Marzo, infatti, il pubblico (s)parlante di Rita si è lasciato andare all’omofobia più bieca con espressioni ”vagamente” intolleranti.

La causa che ha scatenato i sempre più tronfi ”Amici di Rita dalla Chiesa” (di loro, ci eravamo occupati qui) era più drammatica della pettinatura di Bracconeri: un ragazzo gay, vedovo, si vede togliere dai consuoceri la possibilità di accedere alla cappella di famiglia e rendere omaggio a suo marito, sposato in Spagna.





4
febbraio

IRIS ARCOBALENO: SUL DTT MEDIASET UNA RASSEGNA DI OPERE DEDICATE AL MONDO GAY e LESBICO

A Wong Foo - Grazie di tutto @ Davide Maggio .itIris, il canale del digitale free delle reti Mediaset, con Iris Arcobaleno programma – per la prima volta in chiaro, in prima e seconda serata da questa sera, 4 febbraio – un’ampia rassegna di opere cinematografiche dedicate al mondo gay e lesbico.

Molto tempo è passato dai moti di Stonewall, i violenti scontri fra omosessuali e polizia a New York, nel 1969, seguiti all’irruzione nel bar gay di Christopher Street, nel Greenwich Village. Lì nacque il movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo. Di certo il percorso compiuto da chi ha sostenuto e sostiene i diritti degli omosessuali è stato ed è irto di difficoltà e soprusi. Una grande spinta verso la liberazione dei costumi e il riconoscimento di gay e lesbiche è certamente ispirato dal mondo del cinema. Molto, in questo senso, hanno fatto pellicole come Querelle de Brest, Maurice, Priscilla o registi come Pedro Almòdovar e Gus Van Sant. Con I segreti di Brokeback Mountain, nel 2005, addirittura è arrivato l’Oscar e per l’appena uscito nelle sale Milk, pare avvicinarsi un altro trionfo.

Iris, propone così ben ventiquattro pellicole, alcune censurate, altre più frivole, sicuramente tutte significative per raccontare come si è evoluta la nostra società a proposito di questi temi. Una rassegna di opere crude e smaliziate, curiose o profondamente impegnate, per ripercorrere, con l’occhio della telecamera, lo sconfinato mondo dell’universo omosessuale nelle sue infinite sfaccettature.

Dopo il salto, la programmazione completa:

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15
ottobre

ISOLA DEI FAMOSI 6 / ATTO V: GAY O FROCIO, QUESTO E’ IL PROBLEMA. YOU KNOW?

Vladimir Luxuria @ Davide Maggio .it

Gay o Frocio. La quinta puntata della sesta saga dell’Isola dei Famosi ha offerto in pasto agli spettatori un acceso confronto tra Vladimir Luxuria e Rossano Rubicondi su quale sia il termine corretto, o forse il meno offensivo, per indicare un omosessuale. 

Il tutto è nato da un “racconto” di Mr. Trump che parlava insieme agli altri naufraghi del coreografo che ha preparato l’isolano per il matrimonio da favola con Ivana Trump. Un coreografo “frocio”, stando alle parole di Rossano. Apriti cielo: l’appellativo ha suscitato le ire dell’onorevole transgender che, a parere di chi vi scrive, sono risultate un tantino forzate. Una presa di posizione eccessiva che puntava il dito contro l’italiano trapiantato negli States per aver usato il termine frocio/faggot (il bilinguismo regna sovrano, ormai, sull’Isola) che Luxuria riteneva offensivo per l’intera categoria dei “gay”.

Un disquisire di gay, froci e faggots culminato con le scuse, probabilmente (e forse giustamente) ipocrite, di Rossano Rubicondi che hanno messo un punto fermo alla questione che avrebbe potuto avere un pizzico di credibilità in più se Luxuria avesse preferito ad un paio di codini legati da una mutanda una mise più sobria.





27
novembre

AMICHETTI DI MARIA : LUI, LUI, L’ALTRA!

Triangolo Bisex Amici @ Davide Maggio .it

Son successe cose strane, ieri, nella “scuola” più famosa d’Italia.

Durante una lezione di recitazione con Fioretta Mari è accaduto che Cassandra, poco ligia alle regole per i motivi che cercherò di spiegarVi tra poco, abbia palesato al pubblico la presenza di un triangolo amoroso al quale, tra l’altro, pare si sia aggiunta, dopo l’accaduto, una nuova pretendente.

Vi chiederete “…DM si scandalizza per un triangolo?”.

La risposta, ovviamente, è no. Ma non per il fatto che in un triangolo sia da individuare la “forma” perfetta di una relazione sentimentale ma per il fatto che non mi piacciono le “costruzioni televisive” quando sfociano in situazioni come quella che andremo a vedere.

Bisogna sapere, infatti, che dopo l’accaduto che vedrete tra poco, in scuola si è scatenata una piccola “sommossa autorale” per decidere sul da farsi…

L’anomalia della situazione, già percepita dalla parole dell’insegnante subito dopo il coming out, è sfociata in un ridicolo stop della diretta su SkyVivo e una successiva “ora d’aria” per gli allievi durante la quale gli autori pare si siano riuniti per i provvedimenti da adottare e i telespettatori di Sky hanno potuto contare su… video e immagini di repertorio.

Ho parlato di coming out perchè, cari i miei lettori, qui siamo in presenza di un triangolo bisex. Mica capita tutti i giorni eh…

Tutto è incominciato quando Cassandra De Rosa, durante una “eccellente” prova delle proprie qualità artistiche, ha letteralmente urlato al collega Sebastiano Formica “ma perchè amiamooooo la steeeessa persoooonnnnaaaa” (per la cronaca “la stessa persona” è Francesco Mariottini).

Guardate…

Ora, vogliamo cercare di capire la reazione di Fioretta Mari!?!
A prescindere dal fatto che parlare di palo e poi consigliare di tirar fuori le palle è sembrato, alla luce dei fatti, leggermente fuori luogo, non è strano che una persona talmente navigata nel mondo dello spettacolo si perda in siffate “masturbazioni mentali” su se, come e perchè proseguire perchè è venuta fuori una relazione a tre, in cui due dei tre sono degli ometti?

Ad occuparsi della faccenda, sino ad ora, c’è stato soltanto il bravo River, specialista del “settore”, ma probabilmente non tutti sanno qualcosa…

Si dice infatti che Maria Nostra abbia letteralmente posto il veto alla messa in… video di storie d’amore e di passione tra gli studenti della scuola, al di fuori delle ordinarie relazioni eterosessuali.

Sta di fatto che, dopo l’ora d’aria, ci sono stati alcuni chiarimenti (potete guardarne un paio QUI e QUI) ma il caro Sebastiano Formica si è ritrovato immanentemente ad indossare una maglietta rossa… è in sfida!

Che ipocrisia!

Ma Maria e Consorte, non erano un tempo i paladini della libertà?

E gli autori del programma son disposti a sottostare a questa anomale regole andando addirittura contro ciò che per alcuni di loro sembrerebbe essere la norma?

Voglio proprio vedere cosa accadrà durante la diretta di sabato.

Benvenuti nel mondo dello spettacolo!

[Rileggi l'intervista a Luca Zanforlin di Davide Maggio]

[Ricordatevi di votare DM al premio WWW de Il Sole 24 Ore. Per farlo basta cliccare qui, registrarsi e  cliccare successivamente sulle stelline. In palio per chi vota ci sono 2 week end in una beauty farm, 8 notebook e una Land Rover]


18
febbraio

RANIERO, ma “DICO” io

Raniero Monaco di Lapio @ Davide Maggio .itPer quanto ho potuto constatare, nessuno tra i commentatori più attenti del Grande Fratello ha notato le strane affermazioni che hanno accompagnato l’entrata nella casa di Raniero Monaco di Lapio.

Una coinquilina non meglio identificata ha accolto il “collega di reality” rendendo pubblici i gusti sessuali del giovane.

Io stesso ho pensato di soprassedere in attesa di… testimonianze sul campo!

Sono riuscito a trovare il video dell’ingresso di Raniero. Prima di procedere, guardiamolo.

La coinquilina sembra abbia parlato con cognizione di causa.

Ed, in effetti, i concorrenti del Grande Fratello hanno modo di conoscersi prima dell’inizio del programma poichè, seppur separati prima dell’ingresso, condividono numerosi momenti durante i casting finali in cui la rosa dei papabili è ridotta davvero al minimo.

Durante le prime puntate del reality show di Canale 5, però, sembra che i comportamenti del concorrente non abbiano dato credito alle “convinzioni” della collega.

Venerdi scorso però è accaduto che Raniero, preso da un “raptus”, ha baciato sulla bocca tutti i concorrenti con particolare attenzione a non tralasciare nessun maschietto!

Ho il video anche di questo momento molto “hot”.

I commenti sono aperti!


5
luglio

OPEN SPACE, l’IPER REALITY GAYO di CECCHI PA(V)ONE

Alessandro Cecchi Paone @ Davide Maggio .it

“Sono arrabbiatissimo e l’ho detto dal primo momento. Trovo assurdo che siano stati fatti questi accoppiamenti. Cosa c’entra il “Grande Fratello” con la cultura; facciamo una fatica terribile per fare cultura e poi si fa scegliere la gente tra il nostro programma e il ‘Grande Fratello”.

Per chi non lo ricordasse, queste furono le parole pronunciate (non proprio a bassa voce) da Alessandro Cecchi Paone durante l’edizione del 2001 del Gran Premio Internazionale della Televisione (il TELEGATTO, per intenderci). Parole che accesero un polemica serrata dell’allora “etero fuori / gayissimo dentro” presentatore de La Macchina del Tempo.

Un astio smisurato nei confronti dei reality show, una forma (televisiva) di intrattenimento che s’affacciava, all’epoca, per la prima volta, nel panorama televisivo italiano.

Sembra però che Cecchi Pa(v)one, dopo il passaggio a nuova vita (anzi, ad altra sponda),  abbia subito una metamorfosi impressionante

Pensate… a 5 anni di distanza, lui che odiava i reality, ne ha ideato uno e si appresta a condurlo da settembre.

OPEN SPACE è il titolo del Suo nuovo show.

12, i protagonisti, che si incontreranno in un loft per confrontarsi, scambiarsi esperienze e approfondire temi di attualità.

Fin qui…nulla di strano (per quanto estremamente contraddittorio)!

Ma poteva, secondo Voi, l’ormai orgogliosamente gayo presentatore farci mancare qualcosa che non ci ricordasse i Suoi appetiti sessuali?

No!

Questo show che di “open” avrà ben più di uno space sarà, infatti, un grande spazio quotidiano in prima serata, dove ragazzi e ragazze, etero, gay e trans, si mostreranno in tutta la loro splendida naturalezza. In diretta.
Un laboratorio della vita nel quale mostrare quanto le diversità siano normale ricchezza della nostra vita di tutti i giorni. Un melting pot socioculturale per guardare da vicino la tanto discussa comunità GLBT (non a caso l’emittente che trasmetterà il programma è Gay TV).

Non finisce qui … Cecchi Pa(v)one è andato oltre. Ha detto che non trattasi di un reality ma di un IPER REALITY, coniando questo nuovo termine che dovrebbe differenziare i comuni reality dal Suo Open Space.

La differenza starebbe :

  1. nella vita quotidiana dei protagonisti che è parte essenziale del programma (perche’ negli altri cosa si fa, si vegeta!?!);
  2. nei principali media (stampa, tv e internet) che i partecipanti potranno liberamente utilizzare/guardare;
  3. nell’interattivita’ con il pubblico che potra’ intervenire con sms, mms, email, webcam e chat;
  4. nell’abolizione di televoto e nominations;
  5. nell’ammissione di amici e parenti all’interno del loft.

Insomma, come dice lo stesso Paone, si tratterà di uno spazio fisico e mentale aperto (come suggerisce il titolo del programma) che prende le distanze dai reality “classici” che, polemicamente, definisce “sceneggiature sotto vuoto”.

Non sono assolutamente d’accordo!

Badate bene, qui non si critica la “categoria” di cui il Pa(v)one è un portabandiera…ognuno è libero, per quanto mi riguarda, di fare tutte le sacrosante scelte che vuole! 

Critico, però, l’atteggiamento di Cecchi Paone che, dopo il Suo coming out, ha fatto della propria omosessualità il leit motiv non solo della sua vita privata ma anche di quella professionale, con la conseguenza di suscitare interesse (per i suoi “prodotti” televisivi) solo in un pubblico ristretto.

Fossi stato in lui avrei evitato di parlare di reality (non solo per ragioni di coerenza ma anche e soprattutto) visto che questo programma ha le caratteristiche più di talk show che di altro e c’avrei messo la ciliegina sulla torta chiamandolo “AMICHETTI DI ALESSANDRO CECCHI PA(V)ONE”.