Davide Maggio



19
giugno

LE INTERVISTE DI DM : FABIO CANINO

Fabio Canino @ Davide Maggio .it

Nato a Firenze il 15 agosto del 1963, nella sua carriera professionale ha spaziato dalla radio al cinema, dal teatro alla televisione.

Come si legge sul suo sito ufficiale, è caratterizzato da slanci creativi e da una grande teatralità sia nella vita privata che nel sociale.

L’ascendente in Sagittario gli conferisce estroversione ed eccentricità ed una spiccata attenzione verso le novità.

Tutte questo abbiamo potuto apprezzarlo nel programma che l’ha consacrato al grande pubblico : Cronache Marziane,  programma cult della seconda serata di Italia1 che in tanti, oggi, rimpiangono.

Questo e molto altro è Fabio Canino che ha deciso di prendere parte alla TVina Commedia.

Buona Lettura


Fabio Canino è un personaggio sicuramente poliedrico. Attore di cinema, televisione e teatro, regista, scrittore, conduttore televisivo e radiofonico. In quale di queste vesti Ti senti più a Tuo agio?

Non esiste una veste in cui mi sento più o meno a mio agio. La differenza per me la fa un progetto che mi può  far sentire a mio agio o meno. Di qualunque mezzo si tratti.

I più attenti ti ricordano nel cast della seconda serie di Macao. Esperienza non troppo fortunata per Te. Quali sono stati i motivi dell’insuccesso delle Tue performances?

Non lo ricordo come un insuccesso, anzi! Pensa che rimandai di un anno la mia partecipazione alle Iene proprio per stare in compagnia di Gianni Boncompagni. Il mio ruolo non era come quello degli altri, ovvero il comico, io dovevo assolutamente improvvisare, avevo campo libero, potevo dire tutto ciò che mi passava per  la testa e mi sono divertito come un matto.

Come abbiamo detto, prima del debutto in video , eri un autore, attore ma anche regista teatrale di discreto successo. Come è avvenuto il passaggio dal teatro impegnato (La Tempesta di Shakespeare) alla televisione disimpegnata?

Regista solo per Fiesta! Il passaggio è stato dettato dalla “poco professionale” noia. Volevo e voglio fare solo che cose che mi divertono e che credo di saper far meglio. Mi ricordo le prime tournèe, quelle serie…finito lo spettacolo magari in un piccolo paesino di provincia, con colleghi molto più grandi di me, mi sentivo morire, la mia vita non finisce nello spettacolo, ma anche in quello che viene prima e dopo!

La Tua consacrazione si deve a Cronache Marziane, programma divenuto un cult che in tanti oggi rimpiangono. CM doveva essere condotto da Platinette che sarebbe comparso in vesti maschili ma avrebbe rinunciato al programma perchè gli autori avevano in mente di dare un’impostazione troppo gay, ragion per cui Tu eri più adatto. Che ne pensi?

Guarda non è vero, Platinette fece il provino e la puntata zero come anche Enrico Papi e Davide Mengacci. La verità che alla fine risultai il più giusto al format, come in tutti i provini c’è chi viene preso e chi no.  Questa storia del programma “troppo gay” mi fa ridere perché, diciamo, che la veste l’ho data dopo che ero stato preso quindi, eventualmente, gay lo è diventato dopo.

C’è un personaggio televisivo che proprio non sopporti?

Uno in particolare no

Durante le interviste spesso Ti domandano perchè Cronache Marziane sia stato chiuso nonostante lo straordinario successo (tra l’altro era già pronta una terza edizione). Sembra che coloro che Ti abbiano fatto questa domanda non siano riusciti a strapparti una risposta (cfr. intervista a Matinée con Max Giusti). Posso provarci anche io?

Purtroppo non posso rispondere e non perché non voglio ma molto più semplicemente perché non lo so! Chi dice che avesse troppo successo un programma di Italiauno condotto da uno sconosciuto rubando pubblico e consensi alle reti più importanti del gruppo, chi  dice che fossi (gay) troppo libero di dire e fare quello che volevo, chi dice che costasse troppo, che ne so…

Da cosa è stata dettata la decisione di lasciare l’azienda che Ti ha portato agli onori delle cronache (non solo di quelle Marziane)?

Semplicemente che era scaduto il contratto e che non c’erano proposte per me in quel momento valide e anche la curiosità di girare il mondo (televisivo) dove venivo invitato.

L’anno scorso hai condotto Frankenstein e durante un’intervista hai dichiarato di aver chiesto di condurre un programma che fosse il più lontano possibile da Cronache Marziane? Perchè?

Perché dopo Cronache Marziane mi sono state offerte decine di brutte copie dello stesso programma, ma se uno cambia deve cambiare veramente e fare la cosa più diversa per far vedere che puoi fare anche dell’altro.

Sei stato direttore artistico di Friendly Versilia, hai lavorato a molti progetti legati a Raffaella Carrà, sei stato autore e conduttore di Gay Tv. Non credi che la tua immagine rischi di rappresentare tutti quei clichè da cui molti membri della comunità gay sembrano volersi allontanare?

Assolutamente no! quella di cui parli è solo una piccola parte del mio lavoro e poi se io vado in televisione, ospite di un talk show, vado a dire la mia a 360°. Non ho mai partecipato ad una trasmissione in quanto gay. Ma in quanto gay con testa pensante, scusa sai…

A proposito di “lontananza” da Cronache Marziane, l’aver condotto un programma come Votantonio è stato dettato dalla voglia di cambiare e di non essere etichettato come conduttore di programmi ben precisi destinati ad un altrettanto ben preciso pubblico?

La parola etichetta mi fa rabbrividire anche se parli di quella del vino, figuriamoci se parli di personalità. No, per me i cambiamenti sono fondamentali, mi piace provare, cambiare, sperimentare in prima persona anche per quanto riguarda la scelta di programmi tv. A volte va bene a volte no…that’s life!

In relazione a Votantonio, cos’è che l’ha reso uno dei flop più eclatanti del prime time della Rai? Se tornassi indietro rifaresti quest’esperienza o è un’esperienza da cancellare?

Certo che lo rifarei  a condizione di fare come volevo io e soprattutto non in regime di par condicio per poter utilizzare politici veri. E poi, sinceramente, ti confesso…un flop fa curriculum!!! Non avevo mai visto la mia foto su tutti i giornali accanto a quella della Ventura, di Funari, della De De Filippi. Di Amadeus, Bonolis…

ProiettandoTi, invece, nel futuro saresti disposto a tentare nuovamente la conduzione di un programma diverso da quelli in cui siamo abituati a vederti e che, probabilmente, non sarebbero gli stessi senza la tua conduzione?

Secondo te?…ma certo!

Qual è l’esperienza televisiva in qualità di conduttore che ricordi con più piacere?

Cronache Marziane

E il collega o membro dello staff di un programma con cui hai lavorato meglio?

Ho risposto Cronache Marziane proprio perché c’era un bellissimo rapporto proprio con tutti quanti

A proposito di staff, che fine ha fatto Bambola Ramona?

E’ tornata mora e, soprattutto, è tornata una “terza naturale” di seno…

Quale programma Fabio Canino vorrebbe condurre e in quale programma gli piacerebbe prestare le sue doti autorali?

Condurre e scrivere l’Angelus, mi piacerebbe molto!!

Giorni fa il direttore di un noto mensile mi diceva d’averti incontrato in aeroporto. Attendevi, come tutti gli altri, in fila il tuo taxi. Il successo non ha cambiato Fabio Canino?

Ci mancherebbe altro!!! Ma scusa perché i vip non fanno la fila per i taxi?…mi devo informare meglio….

Cosa guarda Fabio Canino in Tv?

Tutto o quasi

Andiamo controcorrente. In Italia c’è la cattiva abitudine di non chiedere nulla della vita sentimentale di una persona che si dichiara omosessuale. Come se fosse un disonore. Per questo la domanda nasce spontanea. Fabio Canino è fidanzato? E se provassimo a svelare il nome?

Adoro questa cattiva abitudine…guarda non mi sentirai mai parlare della mia vita (vera) privata e chiaramente non perché sono gay ma proprio perché come diceva Raz Degan…quelli sono fatti miei!

Quando Ti rivedremo in tv?

Presto…

Grazie per aver partecipato alla TVina Commedia.




17
giugno

DAVIDE MAGGIO TI CERCA!

Davide Maggio’s Blog Logo @ Davide Maggio .it 

Sei un giovane

  • addetto stampa
  • autore
  • grafico
  • ideatore di format
  • produttore creativo
  • direttore della fotografia
  • redattore
  • regista
  • scenografo
  • videografico

o hai più semplicemente delle idee che vorresti realizzare per la televisione?

Bene! Potresti far parte di un nuovo progetto di davidemaggio.it

Se rientri in una delle categorie innanzi elencate invia il tuo curriculum e una tua foto tramite email all’indirizzo candidature@davidemaggio.it o via fax al numero 02 4507 0343.

Saranno scartate a priori figure professionali TROPPO qualificate e candidati di età superiore ai 28 anni.

Non è necessario essere in possesso di diploma di laurea.


Se sei invece una giovane lettrice e sei esperta di gossip o di serie tv potresti rientrare in un altro progetto. Contatta DM tramite uno dei canali indicati in questa pagina.


31
maggio

AMARCORD: TANTI AUGURI MIKE

Buon Compleanno, Mike @ Davide Maggio .it

Difficile tracciare il profilo di un monumento nazionale senza cadere nella retorica. Molto è stato già detto su Mike Bongiorno, soprattutto in questi giorni, dal momento che sabato 26 maggio ha compiuto la bellezza di 83 anni.

E quest’Amarcord un po’ particolare, nasce proprio dalla voglia di approfondire gli aspetti meno noti della lunga esistenza del Re del Quiz.

L’inizio della carriera di Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, è sempre stato collegato al programma Arrivi e Partenze, il primo in onda sulle reti Rai. In realtà Mike, ha fatto il suo debutto nel corso delle trasmissioni sperimentali della Triennale di Milano. Ad introdurlo, l’unico che è riuscito a precederlo: Corrado.

Grazie al successo personale ottenuto in quell’occasione, è arrivata la collaborazione Rai (dove era comunque precario). Tanti sono stati i programmi portati al successo da Mike in quegli anni. I più ricordati sono Campanile Sera e Rischia Tutto. Se il secondo lo ha consacrato come Re dei Quiz della Tv Anni 70, il primo lo ha aiutato a diventare fenomeno di costume, grazie anche al supporto dello scritto di Umberto Eco “Fenomenologia di Mike Bongiorno”.

Poco si è parlato invece di ciò che è venuto prima. Programmi forse non azzeccattissimi ma in grado di descrivere Mike e la sua versatilità come pochi altri. Uno su tutti, il programma La Fiera dei Sogni, l’antesignano della trasmissione dei Antonella Clerici “Il Treno dei Desideri” che più di ogni altro programma ha messo Mike in contatto con la gente.

Il programma che permetteva ai telespettatori di realizzare i propri sogni a patto che non superassero i 5 milioni di lire, è stato anche ripreso in maniera piuttosto furba negli Stati Uniti e ha permesso al conduttore di diventare noto nella sua patria. Forse proprio a causa dello scarso consenso che il pubblico italiano ha accordato alla trasmissione e ad una mancanza di appeal del format, anche questa notizia si è persa nel tempo.

Dopo questi grandi successi, è venuto il passaggio a TeleMilano e quindi al Gruppo Fininvest e con questo una nuova trasmissione: I Sogni nel Cassetto, nel corso della quale Mike ha messo in moto una macchina oggi assai rodata, quella delle telepromozioni.

Per far ciò (passare alla tv commerciale) Silvio Berlusconi propose al conduttore un ingaggio record di 600 milioni di lire annui. Precedentemente Mike, come gli altri, del resto, veniva pagato giornalmente alla fine di ogni puntata poichè i contratti venivano rinnovati di settimana in settimana.

Otto erano gli sponsor che avevano accordato fiducia al conduttore, alle prese con questo programma rivoluzionario, sia nei contenuti che nella messa in onda.

A questo sono seguiti i quiz che hanno definitivamente permesso a Mike di diventare monumento di una televisione che cominciava ad essere sempre più affollata da personaggi non all’altezza della situazione. La concorrenza era agguerrita e Mike grazie allo spirito creativo di sempre, cercava sempre nuove idee per coinvolgere il suo pubblico.

La più clamorosa l’ha messa in atto nel corso del quiz Bis, dove per la prima volta i telespettatori erano chiamati a rispondere a delle domande legate ad un sponsor : la Knorr.

Un giochino interattivo semplice, semplice: il conduttore coadiuvato dalla valletta Susanna Messaggio attraverso una telefonata a sorpresa verificava se il telespettatore chiamato a rispondere possedeva il prodotto da lui scelto. In quel caso i premi si sprecavano. Una trovata geniale e diabolica per “obbligare” la gente ad acquistare i prodotti di una delle aziende che ha fatto la fortuna di Mike ma anche della Fininvest.

E l’interattività è tornata a bussare alla porta di Mike, nel corso di un altro dei suoi quiz, Tutti per Uno (1992). Nel corso del programma il conduttore ha lanciato Quizzy, il primo telecomando interattivo che permetteva ai telespettatori di giocare da casa senza dover utilizzare il telefono. Una grande trovata dal punto di vista commerciale che però si è rivelata un vero e proprio disastro a causa dei problemi tecnici dell’apparecchio.

Mike Bongiorno e Rosalia Maresca @ Davide Maggio .it

La vita di Mike è stata caratterizzata anche dagli scandali. Anche di questo non si parla più ma nei suoi “anni di fuoco”, il conduttore era letteralmente perseguitato dall’allora ingenuotta stampa scandalistica. Sia la prima moglie, Rosalia Maresca che la seconda Annarita Torsello, non si sono risparmiate nel momento in cui è avvenuta la separazione e lo hanno accusato delle peggiori nefandezze, mettendo così in forte discussione la sua carriera.

Allora infatti un buon conduttore non poteva nella maniera più assoluta avere problemi di questo tipo per poter lavorare ed essere stimato dalla gente.

Il vero colpo di grazia dal punto di vista del gossip, però glielo lo ha dato l’ultima moglie, Daniela Zuccoli. Nel 1984 un grosso scoop realizzato da Novella 2000 ha portato alla luce una verità inaspettata: Daniela era bigama. Dopo essere convolata a giuste nozze con Mike, aveva pensato bene di sposarsi con il socio in affari Walter Fusari a Las Vegas!

Nulla di grave dal punto di vista legale ma sicuramente un colpo al cuore e alla professione di Mike, che ad ogni modo ha saputo rialzarsi in breve tempo, riuscendo anche a salvare il matrimonio.

Davide Maggio e Mike Bongiorno @ Davide Maggio .itMike è tutto questo, quello che si dice e che non si dice più. Ex partigiano, ex carcerato (è stato recluso a San Vittore durante la Seconda Guerra Mondiale insieme ad Indro Montanelli), ex deportato nei campi di concentramento, ex conduttore rafiodonico, ex marito e conduttore per sempre. Sportivo nonostante tutto. Attore di spot insieme a Fiorello ma interprete anche in un passato remoto di pellicole come Ragazze D’oggi, Totò Lascia o Raddoppia? e Sogni Mostruosamente Proibiti.

Impossibile descrivere Mike se non usando una semplice parola: Mike. E come cantavano i Matia Bazar in una delle sue trasmissioni: “C’è tutto un mondo intorno”.

Un mito che non cadrà MAI!

[Scusate l'intromissione, ma non potevo non chiedere ad Avanguard - autore degli Amarcord su DM - di inserire una foto storica. La "benedizione" di Mike a DM. Una carezza di Mike è un evento. Una foto di circa 10 anni fa nello studio 7 di Cologno Monzese, Ruota della Fortuna]





16
marzo

EREDITA’… POST EVENTUM!

Eredità @ Davide Maggio .it

 Davide Maggio e Roberta Morise @ Davide Maggio .it

Sapete bene che, salvo casi eccezionali, su questo blog non c’e’ spazio per post personali!

In questo caso, però, mi accingo a parlarVi di un’esperienza personale che ben si amalgama col l’unico e il solo argomento di questo blog : la televisione.

Come saprete, mercoledi scorso, ho giocato all’Eredità, il preserale di RaiUno e, probabilmente, un reportage sul campo può interessare i lettori di davidemaggio.it, sempre alla ricerca di curiosità televisive.

E allora… iniziamo!

E iniziamo con le disavventure avute prima di metter piede in DEAR (studi RAI NOMENTANO).

Sono arrivato con la bellezza di un’ora e mezza di ritardo causa manifestanti dolcemente abbandonati sui binari di Pontecagnano (SA) che hanno bloccato il treno. Soluzione di Trenitalia : autobus sostitutivo sino a Salerno e poi cambio treno fino a Roma. Risultato? 170 minuti di ritardo!

Chiamo Magnolia… ritardo accordato, per fortuna. Ma la riserva (il fantastico Gabriele) era già stato allertato e la fretta incalzava.

Ecco una “diapositiva” del nervosismo a Roma Termini quando il mio “staff” di accompagnatrici ritardava a raggiungermi per salire in taxi!

[Qui il video]

Finalmente arriviamo! Non è un mistero che la DEAR sia una struttura che può far benissimo concorrenza al Policlinico Umberto I ma lo staff Rai e quello di Magnolia sono  davvero simpatici. C’è chi mi ha dato il “bentornato” (lasciando a bocca aperta il mio gruppo di accompagnatrici), chi simpaticamente mi ha definito la “zoccxxx della Dear”, chi pensava solo al mio gruppo di “sostenitrici” ribattezzate “le ancelle di Davide” e chi mi chiedeva come facevo sul blog a sapere ”tutte quelle cose”!

Un ringraziamento speciale va proprio alle “ancelle” che si sono spostate da mezza italia per venirmi a sostenere. Sveliamo la loro identità!

Da destra a sinistra oltre al sottoscritto : Simona Maggio (la sorellina), Katia Girotto, Cristina Longari, Cristina Serrani e Maria.

Le Ancelle di Davide (Simona Maggio, Katia Girotto, Cristina Longari, Cristina Serrani e Maria) @ Davide Maggio .it


24
novembre

ANDATA E RITORNO : UNA DELLE PROTAGONISTE SU DAVIDEMAGGIO.IT

Andata e Ritorno @ Davide Maggio .it

Cari Lettori,

Vi ricordate quando Vi parlai, qualche tempo fa, di un tête à tête avuto su un Eurostar Bologna-Milano con un’ex concorrente del Grande Fratello?

Cinzia Molena @ Davide Maggio .itBene! Ora l’arcano può essere svelato : si trattava di Cinzia Molena che in quell’occasione mi anticipò di un Suo nuovo progetto del quale adesso possiamo parlare apertamente.

Cinzia sarà infatti una delle protagoniste di Andata e Ritorno, la nuova istant comedy prodotta da Rai Fiction e realizzata da Grundy Italia, con la collaborazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, che racconta il rientro di un gruppo di persone che lavora a Milano.

Sono felice di comunicarVi che Cinzia sarà la prossima “vittima” della TVina Commedia e ha già dedicato ai lettori di davidemaggio.it una bella foto autografata che presto metterò online.

Qualora vogliate porre a Cinzia qualche domanda, commentate pure questo post : le migliori domande (con il nome dei relativi autori) verranno inserite nell’intervista.

Non riesco, purtroppo, a darVi una tempistica precisa visto che la nostra sorellina pare non vada molto daccordo con il pc e sembra che controlli le email moooolto di rado!

In attesa di leggere l’intervista a Cinzia Molena, Vi riporto dal sito dedicato ad Andata e Ritorno qualche informazione in più su questa istant comedy che prenderà il via lunedi prossimo, 27 novembre, alle 18.50 su RaiDue.

“Andata e Ritorno” non è una soap, non è un reality, non è una docu-fiction, non è un talk-show, non è una sit-com. Né tantomeno un’inchiesta sul pendolarismo italiano. Può essere definita instant-comedy, ovvero una fiction vera e propria che, puntata dopo puntata, si muove in parallelo con la realtà; un genere televisivo nuovo che nasce dal contagio di più generi. I temi affrontati, dai più leggeri e divertenti a quelli più seri e importanti, sono sviluppati, nelle immagini e nei dialoghi, con ritmo e freschezza, sulla linea della commedia, senza eccessive drammatizzazioni ma neanche con una comicità da sketch, con uno stile asciutto e brillante.Tutto si svolge sul treno, non sono previsti altri ambienti. Un treno ricostruito in teatro nei minimi dettagli e che s’ispira al “Minuetto” delle Ferrovie dello Stato, disegnato da Giugiaro. Unico sfondo lo scorrere del paesaggio al di là del finestrino, visibile grazie alla retroproiezione su grandi schermi di immagini girate sull’immaginaria tratta che i protagonisti percorrono tutti i giorni. Il compito di realizzare “Andata e Ritorno” è stato affidato alla società di produzione Grundy Italia, che ha curato l’adattamento del format australiano, “Going Home”, riproposto in Canada (“Train 48″) e in Francia (“Le Train”), dove è stato definito da pubblico e critica “best new show”. La sigla originale, dal titolo “La vita è un treno”, è della band Aeroplani Italiani (ed. Sugar).

I sei personaggi protagonisti della serie rappresentano persone che si potrebbero facilmente incontrare nei giorni feriali su un treno che collega Milano ai centri piccoli e medi del territorio. Sono impiegati e piccoli imprenditori, professori e stagisti, precari e aspiranti dirigenti. Tre uomini e tre donne, che esprimono appartenenze sociali, culturali e professionali differenti. Di ognuno di loro si conoscono i problemi e le soddisfazioni, le sconfitte e i desideri, le rinunce e i progetti.

Anna Roversi (Nadia Carminati) è una cinquantenne insegnante di Lettere e Filosofia in un liceo milanese. Bruno Annoni (Marco Di Francisca) è un coetaneo, vicedirettore di banca. Daria Lorenzi (Elisa Lepore) ha 38 anni ed è un tecnico sanitario che opera in un grande ospedale. Michele Fantini (Michele Bottini), 33 anni, è un addetto agli scaffali di un supermercato. Vincenzo Marsiglia (Francesco Foti) ha 40 anni e fa l’agente immobiliare. Infine Giorgia Motta (Cinzia Molena), 24 anni, studentessa di filosofia, è un’hostess di terra part-time; l’unico personaggio che non torna a casa, ma va al lavoro.

Periodicamente i nostri personaggi incontreranno sul treno diverse guest del mondo dello spettacolo, dello sport, del giornalismo, della moda. Guest che parteciperanno alle puntate o nel ruolo di se stessi o interpretando caratteri di finzione, andando ad arricchire ulteriormente il panorama di storie narrate.





13
novembre

LE INTERVISTE DI DM : CRISTINA PLEVANI

Cristina Plevani @ Davide Maggio .itDefinita da alcuni la “Cenerentola Triste“, è stata la vincitrice della prima edizione del Grande Fratello sfatando, tra l’altro, un tabù : il sesso davanti alle telecamere.

Catapultata da Iseo a Cinecittà, in soli 100 giorni è diventata una Very Important Person.

La notorietà e il mezzo miliardo di lire portato a casa sembra che non le abbiano fatto montare la testa : è rimasta la ragazza semplice, genuina e incredibilmente disponibile qual era prima del Suo ingresso nella casa.

Una genuinità che, unita alla conservata impulsività, la porta ad affermare, in barba alle collaudate reticenze televisive, che la D’Urso televisivamente la irrita.

Tutto questo è Cristina Plevani che ha accettato di prender parte alla “TVina Commedia”.

Cristina, sono passati circa 7 anni dalla consacrazione del reality show. Da pioniera di questo genere televisivo sei d’accordo nel definire un reality come un trampolino di lancio o un utile “strumento” di riabilitazione per pseudo-vip quasi dimenticati?

Facciamo una bella distinzione…C’è il Grande Fratello dove i partecipanti sono persone sconosciute, o meglio, dovrebbero essere persone sconosciute…Poi ci sono gli altri reality, dove i partecipanti sono personaggi più o meno noti….Ah già, quest’anno c’era anche La pupa e il secchione…I vari fratellini faranno parte dei tanti,qualcuno farà qualcosa, inizieranno le serate, inizieranno le ospitate, poi si vedrà….I vari personaggi televisivi penso che accettino di fare un reality, da un lato perchè vengono pagati, dall’altro perchè cercano una visibilità che solo la tv oggi ti può dare…Non sembra ma il fatto di essere visto tutti i giorni, 24 ore su 24 è una botta…diventi noto per forza, non importa se non sai far nulla di particolare, è televisione, è spettacolo….

Una partecipazione ad un reality è quindi preferibile, nel bene e nel male, ad altri tipi di compromessi?

Non penso sia un compromesso partecipare ad un reality…Nel bene o nel male porti a casa dei soldi, tanti o pochi che siano è sempre più di uno stipendio di un operaio…Coi tempi che corrono uno pensa al futuro…Possiamo criticare i partecipanti, sono soldi facili, non lo metto in dubbio, ma non stanno rubando….Ci rendiamo conto di quante persone si presentano ai provini dei vari reality?Migliaia…

Che ne pensi di vallettopoli? Ritieni che rappresenti il normale iter per approdare al mondo dello spettacolo?

Vallettopoli?Hanno scoperto l’acqua calda…Non credo sia l’iter per avere un lavoro…Dipende sempre come una donna si presenta…Un uomo è libero di chiedere e la donna se accetta la proposta indecente vuol dire che non ha nient’altro da offrire che non il suo corpo….E’ da condannare l’uomo o la donna?L’uomo lo considero un animale e la donna una debole….

Hai mai accettato una proposta indecente?

Non mi è mai arrivata una proposta indecente…Se uno mi guarda bene negli occhi sa che non si deve azzardare, sono troppo impulsiva, non andrebbe a casa sano…Io magari non lavorerei mai più, ma almeno sarei orgogliosa di me…Mi piacerebbe avere la possibilità di insultare e umiliare un uomo viscido…

Chi era Cristina Plevani prima del GF e chi è adesso Cristina Plevani?

Non credo di essere cambiata…I valori sono sempre quelli, la vita è sempre quella e gli amici anche…Monotona?Non credo….

Rapporti con altri colleghi ex-GF?

Gli unici contatti che ho sono con Maria Antonietta, nel senso che ogni tanto ci sentiamo per telefono…oppure con Sergio…Difficilmente mi arrivano telefonate dagli altri, ma nemmeno io le faccio…Penso che non abbiamo nulla da dirci, nulla in comune…Se ci si incontra fa piacere e si chiacchiera volentieri, ma tutto finisce li….

Qualche cambiamento, però, c’e’ stato. Prima bionda, poi nera, poi castana. Hai cambiato spesso il tuo look. Una donna, generalmente, lo fa per dare un taglio al passato : Tu per quale motivo l’hai fatto? Questione personale o prettamente televisiva, per catturare l’attenzione del pubblico?

Il cambiamento di capelli è una valvola di sfogo, tutto qui…il mondo della televisione non c’entra nulla….Quando c’erano ancora i miei genitori avevo i capelli lunghissimi e castani, a mio padre piacevano molto, secondo lui la donna sta bene coi capelli lunghi, è più femminile, dopo un anno dalla sua morte li ho tagliati, non cortissimi ma avevo cambiato radicalmente pettinatura e a mia madre piacevo…Quando ho perso anche lei, dopo qualche mese mi sono rasata, modello soldato Jane…stavo bene e poi erano comodissimi….Poi ho provato le varie tonalità di rosso, e mi ero fatta anche nera…Stessa cosa coi tatuaggi…una forma di sfogo….In questo periodo ho voglia di cambiare look, mi sto trattenendo…Restare sempre uguale non mi piace…

Hai avuto l’ “onore” di sedere sul trono più ambito d’Italia. Quello di Maria De Filippi. Il TRONO DEFILIPPIANO viene da molti definito come icona trash della TV italiana : un ufficio di collocamento per belli fuori/vuoti dentro. Come mai questa scelta?

Mi era stato proposto ed ho semplicemente accettato, Uomini e Donne è una vetrina che fa il 30% di share alle 15 del pomeriggio, non è male…La visibilità è la loro forma di pagamento.I bei ragazzi e anche le ragazze guadagnano a fare serate…Io, sfigata, non le facevo, quindi stare 3 mesi in tv senza ricavarne nulla non mi andava, e invece di fare 3 mesi ho mollato dopo 7 puntate…Del ragazzo che avevo conosciuto non voglio parlarne, non merita!

Sappiamo che scrivi per un noto giornale. Ma, realmente, cosa  aspireresti a fare nel mondo dello spettacolo ?

Da 5 anni continuo a collaborare col settimanale Visto, con la Rubrica del cuore e ogni tanto mi danno la possibilità di scrivere articoli…Nel mondo dello spettacolo mi piacerebbe avere la possibilità di essere messa alla prova…Mi piacerebbe provare a recitare, anche ricevere un bel 2 di picche, almeno avrei la soddisfazione dire che c’ho provato…Per quanto riguarda la televisione a me piacciono molto i documentari come quello che fanno su La7 “Atlantide”…o quelli dove si ha la possibilità di visitare l’Italia e descriverne gli usi e i costumi…Non succederà mai…L’importante è sognare…Al di fuori dello spettacolo invece mi sto guardando attorno, vorrei aprire qualcosa…ma coi tempi che corrono..

Rifaresti un altro reality, come l’ Isola dei Famosi ?

Non so se farei un altro reality…Ho sempre pensato di no, nel senso che ho già dato…Ma so anche che ti pagano, magari non danno cifre stratosferiche, ma di sicuro è più di quello che prende un operaio in un mese o due…Farei i miei conti soprattutto penserei al futuro…

Non pensi che in questi anni sia cambiato qualcosa e si sia arrivati ad un’overdose da reality?

Da un lato sono nauseata dai reality anche se resta sempre un minimo di curiosità sui partecipanti, se conosciuti meglio…Ormai è un businness e gli ascolti sono ancora alti….Per fortuna abbiamo a disposizione il telecomando e siamo liberi di scegliere….

Nelle TV italiane, ormai, si può dire e fare di tutto. Ma la bestemmia NO. Ipocrisia o giusta punizione per i bestemmiatori mediatici ?

Sarebbe meglio non poter dire o fare tutto…Sono abbastanza bacchettona su questo…Se uno è bravo a fare televisione non ha bisogno di volgarità per fare ascolti, questo vale per il conduttore ma anche per gli autori…La gente sa ancora riconoscere un buon programma…Buona domenica quest’anno non è bellissima ma vedo anche che gli ascolti non la stanno premiando, la gente non è stupida…Non dico che in tv si debba dare il buon esempio ma quasi…E’ come il discorso dei politici che fanno uso di droghe, a me non piace il discorso “rappresentano la nostra società in tutto e per tutto”…E no!!!Che cavolo vuol dire, se io ti voto voglio che tu sia migliore di me, che rappresenti il mio paese nel migliore dei modi…E qui mi fermo se no mi dilungo troppo.

Rubando proprio alla Bignardi la Sua “pistola alla tempia”, Ti chiedo : Bignardi, D’Urso o Marcuzzi ?

Sempre Bignardi, in tutto e per tutto…Poi viene la Marcuzzi…La D’Urso televisivamente mi irrita, di persona non la conosco.

Per concludere, perché hai accettato di partecipare alla Tvina Commedia ?

Perchè ho rilasciato un’intervista a te?…Perchè ero di luna buona

Grazie infinite per il tempo, il garbo e la gentilezza che hai riservato a me e ai lettori di davidemaggio.it


E ora, cari Lettori, tocca a Voi.

Dopo aver letto l’intervista a Cristina Plevani, dove volete collocarla?

[Votazioni Terminate]

Dopo 24 ore di votazioni, in base alle Vostre decisioni, si passerà alla scelta del girone.


Bene! Avete deciso di mandare Cristina Plevani in Paradiso!

Ora, per concludere l’opera, Vi tocca scegliere dove collocarla all’interno del Paradiso. Eviterei l’Empireo per non essere un po’ troppo blasfemi. Nonostante la stima per Cristina, diciamo che mi sembra fuori luogo metterla vicino alla Madonna :-) Ecco qui le opzioni disponibili. I sondaggi sono due perche’ per ogni sondaggio sono disponibili al massimo 7 risposte e, nel nostro caso, le opzioni sono 9.

[Votazioni Terminate]


  • AGGIORNAMENTO del 16 ottobre 2006, h. 1.54

E cosi’ la prima intervista è COMPLETA!

Non solo avete mandato Cristina Plevani in Paradiso ma le avete riservato anche il cielo di Venere, quello degli Spiriti Amanti.

Ora c’e’ solo un problema : trovare il modo affinchè gli aggiornamenti dei post sulla TVina Commedia non passino inosservati. Succede, infatti, che alcuni lettori non facciano caso agli aggiornamenti che seguono l’intervista (la cui collocazione alla fine del post è obiettivamente poco comoda) e non partecipino, dunque, la spedizione dei VIP all’interno dei regni danteschi.

Oltre a questo, Vi informo che qualora si riesca a mettere da parte qualche spicciolo con la pubblicità (alla fine lo farò a spese mie, già lo so) realizzeremo qualche gadget simpatico (se avete idee fatevi avanti) da consegnare ai personaggi intervistati su davidemaggio.it. Per la consegna, come ho anticipato, sceglieremo degli inviati tra i lettori del blog che dovranno armarsi di coraggio e possibilmente di una piccola macchina digitale per immortalare l’ “evento”.

Alla prossima puntata de La TVina Commedia!


12
novembre

LA TVina COMMEDIA : le interviste di davidemaggio.it

Cari Lettori ci siamo! Fumata bianca!

Adnuntio vobis, gaudium magnum, habemus nominem. Eminentissimam ac reverendissimam rubricam TVina(m) Commedia(m). 

Tramite il sondaggio, Voi lettori avete scelto di chiamare la rubrica in cui intervisterò (rectius : cercherò di intervistare) personaggi televisivi, ” La TVina Commedia“, titolo suggerito da Roberto che ringrazio con affetto.

Dopo una chattata notturna, la scorsa notte, con due lettori (Patrizia e Graziano) è poi venuta fuori un’altra idea.

La TVina Commedia riprenderà il poema dantesco per un motivo ben preciso.

Dopo ogni intervista, infatti, Voi lettori, tramite un sondaggio, manderete all’Inferno, al Purgatorio o in Paradiso il personaggio intervistato e, dopo questa prima scelta, tramite un ulteriore sondaggio, verrà scelto il girone in cui collocare il VIP.

Non è da escludere che vengano realizzati appositi “premi” e vengano scelti, di volta in volta, dei lettori ai quali affidare l’arduo compito della consegna del premio al personaggio cui è stato assegnato!

Nel frattempo continuate a segnalare (tramite email o commentando i relativi post) i personaggi che vorreste venissero intervistati e, qualora vogliate, suggerite le domande che vorreste fossero poste.

L’appuntamento con la prima puntata è per domattina. Nel frattempo ringrazio ancora una volta Mary per la preziosa collaborazione.


12
novembre

OGGI MI SENTO… LIBERO!

Libero, Vittorio Feltri @ Davide Maggio .it

Non sono tutti disonesti! E per fortuna!

Sfogliando oggi il quotidiano Libero di Vittorio Feltri ho letto qualcosa di… “familiare”.

A pagina 32, sezione Spettacoli, si parla del preserale di Canale5 e si cita questo blog come fonte di indiscrezioni su Amadeus & Co.

A quanto pare, l’invito fatto in questo post con il quale invitavo i miei lettori ad “ammettere” la puntualità e la competenza di davidemaggio.it nel fornire anticipazioni e curiosità televisive non era poi così campato in aria.

Un grazie di cuore ad Alessandra Menzani e alla Sua stimatissima testata.

E che sia di esempio per chi usufruisce dei contenuti della blogosfera ma non cita!

Davide Maggio - Libero @ Davide Maggio .it

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