Elezioni



21
gennaio

ELEZIONI 2013: CICCIOLINA, MINZOLINI E RUOTOLO GUIDANO LA CARICA DEI ‘CANDIDATI FAMOSI’

Augusto Minzolini

Sportivi, ex magistrati, sindacalisti e ovviamente giornalisti. La carrellata di volti noti che hanno compiuto il salto in politica in vista delle prossime elezioni è assai varia. Anche in questa tornata elettorale, infatti, i partiti punteranno molto su di loro per calamitare voti e consensi degli elettori.

Il nome “nuovo” è sicuramente quello di Augusto Minzolini, che si candiderà con il Pdl in Liguria. L’ex direttore del Tg1 correrà per il Senato, ma non sarà il solo dipendente di Viale Mazzini a mettere a disposizione dei partiti la propria popolarità. Sandro Ruotolo, infatti, fedelissimo di Michele Santoro, sarà uno dei volti della neonata formazione politica “Rivoluzione Civile” dell’ex pm Antonio Ingroia. L’ex magistrato Pietro Grasso, invece, sarà candidato con il Partito Democratico.

Di giornalisti candidati ce ne saranno a iosa, così diventa difficile anche stilare un elenco che li comprenda tutti. Restando a sinistra, si candideranno con il Partito Democratico Massimo Mucchetti, ex vicedirettore del Corriere della Sera, e Corradino Mineo, già direttore di RaiNews 24. Due nomi noti del sindacato, invece, correranno con Sinistra Ecologia e Libertà, il partito guidato da Nichi Vendola. Si tratta di Giorgio Airaudo, ex Fiom, e di Roberto Natale, già Presidente della Federazione Nazionale della Stampa.

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10
gennaio

BERLUSCONI, BERSANI E MONTI VERSO UN CONFRONTO SU SKY TG24 L’8 FEBBRAIO

Berlusconi e Monti

Alle Elezioni Politiche più litigiose di sempre manca poco (24 febbraio) e il clima della campagna elettorale si fa sempre più incandescente. Tutti i leader sono alla ricerca del proprio spazio televisivo, della propria vetrina e il rigore della par condicio permetterà ai candidati la medesima visibilità. Il colpaccio di questo inizio delle ostilità – oltre, ovviamente all’ospitata di Berlusconi negli studi di Servizio Pubblico – l’ha messo a segno Sky Tg24.

Pochi minuti fa, infatti, Sarah Varetto, direttrice del canale 500 della piattaforma satellitare, ha annunciato che l’8 febbraio è stato individuato da Sky come data probabile per un confronto a tre tra i leader dei principali schieramenti Silvio Berlusconi, Mario Monti e Pierluigi Bersani. La stessa moglie di Salvo Sottile ha spiegato che dopo aver ricevuto la disponibilità dei tre leader, attende adesso una risposta definitiva.

Per quel che attiene lo stile del confronto, ancora la Varetto specifica:

Sarà un confronto con regole condivise e domande a tempo sui programmi di ciascuno e sui temi caldi che interessano la gente


28
dicembre

ILARIA D’AMICO SU SKY TG 24 CON DEGLI SPECIALI ELETTORALI. CONTENTINO PER IL MANCATO TALK D’INFORMAZIONE?

Ilaria d'Amico

Da principessina della domenica calcistica a signora della elezioni. Ilaria D’Amico “scende in campo” (o se preferite “sale in politica” secondo il nuovo slogan Montiano) e si prepara a diventare la premiere dame di Sky durante tutto il periodo della campagna elettorale. A partire da metà gennaio infatti Sky Tg 24 affiderà alla conduttrice di Sky Calcio Show uno spazio bisettimanale il lunedì e il mercoledì dedicato alla conoscenza dei leader dei vari schieramenti. In onda dalle 20.30 alle 21.15, la trasmissione dell’algida giornalista proporrà una raffica di domande a ritmo serrato, a cui i protagonisti dovranno rispondere entro il tempo stabilito.

Il tutto in un’ottica di potenziamento della copertura che il canale all news intende attuare in vista dell’Election Day di domenica 24 febbraio. Fino a quella data il canale 500 della piattaforma satellitare offrirà ai suoi telespettatori un palinsesto ricco di racconti, programmi speciali, focus, rilevazioni quotidiane e sondaggi.

Per la D’Amico non si tratta del debutto in un programma politico. Molti di voi ricorderanno infatti che la giornalista era impegnata non più di due stagioni fa su La7 con Exit – Uscita di sicurezza, vero e proprio antecedente dell’attuale Piazzapulita. Si trattava peraltro di una trasmissione dai riscontri discreti ma che è stata abbandonata nel giugno del 2011 dopo la firma di un contratto triennale che legava la conduttrice a Sky in esclusiva.

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20
dicembre

FESTIVAL DI SANREMO 2013 DAL 12 AL 16 FEBBRAIO. LUCIANINA RIUSCIRA’ A RISPETTARE LA PAR CONDICIO?

Luciana Littizzetto

Allarme rientrato. Il Festival di Sanremo 2013 si svolgerà regolarmente dal 12 al 16 febbraio. L’annuncio è arrivato pochi minuti fa da Viale Mazzini, con un comunicato ufficiale, e segue la decisione del Quirinale di indire le prossime elezioni politiche per il 24 febbraio.

Può tirare un sospiro di sollievo, dunque, Fabio Fazio che su Twitter si affida ad un semplice “W la Rai” per commentare la notizia. Uno slittamento della kermesse, oltre a procurare danni economici, avrebbe complicato le trattative per portare sul palco dell’Ariston artisti stranieri e non.

Il prossimo scoglio da affrontare per il conduttore ligure e soprattutto per la sua spalla Luciana Littizzetto sarà quello della par condicio, la cui salvaguardia sarà indispensabile in piena campagna elettorale in una vetrina Rai così importante e seguita come quella sanremese.


12
dicembre

SANREMO 2013: LE ELEZIONI FANNO SLITTARE IL FESTIVAL?

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Tanto tuonò che piovve. Dopo un tira e molla infinito a colpi di fiducie e sfiducie, sembra ormai certo che andremo a votare il 17 o il 24 Febbraio. E, tra le tante vittime sacrificali di questa tornata elettorale anticipata, potrebbe esserci anche Sanremo. Si, avete capito bene: il Festival di Sanremo 2013 rischia di saltare per colpa delle elezioni o, meglio, rischia di essere posticipato per la concomitanza con le consultazioni.

La notizia si è diffusa ieri, e ne hanno scritto molti organi di stampa. La Rai potrebbe decidere di far slittare l’inizio della competizione canora più importante d’Italia per far spazio a tribune elettorali, talk show e programmi a sfondo politico. La ragione sembra essere la funzione stessa del servizio pubblico, cioè quella di informare i telespettatori in maniera adeguata, rispetto agli obblighi contrattuali dell’azienda con lo Stato.

Perciò, a causa della par condicio e della programmazione che la Rai dovrà studiare per garantire un perfetto equilibrio nel minutaggio concesso alle diverse formazioni politiche, Il Festival di Sanremo potrebbe non svolgerrsi più -come previsto- dal 12 al 16 Febbraio. Infatti, come ha scritto Paolo Conti sul Corriere della Sera, proprio per questi motivi “al Festival sarebbe impossibile qualsiasi battuta legata all’attualità politica“.





5
maggio

DM LIVE24: 5 MAGGIO 2012. CONVERSANO CANDIDATO A LECCE, LA SPISNI SIFFREDI E IL MATTERELLO, PRESTA TWITTER E PUNTO SU DI TE

Rocco Siffredi

>>> Dal Diario di ieri…

  • Giovanni Conversano candidato a Lecce

tinina ha scritto alle 14:48

Dopo il ‘trono’ di Uomini e Donne, le serate in discoteca e le ospitate in tv per Giovanni Conversano è arrivato il momento della politica. L’ex concorrente di Uomini e donne si è candidato al Consiglio comunale di Lecce, la sua città natale, nella lista dell’UdC. Inevitabili le polemiche tra i blog politici e i social network: i meno convinti della scelta della compagine di Pierferdinando Casini sembrano proprio i militanti dell’Udc. “Un controsenso criticare il velinismo e candidare un tronista”, si legge in un forum. (Fonte Leggo.it)

  • La Spisni, Siffredi e il matterello

Alessandro ha scritto alle 17:08

Grandi risate oggi a La Prova del Cuoco quando la Clerici (che ormai quotidianamente parla per tutta la puntata di E’ stato solo un flirt) annuncia la presenza di Siffredi e la cuoca Spisni impugna inconsciamente (o no?) il mattarello…

  • Presta, Twitter e Punto su di te

Alessandro ha scritto alle 20:25


26
maggio

PORTA A PORTA, BERLUSCONI ACCUSA: “CONTRO DI NOI UN BLOCCO MEDIATICO TERRIFICANTE”. IL CAV PENSA AL PIANO B PERCHE’ IL SUO ‘REALITY’ NON FINISCA

Silvio Berlusconi, Porta a porta

Vabbè dai, per un po’ non ne parliamo e così par condicio è fatta. Non fai in tempo a pensarlo che Silvio ti ha già fregato. Sul campo minato della comunicazione il premier è un vecchio luccio: sa bene che certe dichiarazioni non passeranno inascoltate se pronunciate in tv al momento giusto. Qualcuno le commenterà, si indignerà e anche i media non potranno fare a meno di parlarne. Nella puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera, l’ospite unico Berlusconi ha adottato questa strategia, lanciato com’è all’inseguimento di un risultato elettorale dalle implicazioni particolarmente decisive. Nel salotto di Bruno Vespa si è parlato degli imminenti ballottaggi per le Amministrative, ma non solo.

Moratti, Pisapia, De Magistris, Agcom, tenuta del Governo, congiura dei pm… Il ‘Cavaliere mascarato’ è andato a ruota libera. Nel commento agli esiti elettorali del primo turno, ha affermato che se i candidati del centrodestra hanno ottenuto risultati insoddisfacenti è perchè “c’è un motivo preciso: abbiamo contro di noi un blocco mediatico terrificante“. E le multe dell’Agcom ai principali tg? “Una follia“. Il cerimoniere Bruno Vespa interroga Berlusconi sui principali argomenti politici che tengono banco in questi giorni. Lui risponde senza esitare, con la parlantina da ultimi giorni di campagna elettorale.

Il Cav denuncia l’accanimento della magistratura contro di lui, paragonandosi al genio Leonardo (“come avrebbe terminato la Gioconda se qualcuno lo avesse preso sempre a schiaffi?“). Sostiene poi che la sinistra potrebbe vincere solo nel caso gli elettori dimentichino il cervello a casa. Parla, parla, e ancora parla. Ritornando sulle elezioni chiosa: “la partita, come nel calcio, finisce dopo 90 minuti, qui la partita finisce dopo il secondo turno“. Ed è vero: aspettiamo lunedì a stabilire chi ha fatto Kakà.


17
maggio

I 4 MINUTI DI PASSIONE DI EMILIO FEDE: IL TG 4 TENTENNA NELL’ANNUNCIARE LA ‘BRECCIA DI PISAPIA’ (VIDEO)

Emilio Fede nell'edizione di ieri del Tg 4

La “Breccia di Pisapia” non l’aveva considerata. Tra le notizie che Emilio Fede non avrebbe mai voluto dare c’è sicuramente la batosta ricevuta ieri dal centrodestra a Milano. Il sindaco uscente Letizia Moratti staccato di 6,5 punti percentuali dallo sfidante Giuliano Pisapia, in attesa del ballottaggio. Per non parlare della vittoria del centrosinistra a Torino e Bologna: un incubo. E’ stata un’edizione davvero “speciale” quella che il direttore del Tg4 ha dovuto condurre alle 18.55 di ieri sui risultati delle Amministrative 2011. Visti i toni sommessi e tristanzuoli più che ad un tg pareva di assistere ad una seduta spiritica.

Ad essere rievocato era probabilmente il fantasma di Silvio, rimasto silente per quasi tutta la giornata. E anche ad Emilio Fede, al quale spettava il doloroso compito di annunciare le avvisaglie di una probabile disfatta, sembrava mancassero le parole. Cronometro alla mano, il giornalista ha impiegato più di quattro minuti, come fanno prontamente notare a Repubblica (video dopo il salto), a presentare le proiezioni elettorali, cioè la notizia del giorno. “Non c’è ancora un risultato, ma solo quelli che sono gli orientamenti di questo voto” ha ribadito più volte Fede in apertura di programma. Poi ha presentato gli ospiti in studio: Daniela Santanchè e Carolina Lussana con dei volti come pietrificati che al telespettatore non preannunciavano nulla di buono.

Il tempo passa e dopo un minuto il direttore si collega con un giornalista che ha alle spalle grafici e percentuali. Ma è ancora presto per rendere noti di risultati: “si parla di poche sezioni scrutinate e dunque di dato ufficiale non c’è nulla” annota Fede. Dopo altri due minuti pare arrivato il momento di annunciare il bollettino di guerra, ma il luogotenente del Tg4 la prende alla larga e preferisce iniziare da un dato inerte, quello sull’affluenza. Il cronometro scorre, ed ecco comparire la prima proiezione dei capoluoghi chiamati al voto. Si comincia da Torino, dove il centrosinistra si è pigliato tutto.