eleventh hour



16
dicembre

ELEVENTH HOUR: QUANDO LA SCIENZA E’ UN CRIMINE DA STASERA SU ITALIA1

Eleventh Hour

Quando si parla di scienza non si sa mai qual è il confine tra cosa è etico e cosa no, tra il lecito e l’illecito. Sovente, infatti, accade che persone senza scrupoli e morale tradiscano il nobile scopo della ricerca, per perpetrare esperimenti abusivi; cosicchè la scienza, nelle loro mani, diventi l’arma più efferata di combattimento. Al centro di Eleventh Hour, da stasera in prima visione, in seconda serata su Italia1, la scienza e il suo utilizzo a fini criminali.

La serie, infatti, narra le vicende del professor Jacob (Rufus Sewell; L’amore non va in vacanza, La leggenda di Zorro), brillante biofisico, che lavora come consulente per un Comitato Speciale del Governo, preposto alle indagini che riguardano gli abusi criminali delle discipline scientifiche. Tale è  la fame di scienza di Jacob che spesso egli perde il contatto con la realtà e il senso del pericolo. Per questo motivo “a vegliare” su di  lui troviamo  la sua “assistente”, l’agente speciale Rachel Young (Marley Shelton; Mai stata baciata, Sin City).

Dietro la serie sci-fi, remake dell’omonima serie britannica, c’è lo zampino di Jerry Bruckheimer, conosciuto come Re Mida di Hollywood per esser stato l’artefice di successi come Cold Case, Senza Traccia e C.S.I.. In effetti, la serie, pur non suscitando la stessa eco mediatica del “rivale” Fringe, ha riscosso un buon successo. Ben 12 i milioni di spettatori americani che hanno seguito, in media, i diciotto episodi che compongono la prima stagione. Tali risultati, però, non sono valsi alla serie la riconferma per un secondo ciclo di puntate. Alla base di siffata decisone pare ci siano stati gli alti costi di produzione.